Intestare Casa alla Moglie: Quanto Costa? Conviene? La Guida Completa!

intestare casa alla moglie

Intestare casa alla moglie o in generale intestare casa ad un solo coniuge è una di quelle possibilità che una coppia deve tenere in considerazione al momento dell’acquisto di un immobile, sia che si tratti di:

  • intestare la prima casa alla moglie
  • intestare la seconda casa alla moglie o intestare tutta la casa alla moglie

È una scelta molto difficile da compiere, anche perché spesso le coppie vogliono puntare alla salvaguardia degli interessi di ogni singolo individuo, che non riguardano soltanto il presente. Accade spesso infatti che si decida di intestare la casa alla moglie dopo un po’ di anni che si è acquistato l’immobile.

La decisione andrebbe presa considerando tutta una serie di aspetti fiscali e tutte quelle regole imposte dalla normativa sul patrimonio familiare, anche in caso di eventuale separazione o divorzio o nel caso della successione per eredità.

In questa guida ti spiegheremo cosa conviene fare!

Sei pronto?

INIZIAMO!

Intestare la casa alla moglie: perché conviene

Se si tratta di una coppia sposata, l’intestazione dell’immobile soltanto alla moglie o comunque ad un solo coniuge può essere considerata la soluzione più semplice a cui ricorrere.

Le scelte secondo la quale si intesta un immobile alla moglie sono 2:

  1. il nome dell’intestatario corrisponde proprio alla persona che ha maggiore disponibilità economica e che quindi può permettersi con più facilità l’acquisto dell’abitazione
  2. ci può essere una necessità dal punto di vista fiscale: per esempio, se il marito ha già intestato un immobile, se non intesta l’altra casa alla moglie non potrebbe usufruire dei benefici per la prima casa, che di solito prevede un’imposta agevolata al 3%.

Ricordiamo infatti che per chi si intesta la seconda casa l’imposta di registro è pari al 10%.

Inoltre chi ha intestato per sé due immobili potrebbe essere soggetto a maggiori spese dal punto di vista delle tasse comunali.

Intestare casa alla moglie è dunque una decisione complessa che si deve basare su una valutazione approfondita non solo dal punto di vista fiscale, ma anche personale.

Intestare casa alla moglie in comunione o separazione dei beni

Intestare la casa ad un solo coniuge è un’operazione che può essere effettuata anche nel matrimonio in comunione dei beni. Però il coniuge deve dimostrare che il denaro utilizzato per l’acquisto deriva da fondi che aveva a disposizione prima del matrimonio oppure da donazioni esclusive o da eredità rivolte a lui.

Se l’acquisto avviene in regime di separazione dei beni, è molto più facile intestare la casa soltanto ad uno dei due coniugi.

Tra la separazione e comunione dei beni a livello fiscale conviene dunque la prima.

Molti rinunciano a cambiare il regime perchè pensano che la separazione dei beni abbia un costo esorbitante. I costi si aggirano intorno ai 500 euro tra parcella del notaio (circa 400 euro) e tasse ( circa 100 euro).

Non è così ed è un’opzione da valutare!

Intestare la casa alla moglie: cosa succede con la successione

Un altro aspetto importante da tenere in considerazione, quando acquistiamo una casa, è costituito dalle conseguenze che deriverebbero in caso di successione per decesso dell’intestatario.

Occorre tenere presente tre possibili scenari:

  • Se la casa apparteneva al marito prima del matrimonio, il marito stesso può venderla o donarla, anche se la moglie può tentare di impedirglielo. Questo accade per esempio se i coniugi sono in separazione dei beni.
  • Se marito e moglie sono in comunione dei beni, la casa, anche se intestata soltanto al marito, appartiene alla moglie per il 50%. Quindi, in caso di vendita o di donazione, è necessario il consenso della moglie.
  • In caso di morte del marito, se quest’ultimo non ha disposto un testamento che specifichi altre situazioni, la casa viene divisa tra figli e moglie. Quindi, se c’è solo un figlio, metà dell’abitazione va al figlio e metà alla moglie. Se la coppia ha più figli, a loro vanno i due terzi della casa da dividere in parti uguali e un terzo spetta alla moglie. Se la coppia non ha figli, il coniuge ha diritto a tutta l’eredità.

Quanto costa intestare casa alla moglie

Facciamo un esempio!

