Dal Compromesso al Rogito Quanto Tempo Passa?

dal compromesso al rogito quanto tempo passa

Dal compromesso al rogito quanto tempo passa?

È questa una domanda che spesso ricorre quando si porta avanti un processo di compravendita di un immobile.

In realtà non è così facile rispondere a questa domanda, anche perché i tempi possono essere da questo punto di vista molto variabili.

Quindi, quando qualcuno chiede dal compromesso al rogito quanto tempo, bisognerà affidarsi al calcolo dei tempi individuali a seconda dell’esigenza delle parti.

Non è possibile definire a priori il tempo che intercorre tra la proposta di acquisto, il compromesso di compravendita e il rogito notarile.

La proposta di acquisto immobiliare, il compromesso di vendita e infine la stipula dell’atto sono tre fasi differenti di una procedura piuttosto complessa che nei suoi tempi e nelle sue modalità può variare di molto a seconda delle situazioni.

Proprio per questo motivo, nel momento in cui ci vogliamo chiedere dal compromesso al rogito quanto tempo, dobbiamo essere piuttosto cauti nel rispondere con sicurezza.

Ma specifichiamo in che modo il tutto si configura e vediamo più nei dettagli dal compromesso al rogito quanto tempo.

Cos’è il compromesso

Il compromesso è chiamato anche contratto preliminare.

Viene stipulato tra le due parti, venditore ed acquirente, i quali si accordano per stipulare un rapporto di compravendita, stabilendo delle condizioni e una data entro il quale il tutto deve avvenire.

Quando firma il contratto preliminare, l’acquirente normalmente versa anche una caparra.

Entrambi hanno l’obbligo poi di concludere e di arrivare all’atto definitivo, che è l’atto vero e proprio.

Mediante l’atto notarile alla fine avviene il trasferimento della proprietà dell’immobile.

Il compromesso di acquisto casa svolge una funzione molto importante, perché dà ad entrambe le parti il tempo di organizzarsi materialmente per giungere a chiudere l’affare.

Il preliminare deve essere stipulato mediante forma scritta.

Si può trattare di una scrittura privata oppure si può fare ricorso alla presenza di un notaio.

In ogni caso il preliminare va registrato. Soltanto in questo modo ha un vero e proprio valore legale e l’una o l’altra parte possono impugnarlo in caso dovessero sorgere degli inconvenienti.

Per registrarlo si deve presentare il documento all’Agenzia delle Entrate e si devono pagare le imposte stabilite dalla norma entro 20 giorni.

Se viene sottoscritto alla presenza di un notaio, quest’ultimo si occupa della sua registrazione entro 30 giorni.

Non necessariamente il compromesso deve essere registrato nei registri immobiliari.

Tuttavia è bene farlo per precauzione, in modo che un eventuale proprietario poco onesto possa procedere ad altre vendite.

I dati da indicare nel compromesso

Nel compromesso devono essere indicati diversi dati.

Innanzitutto gli elementi principali che costituiscono la casa, l’indirizzo e poi una descrizione dettagliata dei piani e delle stanze.

Inoltre devono essere specificati i dati desumibili dal catasto, allegando le planimetrie dell’immobile, il prezzo che le parti hanno concordato, come verranno effettuati i pagamenti e la data entro la quale verrà stipulato l’atto notarile.

Nella GUIDA che ti segnaliamo trovi il FAC SIMILE scaricabile del PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA: Preliminare di Compravendita: Come Funziona e Fac Simile!

Come funziona il rogito

Volendo rispondere alla domanda “dal compromesso al rogito quanto tempo passa?”, non possiamo non prendere in considerazione il rogito, l’atto notarile vero e proprio.

Quest’ultimo segue alla trattativa ed è il contratto definitivo che conclude l’affare e che stabilisce in maniera obbligata la compravendita, con il trasferimento di proprietà dal venditore all’acquirente.

Prima di procedere al rogito, che deve essere fatto necessariamente alla presenza di un notaio, bisogna fare delle verifiche.

È il notaio che si occupa di controllare i documenti, in modo da accertare che tutto sia in regola.

Contemporaneamente il potenziale acquirente potrà avvalersi di un tecnico di propria fiducia per fare dei sopralluoghi presso l’immobile e verificare gli impianti e il rispetto delle altre norme.

Il notaio controlla la successione ereditaria, per rintracciare l’eventuale provenienza dell’immobile, tiene d’occhio i dati catastali e verifica se questi e le planimetrie corrispondano allo stato di fatto dell’abitazione.

