Categoria Catastale C3: Requisiti, Definizione, Pro e Contro, Tasse!

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La categoria catastale C3 è molto importante da conoscere, quando si vuole acquistare un locale.

Ti diciamo subito che è sempre fondamentale essere consapevoli della categoria a cui fa riferimento una struttura che si acquista.

Infatti spesso molti non tengono in considerazione questo elemento, eppure potrebbe essere davvero essenziale, perché, in base alla categoria di iscrizione al catasto di riferimento, vengono stabilite le tasse che si devono pagare.

Abbiamo pensato di proporti una guida che si riferisce nello specifico alla categoria catastale C3, per spiegarti che cosa vuol dire e quali sono i locali che rientrano all’interno della categoria C3.

Categoria catastale C3: definizione

Cominciamo subito col dire che la categoria catastale C3 comprende e identifica i locali nei quali gli artigiani svolgono l’attività di lavorazione e i locali che svolgono attività di trasformazione di prodotti semilavorati, rendendoli dei prodotti che sono dedicati alla vendita.

Nello specifico la categoria catastale C3 comprende:

  • i laboratori degli artigiani
  • i falegnami
  • i vetrai
  • i calzolai
  • i fabbri

Inoltre la categoria catastale C3 comprende i locali nei quali viene esercitata un’attività a carattere artigianale, come per esempio i locali in cui il meccanico si occupa della riparazione degli autoveicoli o i locali in cui lavorano per esempio il carrozziere o l’elettrauto.

È importante che questi locali però non occupino la strada e non occupino negozi o botteghe.

Categoria catastale C3: requisiti

Naturalmente non possiamo parlare per la categoria catastale C3 di abitabilità, perché abbiamo visto che rientrano in questa categoria specialmente i laboratori e i locali deputati alle attività artigianali.

È per esempio importante che questi locali non abbiano degli adattamenti tipici delle botteghe per la vendita, anche se può capitare che l’artigiano lavori anche per la vendita diretta al pubblico.

Normalmente si intendono locali, quindi laboratori artigianali, che sono ubicati in periferia e soltanto eccezionalmente in località centrali.

Si parla sempre di riferimento all’artigianato, perché, quando il locale rientrante nella categoria catastale C3 perde questa caratteristica per assumere quelle tipiche dell’industria, finisce con il passare nella categoria D1.

Rientrano nella categoria C3 anche tutti quei locali che abbiano i requisiti per essere considerati come:

  • caseifici
  • forni per la produzione del pane
  • frantoi
  • macelli
  • mulini

Invece non sono assimilabili alla categoria catastale C3 quelli che vengono intesi come laboratori professionali, come per esempio gli studi dentistici, i laboratori per esami di carattere medico, che, invece, rientrano nella categoria A10.

Non rientrano nemmeno quei locali che hanno ingresso diretto dalla cosiddetta “pubblica via” o quelli che hanno le caratteristiche comuni dei locali per bottega, che invece si riferiscono ad altre categorie del gruppo C.

Differenze tra C1 C2 e C3

Dopo aver compreso cosa identifica la categoria C3 è necessario non fare assolutamente confusione con altre categorie catastali del gruppo C.

Generalmente l’errore che si commette consiste nel confondere la categoria C3 con la Categoria C2 o la Categoria C1.

Pertanto ti ricordiamo che:

Categoria Catastale C1 identifica:

  • i locali destinati ad attività commerciali (QUI torvi la guida dedicata alla categoria C1)
  • negozi e botteghe

Categoria Catastale C2 si riferisce:

  • a locali di deposito o magazzini (QUI trovi la guida dedicata alla categoria C2)
  • soffitte e cantine

Pro, Contro e abitabilità della categoria C3

C’è anche chi sceglie di comprare locali che rientrano nella categoria catastale C3 come soluzione di carattere abitativo. Spesso il motivo che porta ad una scelta di questo tipo è di natura prettamente economica. In effetti comprare un immobile in categoria C3 avrà sicuramente un prezzo minore rispetto all’acquisto di un immobile in categoria A.

