Case Container: Cosa Sono, Chi le Produce, Quanto Costano!

Case Container: di cosa si tratta? Quanto costano? Esistono container abitativi usati? Sono diverse dalle case su ruote?

Niente paura, perché ci occuperemo proprio di questo nella nostra guida che cercherà di parlare approfonditamente di un fenomeno dove sono sempre di più coloro i quali si interessano ad una casa container come soluzione abitativa.

Sei pronto?

INIZIAMO!

Cosa sono i container abitativi?

Parliamo in questo caso di quelli che sono i comunissimi container per le spedizioni internazionali per via navale e su gomma, che possono essere però ripensati e re-inventati come casa.

I container casa vengono utilizzati in tutto il mondo come sarà noto ai più, per il trasporto di merci di lunghissima percorrenza, ed è utilizzato come unità abitativa, o meglio sarebbe dire era utilizzato in passato soltanto per situazioni di emergenza.

Oggi invece le cose sono cambiate e i moduli abitativi ricavati da container, anche usati.

Quali sono i vantaggi di una soluzione abitativa con container abitativo?

Secondo chi è già ricorso a questo tipo di soluzione, racconta di moltissimi vantaggi che sarebbero legati ad una soluzione abitativa di questo tipo.

Indaghiamo insieme quelli che sono i vantaggi più consistenti per chi volesse scegliere una soluzione del genere.

  • Vantaggio economico: il primo vantaggio importante che scaturisce da questo tipo di case prefabbricate, quello che poi è il vantaggio in grado di attirare la maggioranza delle persone ad interessarsi di questa particolarissima soluzione abitativa è sicuramente il costo. Anche quelli infatti realizzati con i materiali più cari difficilmente superano il 25% del prezzo di una modesta abitazione di periferia. Si spende dunque, a patto di avere un terreno dove installare il container, molto meno di quello che si spenderebbe anche per costruire la casa da zero. Ovviamente i prezzi salgono per quelle soluzioni che mettono insieme più container. Siamo comunque sempre lontani, a parità di superficie, dai costi che invece dovremmo mettere a bilancio per la costruzione di una abitazione tradizionale.
  • Casa ecologica: Il secondo enorme vantaggio è quello di poter usufruire davvero di una casa container che sia all’avanguardia a livello ecologico. Si possono infatti utilizzare diversi sistemi, tutti altamente compatibili con il container, per risparmiare sull’energia e magari anche producendosela da soli come ad esempio pannelli fotovoltaici, coibentazione, materiali che isolano. La casa in container dunque può essere una buona soluzione anche per chi è alla ricerca di un modo per avere un minore impatto ecologico, e risparmiare qualcosa in bolletta, consumando meno gas e meno elettricità.
  • Personalizzazione: i container abitativi, usati o nuovi, permettono anche di personalizzare il proprio spazio in maniera radicale. Basterà l’aiuto di dei bravi carpentieri per mettere in opera qualunque idea abbiate avuto per il vostro ambiente, anche se fosse la più particolare. Nonostante sia di forma standard, il container offre la possibilità di andare a modificare pavimenti, rivestimenti delle pareti, ad integrare grandissimi spazi e luci con l’uso sapiente degli inserti in legno. L’unico limite è davvero la fantasia (e anche il budget, a meno che quello del container-casa non sia soltanto un’idea creativa e non qualcosa a cui avete pensato per spendere meno).
  • Veloce da mettere in piedi: il container ha anche un vantaggio decisivo per quanto riguarda la velocità di “messa in opera”. Basterà posare infatti il container (in molti preferiscono comunque creare una piattaforma in cemento a sostegno) e poi cominciare a trasformare l’ambiente come meglio preferiamo. Il container è inoltre mobile, sebbene si differenzi dalla casa su ruote. Nulla vi vieta di prenderlo e spostarlo da un’altra parte, magari a voi più congeniale. La velocità e la mobilità del container dunque, da contrapporre alla lentezza e alla staticità dell’abitazione in cemento.

Chi produce case container in Italia?

Ci sono in realtà moltissime aziende in Italia che hanno cominciato ad offrire soluzioni “precostituite”, con dei moduli abitativi ricavati da container abitativi usati (e talvolta anche nuovi), che permettono di portarsi a casa a prezzi estremamente contenuti quantomeno una base per poter cominciare ad arredare e ad abbellire il nostro container.

Della progettazione dei container abitativi in Italia tra le maggiori aziende figurano:

  • Archicart
  • Corradi
  • Algeco
  • Manni Green Tech

Case container prezzi

Riguardo i costi cominciamo a indicare quali sono i prezzi dei container abitativi usati

Spesso la soluzione migliore è quella di acquistare un container utilizzato precedentemente per ufficio, che è la versione di container abitativo più economica che si trova attualmente sul mercato.

Per le case container i prezzi non sono alti!

Il “prezzo container “non dovrebbe superare i 3.000–3.500 euro, ai quali sicuramente dovranno essere aggiunti gli altri costi collegati, relativi a quelle che possono essere ulteriori migliorie della struttura.

Ci sono anche aziende che vendono soluzioni in container abitativi nuovi, presentandovi diversi progetti tra i quali scegliere, con prezzi che si fanno però sicuramente più alti.

In questo caso i prezzi partono da circa 10.000 euro e arrivano fino a 70.000. Il prezzo dipende dalla dimensione, dai materiali utilizzati, dall’arredamento.

In questo caso non esistono listini prezzi e dovrete contattare direttamente la ditta, per presentare le vostre necessità e ricevere in cambio un preventivo, da confrontare magari con quelli che vi hanno offerto le altre imprese.

Ad ogni modo, a parità di infissi, di mobili, di abbellimenti, di pavimenti e di migliorie, un container abitativo è comunque una soluzione molto, molto più economica rispetto alla normale casa in muratura.

Servono permessi per la casa container?

In realtà secondo la legge italiana non è la tipologia di “costruzione” a richiedere il permesso o meno, ma il suo scopo.

Per evitare di dover richiedere permessi dunque è necessario avere una struttura container che sia temporanea, nel senso che non sia stata adibita a soddisfare dei bisogni duraturi e/o permanenti.

Per intenderci, la soluzione container utilizzata come ufficio nei cantieri, non ha affatto bisogno di ottenere permessi, in quanto una volta portata a termine la costruzione, verrà rimosso senza colpo ferire.

Chi invece vuole utilizzare il container come una vera e propria casa, dovrà ottenere un permesso, per quanto il container non comporti l’edificazione in muratura e nonostante il fatto il container possa essere rimosso in poche ore, semplicemente portandolo via.

Utilizzare dunque un container abitativo senza permessi, a prescindere dal numero di moduli abitativi e a prescindere da quelle che possono essere le altre considerazioni sulla precarietà della struttura in quanto tale, configura un abuso edilizio.

Avremo diritto ad installare un container senza dover chiedere permessi di sorta alle autorità responsabili soltanto nel caso in cui la nostra casa container fosse temporanea e destinata ad una contingenza limitata nel tempo, e non dunque concepita come soluzione abitativa permanente e/o finale.

La guida sulle case prefabbricate

In questo articolo ti abbiamo indicato tutte le informazioni di cui hai bisogno sui container abitativi usati e nuovi.

Prima di scegliere bisogna sempre informarsi molto bene.

Proprio per questo motivo noi di Likecasa ti consigliano di informarti anche sulle case prefabbricate i cui vantaggi sono notevoli.

Abbiamo preparato una GUIDA DETTAGLIATA E MOLTO INTERESSANTE:

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