Nel caso in cui il marito proprietario al 100% dell’immobile voglia intestare il 50% dell’immobile alla moglie si seguiranno le regole e i costi della donazione.

Facciamo un esempio:

Valore catastale della quota compravenduta: 85.227,50 euro
Imposta di registro (2%): 1.704,55 euro (importo minimo applicabile)
Imposta ipotecaria 50 euro
Imposta catastale 50 euro
Totale imposte : 1.804,55 euro.

+ ONORARIO DEL NOTAIO

Perchè spesso si decide di cointestare casa

La scelta della cointestazione, quindi la possibilità di intestare una casa sia al marito che alla moglie, è spesso effettuata perché si considerano i vantaggi dettati da una maggiore flessibilità.

Infatti in questo modo si ha l’opportunità di stabilire un regime di comunione dei beni che vale soltanto per quel determinato immobile comprato. La coppia inoltre può stabilire delle quote di proprietà che, in base ad accordi specifici, possono essere al 50% suddivise secondo percentuali differenti.

La cointestazione potrebbe essere uno strumento da tenere in considerazione anche se, per l’acquisto di un immobile, è necessario ricorrere all’accensione di un mutuo.

Le banche di solito concedono la possibilità alle giovani coppie di avere presti ipotecari a tassi convenienti.

A volte possono richiedere anche la garanzia di una terza persona, quando la sola busta paga o il valore dell’immobile non bastino a determinare le condizioni necessarie per erogare il finanziamento richiesto.

Tra l’altro, se i coniugi decidono per la cointestazione del mutuo per l’acquisto della casa, possono beneficiare di diversi vantaggi anche sulla detrazione degli interessi, quando effettuano la dichiarazione dei redditi.

Esistono anche delle altre soluzioni, che riguardano l’intestazione di una casa e che comunque vengono utilizzate soltanto in casi rari:

  • immobile utilizzato a livello strumentale per un’impresa familiare, quando per esempio uno dei coniugi possiede un’attività commerciale o imprenditoriale a rischio;
  • il bene acquistato può entrare a  far parte di un fondo patrimoniale familiare;
  • intestazione dell’immobile ad un trust di diritto estero, ma le questioni riguardano in questo caso la presenza di un grande patrimonio e pertanto presuppongono una valutazione specifica che può variare da coppia a coppia, tenendo conto del parere e della consulenza di esperti del settore.

Da tutti questi casi possiamo vedere come intestare casa alla moglie possa essere una scelta molto delicata, che spetta soltanto ad una valutazione personale.

I consigli di Likecasa

In questa guida ti abbiamo spiegato come e quando intestare casa alla moglie.

Naturalmente riguardo le intestazioni della casa ci sono altre opzioni possibili che noi abbiamo esaminato.

Prima di scegliere a chi intestare la propria casa è bene informarsi sulle varie possibilità: A Chi Intestare La Casa: Cosa Conviene Fare per Prima e Seconda Casa!

40 Commenti

  1. Buonasera volevo chiedere sto acquistando una casa nel paese vicino al mio parliamo di prima casa sono in separazione di beni con mia moglie. Posso intestare la casa a lei per non perdere io il diritto di prima casa su acquisto successivo o se dovessi ricevere donazioni in futuro. Se intesto a lei ho possibilita’ di fare mutuo per acquisto di altra casa tengo a precisare che lavoro io solo i soldi dovrei metterli totalmente io per l’acquisto. Ho possibilita’ pero’ di tutelarmi se successivamente dovesse succedere separazione divorzio ecc. Vi ringrazio anticipatamente

    • Ciao Grazie per averci contattato!
      Rispondiamo alle tue domande:
      – Posso intestare la casa a lei per non perdere io il diritto di prima casa su acquisto successivo o se dovessi ricevere donazioni in futuro.
      SI
      – Se intesto a lei ho possibilita’ di fare mutuo per acquisto di altra casa tengo a precisare che lavoro io solo i soldi dovrei metterli totalmente io per l’acquisto
      Il mutuo lo puoi fare tu, ma non potrai detrarre gli interessi passivi del mutuo
      – Ho possibilita’ pero’ di tutelarmi se successivamente dovesse succedere separazione divorzio ecc
      Se la casa è intestata a tua moglie in caso di divorzio ci sentiamo di dirti che in ogni caso la casa rimarrà a lei, in ogni caso su questo punto ti consigliamo il di chiedere il parere ad un avvocato