Specialmente nelle grandi città, come per esempio Milano e Torino, vengono venduti dei loft che corrispondono a questa esigenza.

In realtà però questa non è una situazione che può andare bene, specialmente se si pensa a lungo termine.

Infatti non dobbiamo dimenticare che i locali della categoria C3 non sono pensati per diventare degli immobili abitativi, ma soltanto come laboratori o come locali adibiti allo svolgimento di attività artigianali.

Ecco perché, anche una volta acquistati, non si può trasferire in questi locali la residenza, perché non costituiscono un’abitazione.

Un immobile per essere abitato deve appartenere alla categoria catastale A.

Pertanto nel caso in cui si voglia trasformare un immobile in categoria C3 occorrerà chiedere un cambio di destinazione d’uso.

Inoltre non si possono avere gli sgravi fiscali, come per esempio quelli di cui si può beneficiare con l’acquisto della prima casa.

Per quanto riguarda l’IVA, questa sarà sempre calcolata al 10% o al 20%, a seconda che il venditore sia una persona fisica o una società.

Inoltre si deve tenere conto come punto di riferimento il calcolo non sulla rendita catastale, come avviene invece per le abitazioni, ma sul prezzo commerciale.

Le tasse

L’appartenenza di un immobile ad una specifica categoria catastale è molto importante, come abbiamo già spiegato, anche per quanto riguarda il pagamento delle tasse.

Solitamente la base imponibile viene calcolata moltiplicando la rendita catastale per 1,05.

La cifra che si ottiene va moltiplicata per il coefficiente che è caratteristico di ogni categoria catastale.

Chiaramente più cresce il coefficiente e più cresce anche la base imponibile.

Nel caso specifico della categoria catastale C3 il coefficiente ammonta a 140.

I consigli

In virtù di tutto quello che abbiamo detto, ti suggeriamo alcune regole fondamentali da tenere in considerazione quando compri un immobile.

Verifica sempre bene l’appartenenza ad una determinata categoria catastale, anche per quanto riguarda la C3, perché ciò incide in maniera importante sulle imposte che andrai a pagare.

Quindi fai bene le tue valutazioni, per stabilire fin dal principio il budget che dovrai tenere come punto di riferimento.

Noi di Likecasa abbiamo preparato una GUIDA GRATUITA nella quale troverai l’elenco di tutte le categoria catastali e le annesse caratteristiche: Categoria Catastale: Elenco e Caratteristiche di Tutte le Categorie Catastali!

108 Commenti

  1. Ho un immobile c3 fittato ad una cooperativa sociale, sto eseguendo lavori di ristrutturazione, ( interventi edilizi di consolidamento lesioni ecc) posso usufruire di detrazioni fiscali al 59 per cento? Grazie

    • Buongiorno hanno diritto alle detrazioni per ristrutturazione tutti gli immobili accatastati in categoria A e tutte le corrispettive pertinenze.
      Gli immobili accatastati in categoria c3 hanno diritto all’econbonus per risparmio energetico ma non alle detrazioni per le ristrutturazioni…
      Rispondiamo in maniera dettagliata con questa guida che ti segnaliamo.
      Non perderla: https://www.likecasa.it/categorie-detrazioni/13934
      Grazie per averci contattato!

    • Buongiorno,
      non esistono parametri precisi per un C3 al di fuori di quelli che sono stati esplicitati nella nostra guida. Ci spieghiamo meglio! Un locale accatastato C3 può ospitare un laboratorio ma non ci sono limiti precisi.
      Facciamo un esempio: se si vuole affittare un C3 ad uno studio dentistico e le normative te lo permettono puoi farlo.

  2. Buongiorno,

    Con un locale C3 con consistenza 330 Mq e sup catastale 370 mq, in caso di panificio/laboratorio c’è una porzione in termini di % sui mq che può essere adibita alla vendita al pubblico? Se si come si calcola?
    Ci sono poi limiti particolari di cui tener conto nella somministrazione?

    Grazie mille in anticipo a chi risponderà.
    Saluti,
    Vittorio

    • Salve,
      solo la progettazione degli spazi con le relative richieste le permetterà di risalire allo spazio dedicato ai clienti. Sarà l’Asl a stabilire se ci sono le condizioni igienico sanitarie per esercitare come laboratorio.