Poi prende in considerazione le licenze di costruzione, l’attestato di prestazione energetica e il certificato di abitabilità.

Considerando tutti questi fattori e rendendosi conto di quanto possa essere complicato e lungo procedere ad effettuare tutte queste verifiche, ti puoi rendere meglio conto di quanto possa essere difficile chiarire dal compromesso al rogito quanto tempo passi.

I dati da inserire nel rogito

Nell’atto notarile, proprio alla presenza di un professionista che attesti la regolarità di tutta l’operazione, deve essere riportata ogni informazione che riguardi l’acquirente, il venditore, i pagamenti e l’immobile.

L’atto notarile viene di solito redatto in presenza di due testimoni, per essere ancora più sicuri della regolarità di tutto il processo.

Il contratto deve essere firmato in ogni pagina a lato.

Deve riportare in ogni pagina sia la firma del venditore che quella dell’acquirente.

In calce firma anche il notaio, attestando così il passaggio di proprietà dell’immobile dal venditore al nuovo proprietario.

Proprio attraverso la figura del notaio si può definire il tutto legalmente e il professionista si assume la responsabilità che tutto sia stato eseguito correttamente, in modo che entrambe le parti, sia il venditore che l’acquirente, possano essere tutelate sotto ogni aspetto, anche quando dovessero sorgere incomprensioni ed equivoci.

Per esempio la figura del notaio appare di fondamentale importanza anche per accertare che sull’immobile posto in vendita ed acquistato non gravi nessuna ipoteca che sia stata imposta eventualmente da una banca alla quale il precedente proprietario, per problemi di diversa natura, non sia riuscito a restituire un debito che aveva contratto in precedenza.

Tempi rogito dal notaio

Per il rogito i tempi sono abbastanza veloci.

Dopo aver effettuato tutte le verifiche e controllato tutti i documenti il notaio sarà pronto e dunque fisserà la data del rogito.

In media occorrono circa dieci giorni.

Ciò che rendere il tutto più lungo sono proprio i tempi tra compromesso e rogito.

Vediamo meglio!

Le tempistiche che intercorrono tra compromesso e rogito

Dal compromesso al rogito quanto tempo?

È ancora questa la domanda a cui dobbiamo rispondere.

In definitiva adesso, dopo aver chiarito alcuni aspetti e aver specificato che cosa sono il preliminare e l’atto notarile, forse può essere più facile rispondere dal compromesso al rogito quanto tempo trascorre solitamente.

È proprio nel compromesso che viene stabilito un arco di tempo entro il quale deve essere firmato il contratto definitivo di compravendita.

La scadenza è il frutto di un accordo tra le parti, in modo che l’acquirente possa avere il tempo di trovare la somma di denaro necessario ad acquistare la casa.

Generalmente minimo 4 mesi. Naturalmente come abbiamo specificato in precedenza le variabili che intervengono in questa operazioni sono molte e diverse. Pertanto la tempistica è molto soggettiva.

Allo stesso tempo il venditore deve avere il tempo eventualmente di trovare una nuova casa per se stesso.

I nostri consigli

Prima di chiudere vogliamo mettere in evidenza alcuni punti fondamentali da prendere in considerazione.

Dopo aver scelto il notaio puoi fissare un appuntamento con il notaio in cui chiedere alcune informazioni fondamentali che non devi assolutamente sottovalutare.

Prima della stipula considerare la tua situazione patrimoniale e tutti i documenti fondamentali che dovrai reperire sono solo alcune delle domande che potrai fare al notaio.

Informarsi correttamente su cosa puoi chiedere al notaio prima del rogito è dunque di fondamentale importanza!

La guida per comprare casa di Likecasa

In questo articolo abbiamo risposto ad una domanda che molti si pongono quando vogliono comprare casa. Conoscere i tempi delle vari passaggi che costituiscono la compravendita è fondamentale.

Noi di Likecasa ci occupiamo di casa al cento per cento e sappiamo bene quanto l’operazione di compravendita immobiliare oltre ad essere molto costosa sia anche molto impegnativa e delicata.