  2. Buongiorno
    volevo chiedere qualche consiglio per un acquisto di un appartamento nello stesso comune di residenza dove io e mia moglie viviamo in separazione dei beni.
    Tengo a precisare che la casa in cui viviamo attualmente con nostro figlio è intestata a me ed acquistata prima del matrimonio e gode dei benefici fiscali prima casa. Pertanto acquistando un ulteriore appartamento (attraverso l’accensione di un mutuo) che attualmente avrà lo scopo di essere affittato nel periodo estivo a turisti come casa vacanza al mare, tenendo conto dei vantaggi sulle detrazioni fiscali e tenendo anche conto dell’incertezza che ci riserva il futuro, conviene intestarlo a mia moglie o cointestarlo?
    Grazie anticipatamente per l’attenzione che porrete al mio quesito.

    • Ciao Federico,
      intestare il secondo appartamento a tua moglie permetterebbe di godere nuovamente delle agevolazioni fiscali inoltre la tassa di registro sarebbe al 2% anzichè al 9%. Nel caso volessi contestarlo a te e tua moglie, lei godrebbe delle agevolazioni prima casa al 50 per cento (ossia proporzionate alla parte di casa che le viene intestata), il restante 50 per cento intestato a te non avrebbe diritto a nessuna agevolazione.
      A te i calcoli!!! Grazie per averci scritto!

  3. Buongiorno,
    io e mia moglie siamo in comunione dei beni. Io sono titolare di un appartamento acquistato dopo il matrimonio ma intestato solo a me.
    Ora stiamo per acquistare un altro appartamento da intestare a lei in modo da avere i vantaggi fiscali derivanti dall’acquisto prima casa. Essendo in comunione però, l’agente immobiliare mi dice che sull’atto di vendita il notaio dovrà specificare che, anche se siamo in comunione dei beni, l’immobile in oggetto ne rimane fuori. L’alternativa sarebbe quella di pagare l’aliquota iva (10%) sul 50% del valore dell’immobile che sarebbe in automatico anche mio dato il regime di comunione dei beni. E’ corretta questa cosa?
    Se si come posso fare per non pagare l’iva e allo stesso tempo acquisire un diritto su questo immobile (il futuro purtroppo è imprevedibile)?
    Visto che il mutuo sarà cointestato mi piacerebbe tutelarmi in qualche modo.

    • Ciao,
      in comunione dei beni è più difficile, pur avendo diritto a delle agevolazioni l’operazione è molto più conveniente in separazione dei beni. Per questo motivo nella nostra guida ad un certo punto diciamo” Però il coniuge deve dimostrare che il denaro utilizzato per l’acquisto deriva da fondi che aveva a disposizione prima del matrimonio oppure da donazioni esclusive o da eredità rivolte a lui.

      Se l’acquisto avviene in regime di separazione dei beni, è molto più facile intestare la casa soltanto ad uno dei due coniugi”.In ogni caso fai bene i calcoli (Chiedi il parere di un esperto contabile), in quanto l’operazione potrebbe risultare comunque conveniente.

  4. salve a tutti , allora. io sono sposato in separazione dei beni. sono il proprietario della casa dove viviamo con un mutuo in comune. volevo intestare il 50% a mia moglie. Volevo sapere le alternative e più o meno il prezzo dell’operazione.
    grazie

    Michele

  5. Buongiorno,
    siamo una coppia di coniugi con 2 figli minorenni in regime di separazione di beni.

    Abitiamo in una porzione di trifamiliare intestata a mia moglie, la quale non ha usufruito delle agevolazioni prima casa, ma solamente ha usufruito della detrazione fiscale per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
    Io invece, possiedo il 50% di una casa in un altro comune , acquistata il 25% nel 1994 con agevolazioni 1°casa e l’atro 25% nel 2014; attualmente pago per questo immobile l’imu seconda casa.

    Vorremmo comprare una delle due porzioni sottostante la nostra abitazione primcipale del valore di €110.000 con una rendita catastale di euro 392.
    Abbiamo anche la necessità di fare un mutuo per l’80% del valore
    A chi conviene intestare l’immobile e il mutuo ?
    Premetto che le due unità non si possono accorpare
    .