      • Salve,

        Grazie per la prima risposta. Aggiungo che nel mio caso si sta valutando l’apertura di una pizzeria a taglio, quindi mi sembra di capire che non c’è una regola di riferimento per avere un’idea in anticipo e sulla quale basare la futura progettazione. C’è un ente territoriale di riferimento che potrebbe dare almeno delle indicazioni?

        Grazie mille. Un saluto,
        Vittorio

        • Salve, La categoria catastale di riferimento è la C1. Nella nostra guida dedicata a questa categoria scriviamo: “In dettaglio la categoria C1 si riferisce, come abbiamo già specificato, ai negozi e alle botteghe, ma anche a locali che prestano un servizio.

          Si tratta di quei locali che vengono utilizzati per un commercio diretto, per condurre affari e per esercitare la vendita al pubblico.

          Pertanto possiamo includere nella categoria catastale C1: negozi, barbieri, parrucchieri, orologiai, bigliettai, ambulatori medici e ancora ristoranti, panetteria, bar, trattorie”. Naturalmente deve verificare che il regolamento condominiale permetta l’esercizio e l’esistenza di tale attività e rivolgersi al catasto le permetterà di comprendere meglio come agire senza commettere errori per quanto riguarda tutta la parte burocratica. In ogni caso le ricordiamo che per non commettere errori affidarsi ad un professionista sarà la scelta più giusta.

    • La categoria più corretta è la C4 che identifica anche le sale adibite alla ginnastica. Naturalmente si può chiedere un cambio di destinazione d’uso ma prima bisogna verificare l’idoneità dei locali ( superfici minime, presenza di servizi igienici e di spogliatoi…)

  3. Buongiorno,
    sono un artigiano che lavora tappeti e zerbini, creando loghi e scritte su questi prodotti attraverso una lavorazione.
    Posso lavorare in un capannone catastato D1 ?

    Grazie in anticipo
    A.

  4. Buongiorno, ho un capannone di categoria C3 attualmente vuoto, senza utenze e da sistemare, è possibile trasformarlo in abitazione? Magari un soft? Premetto che non ho nessuna attività, vorrei solo dare vita ad un progetto famigliare…
    Grazie in anticipo per la risposta
    Monica

    • Buongiorno,
      questa trasformazione è molto difficile da applicare.
      In ogni caso bisogna verificare se vi sono tutte le condizioni che permettono l’abitabilità.
      Solo un tecnico specializzato esaminando i documenti del capannone può indicarle quale sia la strada da percorrere.
      Saluti

    • Nella nostra guida scriviamo: “la categoria catastale C3 comprende i locali nei quali viene esercitata un’attività a carattere artigianale, come per esempio i locali in cui il meccanico si occupa della riparazione degli autoveicoli o i locali in cui lavorano per esempio il carrozziere o l’elettrauto”.
      L’attività da te proposta ci sembra lontana da questi requisiti….
      Inoltre bisogna valutare diversi aspetti come ad esempio la collocazione del C3…

  5. Buongiorno sono un fotografo posso fare uno studio sala posa in un C3? Non vendo attrezzatura non sono un negozio,vorrei solo avere lo studio in cui fotografare persone su appuntamento o cose
    Grazie

    • Salve,
      non ci dovrebbero essere problemi. Tuttavia le consigliamo di leggere il regolamento condominiale (se l’immobile in questione si trova all’interno del condominio). E’ fondamentale che sul regolamento non vi siano indicazioni particolari o restrittive in tal senso.