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Approfondimenti utili:

10 Commenti

    • Ciao, si succede abbastanza spesso! Se il notaio non ti ha comunicato nulla di particolare puoi stare tranquillo!
      Grazie per averci contattato

  1. buongiorno ho firmato il contratto preliminare ,avrei dovuto fare l’atto il 07/07/2020 ma il proprietario ha un inquilino non registrato in casa che non ha ancora trovato una casa,vorrei sapere se l’acquisto dell’immobile non va a buon fine chi paga cosa? tipo notaio,spese agenzia,spese di perizia ecc.?
    E a quanto ammonta la parcella del notaio?
    Grazie Anna

    • Buongiorno,
      innanzitutto con il proprietario dovete fissare una data che sia definitiva per fare l’atto di compravendita vero e proprio. Nel caso in cui non rispettasse la data lei potrebbe decidere di non comprare l’immobile e chiedere la restituzione dell’anticipo. Metta tutto nero su bianco (questo è fondamentale). Il fac simile del preliminare di compravendita può trovarlo qui: https://www.likecasa.it/preliminare-di-compravendita/8007
      Riguardo la parcella del notaio è molto difficile risponderle…. le variabili che entrano in gioco sono molte. Le consigliamo di chiedere almeno due preventivi a due notai diversi: https://www.likecasa.it/preventivo-notaio/3317

  2. Buona sera stiamo comprando una casa e tutto è andato a buon fine, abbiamo deliberato e per via del fondo garanzia siamo costretti a fare il rogito entro 4 mesi, quindi entro fine febbraio 2021 ! Nella proposta di acquisto preliminare però l’agenzia aveva messo la tempistica del rogito Che deve essere effettuata entro fine maggio 2021! Ora però mi viene detto che è i proprietari nonostante noi facciamo il rogito a fine febbraio hanno tempo fino a fine maggio per darci la casa perché nel preliminare c’è quella data ! Sembra molto strana come cosa ? Io la casa l’ho bisogno subito e l’agenzia mi ha detto che loro non volendo pagare un affitto per quei mesi possono far slittare il mutuo a fine maggio ? Ma io non voglio rischiare di perdere il fondo garanzia ! Potresti aiutarmi per come posso fare ?

    • Buongiorno,
      se sul preliminare è indicata come data fine maggio 2021 i proprietari hanno diritto di rimanere nel loro immobile fino a tale data (non oltre). Sarebbe opportuno che tu riuscissi a far combaciare anche i tempi del fondo di garanzia… visto il periodo di emergenza nazionale e mondiale oramai non si esclude più nulla. Chiedi ad un consulente come fare, potresti riuscire nell’impresa.

  3. Buona sera, ho visitato un appartamento tramite un agenzia immobiliare,ho notato che nel catasto originale non era stata dichiarata un altra camera,pero l agenzia ha detto che non c erano problemi e avrebbe fatto in modo di averlo il piu presto possibile
    FIDANDOMI DELL AGENZIA E DELLA PROPRIETARIA,ho fatto una proposta,06/10/2021,rifiutata poi la seconda proposta ha accettato il 20/10/2021,la proprietaria mi aveva detto che gia dalla prima proposta aveva inviato la domanda tramite un geometra per regolarizzare quella stanza e inserirla nel catasto.
    Nel frattempo la banca mi ha dato il tempo fino al 31/12/2021 per avviare la domanda del mutuo affinche con il consap avevo diritto a delle agevolazioni.
    Giorno 08/11/2021 MI CHIEDONO DI ANTICIPARE DI QUALCHE GIORNO IL COMPROMESSO, io ho detto va bene e non ci sono problemi,facciamo il tutto e io li dico a che punto sta la domanda dal geometra,loro mi dicono che ci vuole almeno un 40 giorni.
    Per processare la domanda del mutuo da parte della banca ci vuole circa 2 mesi tramite consap E L ATTO E PREVISSATO PER IL 31/12/2022,di cui io gia da prime delle feste ho chiesto di posticipare per via del ritardo del catasto,perche la banca mi dice che senza quel foglio non puo far partire la domanda
    Nei giorni successivi a oggi la domanda non e stata portata ancora a termine,io ho perso il tasso agevolato,a aprile mi scade il contratto d affitto,
    Chiedo a voi cosa posso fare ancora . . .
    GRAZIE

    • Salve,
      la posizione della casa deve essere assolutamente regolarizzata. Può chiedere al proprietario e all’agenzia di farle sapere con esattezza i tempi.
      Ha pensato di chiedere un mutuo anche in un’altra banca per avere un mutuo con un tasso per lei interessante?

  4. Buon giorno noi abbiamo comprato casa ..ancora no abbiamo il atto notarile..quanto tempo ci vuole dopo che abbiamo firmato dal notaio per avere atto di casa

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