    • Si tratterebbe per entrambi di una seconda casa, pertanto deve solo decidere se intestare la nuova casa a lei, a sua moglie o a lei e sua moglie.
      In ogni caso non avreste diritto alle agevolazioni prima casa.
      Nel caso doveste ristrutturarla informatevi sulle detrazioni fiscali inerenti i lavori da fare nella casa.

  6. buongiorno
    io e mia moglie siamo in separazione dei beni, viviamo in una casa intestata totalmente a lei, donatale dai suoi genitori, sulla quale gode dei benefici prima casa.
    se io volessi comprare un’altra casa, nello stesso comune, potrei beneficiare dei contributi sulla prima casa? intestandola solamente a me? così facendo, due coniugi, sarebbero intestatari di 2 prime case nello stesso comune…è legalmente fattibile?

    • Buongiorno,
      visto che la casa in cui vive con sua moglie è intestata a sua moglie lei comprando un’altra casa è intestandola a lei ha diritto alle agevolazioni prima casa.
      E’ fattibile!!!

  7. Salve,io ho una casa donata ai miei genitori, poi mio marito ha acquistato un altra casa con mutuo dove abitiamo e abbiamo la residenza. Io pago l Imu della casa donata perché sono residente nell altra casa. È corretto oppure non dovrei pagarlo perché una casa è mia e un altra casa è di mio marito

  8. Buongiorno, sono in comunione di beni e sono proprietaria al 50% dell’abitazione in cui abitiamo. Mio marito è pensionato, io invece non avrò mai una pensione perciò abbiamo acquistato un appartamentino intestato solo a me nel comune dove risediamo e l’ abbiamo affittato con un canone mensile di 650 euro. Mi ritrovo però a dover pagare le tasse sul reddito, l’ imu e non poter detrarre le mie spese sanitarie e altro.
    Pensavo di cointestare questo appartamentino a mio marito, oppure di fare la separazione dei beni per avere qualche beneficio fiscale., cosa mi consigliate ? Grazie per l’attenzione

  9. Buongiorno, sono sposata da 25 anni in separazione dei beni. Dopo il matrimonio 20 anni abbiamo acquistato, grazie al grande aiuto di mio suocero, un appartamento, intestandolo solo a mio marito.
    Non abbiamo figli e siamo in separazione dei beni.
    Mio marito mi dice di stare tranquilla ha fatto uno scritto di pugno in cui dichiara, in caso di decesso, di lasciare tutti i suoi beni a me elencandoli: appartamento e arredi, auto, e 2 c/c cointestati.
    Però, mi chiedo se morissi prima io, cosa spetta ai miei eredi (mio fratello, nipoti) naturalmente dopo la morte anche di mio marito?

    Quindi, vorrei sapere se ci conviene cointestare l’appartamento.

    Grazie mille!
    Cordiali saluti.
    Lidia Malonni

  10. Buonasera, vorrei chiedervi qualche Consiglio. Mio marito aveva acquistato la casa prima del nostro matrimonio casa in qui viviamo adesso con i nostri due figli. Leggendo su Internet sul eredità in caso di perdita di coniuge io anche se sono la moglie non avrò diritto alla casa famigliare ( si dividerà tutto tra eredi nostri figli) ma in caso di divorzio o separazione io non ho nessun diritto. I nostri figli sono maggiorenni da poco. Cosa dovrei fare per tutelarmi? Intestare metà della casa famigliare e ciò che abbiamo pensato mio marito e io. Però non sappiamo come fare la prassi oppure c’è qualche altra soluzione? E se e possibile in linea di massima i costi che andremo incontro. C’è una cosa importante mio marito ha una figlia da un primo matrimonio adesso maggiorenne.
    Grazie in anticipo.

    • Buongiorno,
      lei appartiene ai cosi detti “Eredi legittimari”: in sostanza sono coloro che hanno avuto un legame affettivo con il defunto e hanno diritto per legge ad una quota dell’eredità che non viene vincolata neppure dal testamento.
      Dunque in qualità di moglie lei ha diritto di percepire parte dell’eredità.
      Le consigliamo di leggere questo articolo in cui potrà scoprire come funziona esattamente: https://www.likecasa.it/eredi-legittimari/160291
      Grazie per averci contattato!
      Saluti

  11. Buongiorno, io e mia moglie siamo in comunione di beni ed abbiamo acquistato un appartamento al 50% con un mutuo ancora in essere, sempre al 50%, sulla quale abbiamo usufruito del beneficio prima casa. Adesso vorrei acquistare una nuova casa sempre nello stesso comune con un nuovo mutuo. Possiamo donare la casa in cui viviamo ad un genitore, rimanendo intestatari del mutuo? Se sì, la nuova casa potrà beneficiare nuovamente del “beneficio prima casa”?