  6. buongiorno sarei interessata a comprare un immobile adibito a studio grafico con diritto di permanenza. Gli attuali proprietari oltre a lavorare vi abitavano. Sarebbe possibile comprarlo con un mutuo e in un secondo tempo magari fare il cambio d’uso? Il discorso è che la banca mi concede il mutuo solo per comprare una casa. Ma in questo casa con la postilla “con diritto di permanenza” sarà possibile ottenere tale prestito? Ringrazio e spero di ricevere buone notizie. Nadia

  7. Buonasera, in un locale di categoria C3 posso aprire uno studio professionale di osteopatia, massaggi, yoga, ecc…?
    Se no, in che categoria?
    Nel caso per passare da C3 a ? I costi sono elevati?
    Grazie

    • Buongiorno, le categorie potrebbero essere corrette entrambe. Si ricordi che deve consultare il regolamento di condominio e accertarsi che non ci siano restrizioni circa l’attività; inoltre solo al catasto potranno indicarle, nel suo caso specifico, la categoria catastale che meglio identica l’attività da lei descritta

  8. Buongiorno , sono proprietario a Milano di un Laboratorio C3 interrato meno 1 ( S1 ) all interno di un condominio che utilizzo come Locale Hobby per dipingere e fotografare , naturalmente la mia residenza è altrove , Ho arredato il laboratorio come una abitazione dotandola di cucina e piccola zona notte con letto singolo , Vi sono limitazioni in questo senso ? data la distanza dalla mia abitazione residenziale
    posso saltuariamente cucinare o riposare all interno di detto laboratorio ? potrei avere dei problemi con il condominio ? esistono delle limitazioni di tempo o orari da rispettare durante la giornata in cui é permesso fermarsi all interno del laboratorio ? Vi Ringrazio anticipatamente per la Vostra risposta
    Marco

    • Se il regolamento di condominio impone delle limitazioni potrebbe avere dei problemi. Inoltre se un condomino dovesse obiettare perchè il locale è un C3 la zona cucina potrebbe diventare motivo di contestazione.

  9. Salve, sto cercando un locale da adibire a laboratorio polifunzionale agricolo, dove essiccare, confezionare e tenere, fiori ed erbe ad uso alimentare, prodotte da me nella mia azienda agricola. Che categoria deve essere? C3? Premetto che non venderò in sede ma online e direttamente in azienda.

  10. buona serra sto acquistando un laboratorio accatastato c3 di circa 300 mq con 330 mq di giardino di pertinenza , so che si puo’ costruire la casa del custode o proprietario domanda n 1 si puo’ portare la residenza nella porzione destinata al custode o proprietario dopo averla realizzata? domanda n 2 in che porzioni (%) o dimensioni si puo’ costruire rispetto alle dimensioni dell’immobile, e ci si puo’ ingrandire aumentando le dimensioni dell’immobile? grz andrea

    • Salve,
      questa situazione è piuttosto complessa.
      Le consigliamo di non agire in autonomia perchè in questo caso specifico l’errore è proprio dietro l’angolo.
      Si ricordi inoltre che anche se si affiderà ad un tecnico specializzato informarsi è fondamentale.
      Riguardo la residenza occorre prestare molta attenzione.
      Si informi molto bene. Noi le consigliamo di leggere questo: https://www.likecasa.it/differenza-tra-residenza-e-domicilio/937

  11. Chiedo un paio di precisazioni:
    In merito alla frase “ECCO PERCHÉ, ANCHE UNA VOLTA ACQUISTATI, NON SI PUÒ TRASFERIRE IN QUESTI LOCALI LA RESIDENZA, PERCHÉ NON COSTITUISCONO UN’ABITAZIONE” non mi pare esista una legge che vieti di portare la residenza in un c3: sbaglio?
    Gli ufficiali preposti al controllo sono obbligati ad attestare la mera corrispondenza dei fatti e questo senza discrezionalità su tipologia e/o caratteristiche dell’immobile )per lo meno questo è quanto ricaviamo da
    https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/002/253/PEZZONI4.pdf

    http://www.prefettura.it/FILES/AllegatiPag/1237/iscrizione%20nei%20registri%20residenti.pdf

    https://www.istat.it/it/files/2013/11/testointegrale20090115.pdf (si veda pag 119/120 punto 5 del formulario previsto per l’iscrizione anagrafica ed il cambio d’abitazione).
    Se ne desume che la residenza possa esser portata senza dubbio. Tuttavia insorgerebbe l’illecito di cambio di destinazione d’uso abusivo (ma ciò solo successivamente all’ottenimento della nuova residenza).
    E’ corretta questa interpretazione?

