Classe Energetica G: Consumi, Costi e Interventi per Migliorare!

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Conoscere se un immobile è di classe energetica G è molto importante quando si prende in affitto o quando si decide di acquistare un’abitazione.

In tutti questi casi il proprietario dell’immobile obbligatoriamente deve fornire un documento che si chiama APE.

Si tratta di un’attestazione di prestazione energetica, dove appunto viene riportata la classe energetica dell’immobile, così che ci si possa fare un’idea dei consumi relativi a quella casa stessa.

Ma scopriamo cosa vuol dire esattamente classe G.

Classe energetica G: cosa significa

La classe energetica G contraddistingue un’abitazione ad alto consumo energetico.

Vuol dire che la casa non rispetta criteri di efficienza energetica e quindi, comprando o prendendo in affitto un immobile di questo tipo, ti trovi a disperdere molta energia.

Un immobile in classe G può pesare molto sul bilancio in termini economici per quanto riguarda le spese delle bollette dell’energia elettrica.

Ma, oltre a questo, la classe energetica G pesa anche sull’ambiente, perché, consumando di più, contribuisce all’inquinamento ambientale e non può invece essere definita sostenibile dal punto di vista del rispetto dell’ambiente.

Classe energetica G: limiti

Vediamo le caratteristiche di un immobile in classe energetica G, anche per capire quali sono i limiti di una casa di questo genere.

Infatti, scegliendo di prendere in affitto o di comprare una casa che appartiene a questa categoria energetica, devi essere consapevole che ti ritrovi a che fare con delle insufficienze.

È evidente che un immobile in classe energetica G non presenta impianti innovativi.

I suoi impianti energetici sono piuttosto vecchi e quindi non hanno delle performance ottimali per quanto riguarda la generazione del calore e per quanto riguarda la distribuzione di quest’ultimo all’interno della casa.

Inoltre, un’abitazione in classe energetica G non è stata soggetta alla coibentazione con appositi pannelli.

L’assenza di coibentazione non produce il giusto isolamento per limitare la dispersione di calore.

Spesso i pannelli coibentati in una casa a classe energetica G mancano sia all’esterno che all’interno e anche nel tetto.

Questo vuol dire, insomma, che il livello di efficienza energetica è quasi inesistente.

Di contro, il consumo energetico è molto elevato, così come significativo è l’impatto sull’ambiente a causa delle emissioni che finiscono con l’alimentare una condizione di inquinamento.

Le case a classe energetica G si contraddistinguono per un’elevata dispersione di energia, normalmente anche quando si produce energia e, di conseguenza, calore, per poter portare l’edificio a livelli di comfort abitativo sufficienti.

Se scegli una casa con certificazione energetica G, devi considerare che d’estate potrai soffrire particolarmente il caldo e nella stagione invernale il freddo.

Inoltre, pagherai molto per raffreddare la casa d’estate e per riscaldarla d’inverno.

Tra l’altro, sono dei limiti che non riguardano soltanto un numero minimo di abitazioni, perché, secondo gli ultimi dati disponibili anche dall’ENEA, fra il 2015 e il 2020 è stato realizzato più di un milione e mezzo di abitazioni e le case in classe G costituiscono più del 35% del totale.

Quanto consuma un immobile in classe G

Ma quanto consuma un immobile in classe G?

Il consumo energetico, al di là della classe energetica presa in esame, ma più in particolare per la classe energetica G, è correlato a diversi elementi.

Ci sono, infatti, tanti fattori che influiscono sul consumo.

Devi considerare sempre il clima della zona in cui l’abitazione è situata, le dimensioni dell’edificio.

Tieni conto anche della più o meno qualità dell’isolamento termico e delle condizioni degli impianti, sia di riscaldamento che di raffreddamento, oltre che dell’illuminazione.

In generale, se vogliamo fornire dei dati medi sul consumo delle case in classe energetica G, possiamo dire che nel nostro Paese una casa in questa classe energetica ha un consumo che supera i 162,5 kWh/metri quadrati ogni anno.

Per esempio, se prendiamo in considerazione un appartamento di 100 metri quadrati, il consumo energetico sarebbe superiore a 16.000 kWh.

Come passare dalla classe G alla classe D

Naturalmente queste condizioni possono essere molto migliorate, perché si possono attuare degli interventi per migliorare la classe energetica dell’edificio e passare, per esempio, da una classe energetica G ad una classe energetica D.

Si tratta di intervenire profondamente sulla ristrutturazione dell’immobile.

Potresti, per esempio, provvedere a creare un cappotto esterno, per assicurarti l’isolamento dell’abitazione.

Potresti sostituire gli impianti, scegliendo una nuova caldaia, come, per esempio, quelle a condensazione, o scegliendo di installare pompe di calore e rifacendo l’impianto elettrico.

Un’altra operazione molto importante che dovresti considerare è quella di installare nuovi infissi, utilizzando per esempio quelli a doppi vetri, che garantiscono un isolamento sia termico che acustico ancora più elevato e quindi migliorano il comfort abitativo.

Inoltre, è consigliabile, dove sia possibile, installare impianti fotovoltaici, per sfruttare al massimo le fonti rinnovabili che sono pulite e quindi determinano un ridottissimo impatto ambientale.

In questo modo puoi contribuire notevolmente a migliorare l’efficienza energetica della tua casa.

Naturalmente devi tenere conto che ci sono dei costi da sostenere nelle ristrutturazioni, ma non si devono temere, perché si tratta di fare un investimento che nel medio-lungo termine può essere ammortizzato tramite la migliore efficienza energetica.

Tutto questo contribuisce ad abbassare i consumi e quindi a risparmiare nel pagamento delle bollette.

Guida sulle classi energetiche

Proprio per orientarti meglio nell’ambito delle classi energetiche degli immobili, noi di Likecasa abbiamo preparato un’apposita guida.

Leggi la nostra guida sulle classi energetiche, per saperne di più sia su quali sono le caratteristiche delle case a seconda della classe energetica specificata nell’APE che per sapere come migliorare la classe energetica dell’abitazione che intendi prendere in affitto o comprare.

È sempre molto importante essere consapevoli di tutto ciò che riguarda le classi energetiche di una casa, perché in questo modo si può riuscire a prevedere anche gli interventi di ristrutturazione che danno la possibilità di intervenire in maniera efficace per migliorare l’efficienza energetica del tuo immobile.

La guida sulle classi energetiche può costituire un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono ridurre i consumi, pagare di meno in bolletta e contribuire alla sostenibilità ambientale.

Il miglioramento della classe energetica di un immobile è sempre un’operazione importante, che va considerata in tutti i casi per riuscire ad avere la possibilità di risparmiare.

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