  12. Buongiorno, io e mia moglie stiamo per comprare una casa in comunione dei beni, e possibile cedere la mia quota alla moglie dopo un paio di mesi??

    • Salve,
      dipende da molti fattori. In linea generale non ha molto senso. Il notaio in base alle vostre necessità e ai documenti presentati può sicuramente indicarvi cosa è meglio fare e quali sono i tempi e i costi.

  13. buongiorno, io e mia moglia siamo in separazione di beni. La casa in cui viviamo, acquistata da me prima del matrimonio è intestata come prima casa solo a me.
    Ora stiamo comperando una seconda casa come investimento nello stesso comune di residenza.
    Dal punto di vista della tassazione capiamo che intestando la percentuale maggiore a mia moglie (come prima casa) c’è un risparmio economico; pensavamo 90% a lei e 10% a me.
    La mia domanda è: nel caso di un improbabile divorzio, avendo dei figli minorenni, che diritto avrei sulla seconda casa?
    Secondo la legislazione attuale la prima casa rimarrebbe quasi sicuramente a lei avendo figli minori, essendo la seconda instestata quasi interamentre a lei, potrei andare a viverci? In caso di vendita la divisione della realizzazione di acquisto sarebbe pari al alla percentuale di intestazione?
    grazie mille in anticipo

  14. Buongiorno, sono sposato dal 1 settembre del 2022 con mia moglie in comunione di beni.
    circa 3 anni prima di sposarmi ( ero divorziato ) ho acquistato un appartamento bilocale come prima casa in cui ora risediamo.
    Ora abbiamo deciso per motivi di spazio e di progetto familiare di acquistare una nuova casa.
    Quale potrebbe essere la soluzione migliore per acquistare con mutuo prima casa la nuova abitazione?
    Posso donare l’appartamento già acquistato da me come prima casa a mia moglie, escludendolo dalla comunione dei beni, per poi acquistare la nuova casa facendola risultare prima casa, intestandola a me con relativo mutuo?
    Grazie davvero molto per i preziosi consigli che mi darete!

  15. Sono proprietario 100 % di una casa con mutuo prima casa . Sono sposato con divisione dei beni. Mia moglie è proprietaria in un altra regione di 1/5 della casa paterna avuta in eredità dove paga imu. Vorremmo acquistare una casa al mare in un altra provincia da dove viviamo , ma solita regione. Posso intestarla a mia moglie con mutuo prima casa e pagare il mutuo a metà? Mia moglie dede prenderci la residenza per non pagarci imu? Può prenderla anche se lavora in altra provincia ?

  16. Salve, sto per acquistare una seconda casa come investimento utilizzando i miei risparmi. Per motivi fiscali sarebbe opportuno intestassi la casa a mio marito. Posso pagare io direttamente dal mio conto corrente tutti i costi (a partire da acconto all’agenzia, il prezzo dell’immobile al venditore, le spese notarili, ecc.) e far intestare la casa al coniuge? Oppure devo versare gli importi nel c/c del coniuge e far sì che sia lui a pagare?
    grazie

    • Salve,
      questa tipologia di operazioni richiede molta attenzione. Non si possono fare errori. Visto che dovrà fare un atto di acquisto le consigliamo di parlarne subito con il notaio.
      Saluti

  17. Salve, sono sposata in separazione dei beni e sola intestataria della prima casa, in cui abitiamo io e mio marito. Stiamo per tornare a vivere nella mia città natale, dove al momento sono coproprietaria con mia sorella di un appartamento( pago imu sulla mia quota). Mio marito vorrebbe comprare la nuova casa per noi due nella mia città natale, intestandola tutta a me. Venderemmo poi la casa dove abitiamo ora. Cosa dovrei fare per poter usufruire delle agevolazioni prima casa sul nuovo appartamento?

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