  12. Salve, ho un capannone C3 accatastato a Laboratori arti e mestieri, locato a terzi, ci sono agevolazioni su aliquota Imu e Tasi Comune di Roma e qual’è l’aliquota esatta? grazie.

    • Salve,
      è prevista un’aliquota agevolata pari all’1,02% per gli immobili che appartengono alle categorie catastali D7 C1 C3 che vengono utilizzati dal soggetto passivo IMU riguardo lo svolgimento delle attività commerciali.
      Saluti

  13. Buongiorno, in un locale di categoria catastale C6, è possibile aprire un’ attività di officina autoriparazioni cambiando la destinazione.d’uso?
    Grazie

  14. Buongiorno,
    ho un negozio di vendita online l’attività prevalente è il commercio secondaria e l’artigianale, vorrei capire che tipo di locale necessito se C3 o altro? La mia azienda è costituita principalmente dal magazzino merci, laboratorio d’imballaggio, laboratorio produzione e ufficio.
    Codice Ateco attività: 47.91.3
    Grazie.

  15. Buongiorno, in un locale c3 è possibile creare una location da affittare per eventi privati, come feste private, laboratori, corsi, riunioni condominiali ecc…? Ovviamente senza mettere cucina o altro, ma autorizzando solo catering esterni già pronti?

    • Salve,
      non si può fare inoltre alcuni regolamenti condominiali impediscono l’utilizzo di appartamento o. locali per alcune attività rivolte all’esterno.
      Saluti

  16. Buongiorno, ho trovato un fondo C3 per metterci un tavolo da ping pong e giocare con un gruppo di amici. È possibile utilizzarlo per scopo ludico magari facendo un assicurazione che copra eventuali infortuni?

  17. salve. Ho un locale c3.uso destinazione locale artigiano .nel contratto per gastronomia e rosticceria .per essere in regola questo locale volevo sapere se sapete se ho l’obbligo di avere un area esterna per i rifiuti e un posto per parcheggio clienti . perché non ho né un posto per parcheggio né un posto per rifiuti e neanche la possibilità di accedere alla bombola del gas senza dare prima l’avviso al padrone… qualcuno sa se per essere in regola mi spetta avere queste aree esterne per rifiuti gas e parcheggio..?

  18. Buongiorno ho preso in affitto un locale accatastato C3 per uno studio professionale. Il commercialista mi dice che non c’è nessun problema ma l’attività che andrò a svolgere richiede uno studio professionale ( a parole perché lo sportello unico attività economiche della Regione Emilia Romagna non ha definito le caratteristiche per svolgere tale attività) . Come faccio a capire se il locale è corretto o meno? Come faccio ad essere certo ed ottenere qualcosa di scritto da poter esibire ad eventuali controlli?

  19. Buongiorno,
    devo aprire un laboratorio di trasformazione e vendita prodotti agricoli, deve essere necessariamente un c3? Attualmente il locale è un c1, cosa rischio se non faccio il cambio? Non può andare bene il c1?

  20. Salve, ho un locale di 300 mq accatastato come D6. Per aprire una scuola di recitazione nella quale possano anche essere occasionalmente organizzati spettacoli di intrattenimento teatrale ho l’obbligo di fare un cambio di categoria catastale in relazione alla specifica destinazione d’uso? Se sì, potrei optare per una categoria C3?

  21. Buon giorno
    Ho una ditta di impianti tecnologici , telecomunicazione , elettrici ecc..
    Sto valutando di prendere in affitto un locale per uso laboratorio (per le riparazioni , configurazioni e test dei prodotti)
    Il locale di circa 100mq catastato come C3 vorrei creare anche un piccolo ufficio per la l’amministrazione è un ufficio reception dove il cliente ci consegnerà il prodotto da riparare . È possibile fare questo?
    Grazie in anticipo
    MB

