Mutuo tasso bilanciato: che cos’è e come funziona!

mutuo tasso bilanciato

Il mutuo a tasso bilanciato rappresenta un’altra delle opportunità a disposizione di chi ha l’esigenza di richiedere un prestito.

Questa forma di finanziamento può essere richiesta anche nel caso in cui abbiamo bisogno di una grossa cifra per l’acquisto della casa.

Il mutuo a tasso bilanciato, chiamato anche a tasso mix, prevede una suddivisione in due parti, che nel gergo della finanza viene chiamata cocktail.

Una prima parte del mutuo è a tasso fisso, mentre l’altra parte è a tasso variabile.

Naturalmente il tutto si calcola in percentuale sull’importo complessivo che viene erogato dalla banca. Al momento della stipula del contratto viene stabilita la proporzione tra le due parti e questo criterio viene preso come punto di riferimento per tutta la durata del contratto.

Il mutuatario, d’accordo con l’istituto di credito che concede il prestito, sceglie liberamente la composizione delle parti, anche a seconda del peso che si vuole dare ad un tasso o all’altro.

La composizione della rata del mutuo a tasso bilanciato

La rata da pagare mensilmente nel caso di un mutuo a tasso bilanciato è composta da una parte del capitale a tasso fisso e dall’altra a tasso variabile.

In base alle esigenze del cliente, si può suddividere il capitale al 50%, al 40% e al 60%, al 30% e al 70% o in altre proporzioni.

La parte del mutuo a tasso variabile prende come indice di riferimento mensile il tasso Euribor, a cui viene sommato lo spread.

La parte di mutuo a tasso fisso prende come punto di riferimento l’Eurirs e lo spread, il tutto calcolato nel momento della stipula del contratto.

Generalmente, considerando i costi di questa forma di mutuo, possiamo dire che il mutuo a tasso bilanciato risulta più economico del mutuo a tasso fisso.

Tuttavia spesso per il tasso bilanciato le banche possono applicare uno spread più elevato, perché comunque al cliente rimane il vantaggio di suddividere il capitale come meglio crede.

Mutuo a tasso bilanciato: come funziona

Tutte le condizioni a cui si fa riferimento per la scelta del mutuo bilanciato vengono stabilite al momento della sottoscrizione del contratto.

Il mutuatario ha una certa libertà di azione, anche nel decidere con quale tipo di tasso cominciare.

Ad esempio colui che ha richiesto il prestito può decidere di iniziare con l’applicazione di un interesse fisso, per poi passare al tasso variabile, oppure di seguire la procedura contraria a questa che abbiamo appena descritto.

Ecco perché molti scelgono questo tipo di mutuo, proprio per la libertà che colui che sottoscrive il contratto ha la possibilità di sfruttare.

Per esempio si può stabilire un periodo iniziale, che può essere compreso tra i 2 e i 5 anni, con un tasso di interesse prestabilito. Poi (anche questo deve essere specificato nel contratto) si possono cambiare le condizioni.

Si può stabilire anche la facoltà di scelta con una scadenza prefissata, in modo che di periodo in periodo si possa passare da una tipologia di tasso ad un’altra. Le cadenze di poter passare da un tipo di tasso ad un altro possono essere anche libere, in modo che il mutuatario abbia più facoltà di azione.

Quindi, se tutte queste possibilità sono stabilite nel contratto e ci si assicura dell’assenza di clausole vincolanti, il mutuo a tasso bilanciato può essere un’ottima alternativa a quello a tasso fisso o a quello a tasso variabile.

Se nel primo caso si può contare sulla garanzia di una programmazione delle spese da sostenere e se nel secondo caso si ha a disposizione una somma per far fronte alle spese eccessive in certi periodi, per poi compensare con il risparmio in altri, nel mutuo a tasso bilanciato il mutuatario può contare su una libertà di azione che gli altri tipi di mutui non consentono di avere.

Una soluzione intermedia, quindi, come il mutuo a tasso variabile con cap, adatto a chi vuole rischiare, senza esporsi eccessivamente ai rischi comportati dall’andamento del mercato finanziario.

Ricordiamo che con l’applicazione del cap si ha una soglia massima di interessi, al di là della quale la banca deve fermarsi. Anche il mutuo a tasso bilanciato è una soluzione intermedia, che concede l’opportunità di rischiare, senza incorrere in inutili pericoli.

I vantaggi del mutuo a tasso bilanciato

Chi sceglie il mutuo a tasso bilanciato può tenere in considerazione diversi vantaggi. Ecco quali possono essere i principali benefici di cui si può godere:

  • il cliente ha la possibilità di stabilire un tasso limite, oltre il quale la banca non può applicare degli interessi in più derivanti dall’aumento del costo del denaro;
  • il tasso bilanciato è ideale per chi conosce bene i meccanismi del mercato finanziario e per chi può contare su una copertura economica tale da far fronte agli aumenti dell’importo della rata;
  • il mutuo a tasso bilanciato consente di ottenere un risparmio iniziale sulla rata;
  • questa forma di mutuo è perfetta per chi vuole sfruttare tutti i benefici a propria disposizione, ma non vuole rischiare troppo, evitando di ritrovarsi poi di fronte ad un improvviso rialzo dei tassi, che comporterebbe rate troppo elevate da pagare.

Teniamo presente, però, che il mutuo a tasso bilanciato può presentare anche degli svantaggi, da tenere sempre in considerazione nel momento in cui scegliamo questa offerta.

Ecco i principali rischi:

  • il mutuo a tasso bilanciato può non essere molto conveniente, perché le variazioni dei tassi hanno la tendenza ad annullarsi;
  • è un mutuo di tipo instabile, perché, anche se la rata ha una parte fissa, sarà sempre esposta ad eventuali oscillazioni. In questo modo molti mutuatari si potrebbero ritrovare in difficoltà nel gestire il finanziamento ricevuto;
  • prima di firmare il contratto per un mutuo a tasso bilanciato, bisogna verificare tutte le clausole apposte dall’istituto di credito.

A volte le banche, quando offrono un tipo di mutuo di questo genere, si riservano la possibilità di modificare i tassi di riferimento rispetto a quelli che sono stati sottoscritti al momento della stipula del contratto.

Dobbiamo sempre assicurarci dell’assenza di una clausola del genere, perché altrimenti annulleremmo ogni garanzia di risparmio che potrebbe derivare dalla nostra scelta.

Se cerchi altre informazioni sul mutuo abbiamo raccolto informazioni molto interessanti:

Oppure decidi tu cosa leggere e visita la nostra pagina totalmente dedicata ai MUTUI: CLICCA QUI!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here