  22. salve, possiedo un laboratorio C3 in un piccolo condominio, con area cortiliva privata e di parcheggio interno dedicato, devo ristrutturarlo perche adesso funge da deposito… ho alcune domande:
    – il tetto è in eternit e sono in centro a modena, ci sono incentivi alla rimozione?
    – posso fare lavori di ristrutturazione e predisporlo per essere abitato anche se non è previsto l’uso abitativo? ricavare un bagno con tutti i servizi, camera da letto, ambiente cucina e relativi impianti?
    – quali tipi di incentivi posso utilizzarem per fare una ristrutturazione integrale?
    – è possibile sostituire le attuali finestre con delle porte finestre?
    grazie

  23. Buongiorno, lo studio professionale in cui un artista, quindi un libero professionista, concepisce e realizza le sue opere in quale tipo di locale, oltre alla sua abitazione, in quale tipologia di locape può essere ubicato? Deve essere un C3 che però è destinato ad attività artigianali o un A3?
    Grazie mille

    • Salve,
      C3 potrebbe andare bene. Dipende molto dal tipo di immobile: se si tratta di un appartamento (la categoria sarà differente) o di un magazzino, o di locale esterno.
      Saluti

  24. Buongiorno, siamo un associazione senza scopo di lucro, dobbiamo affittare un locale per renderlo luogo di culto religioso evangelico, va bene categoria c1 o categoria c3?
    Grazie

  25. Buongiorno,
    vorrei acquistare un laboratorio di 180 mq, un basso fabbricato che fa parte del condominio dove vivo, sopra non ci sono alloggi, la categoria catastale è C3 e al momento è utilizzato da un’attività di riparazione TV con entrata al pubblico da strada.
    Lo utilizzerebbe mia moglie per creare i suoi gioielli e fare shooting fotografici, ma essendo molto grande e per le caratteristiche che ha, vorrei affittare due locali a fisioterapisti e massaggiatori e gli altri due più grandi come sala corsi e riunioni, in modo saltuario e non continuativo.
    Il regolamento di condominio non pone particolari divieti in merito, anzi parla di locali industriali.
    Devo cambiare categoria catastale? Se sì, quale?
    Grazie mille per la vostra risposta.

  26. Buongiorno,
    sto cercando un locale dove poter avere sia una zona di ufficio (svolgiamo attività di agenzia e intermediazione commerciale) senza rapporti con il pubblico che una zona di magazzino. Un locale C3 potrebbe andare bene per avere entrambi gli spazi o devo prendere un A10? L’ufficio sarebbe ad uso giornaliero e non saltuario.
    Grazie

  27. Buongiorno sto valutando l’acquisto di un piccolo locale C3, da usare come magazzino. Essendo che il locale si trova a meno di 1km dall’abitazione posso farlo rientrare come pertinenza della prima casa? Grazie.

  28. Buongiorno io ho una partita iva forfettaria e lavoro come Attrezzista di scena in tv pubblicità e film realizzando oggetti di scena necessito di un laboratorio nel quale poter anche viverci posso comprare un c3 ?

  29. Salve sono Cesare, ho di proprietà un immobile C3 utilizzato per un po’ di anni come laboratorio artigianale produzione di serramenti è presente all’interno un ufficio è due bagni, adesso non esercito più questa professione,il locale è vuoto è mi è stato chiesto se volessi affittarlo, vorrebbero fare una palestra di ginnastica,la mia domanda è: da locatore il locale essendo un C3 non può andare bene per l’uso che ne vogliono fare ? Oppure bisogna cambiare destinazione? Dando in affitto con un contratto il mio C3 dove vanno poi a svolgere all’interno del locale una palestra di ginnastica il locatario è tenuto ad abblighi cambio destinazione ecc…mi spiego meglio può essere sanzionato rischia qualcosa, oppure ci sono obblighi è regole che deve eseguire il locatario,grazie in anticipo

  30. Buongiorno, in un laboratorio C3 dove all’interno sono state fatte suddivisioni per creare dei piccoli laboratori interni è obbligatorio in essi garantire i rapporti aeroilluminanti naturali o è possibile sopperire con l’illuminazione artificiale (ovviamente conforme ai livelli normativi) e la ventilazione meccanica controllata ? Questo perchè non è possibile all’interno di essi avere degli spazi adiacenti a zone con aperture verso l’esterno . Grazie

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