Comprare casa all’asta: rischi?
Spesso chi vuole comprare case all’asta ha parecchi dubbi e in effetti, prima di procedere alla decisione, si dovrebbero tenere in considerazione diversi vantaggi e svantaggi.
Molto spesso i dubbi riguardano le spese accessorie a cui si può andare incontro, la sfida dei rilanci e le opportunità che abbiamo di accedere ad un mutuo.
Aggiudicarsi un immobile all’asta potrebbe essere un modo facile di avere a disposizione la casa dei propri sogni, cercando di spendere poco.
Tuttavia bisogna stare attenti, anche se le occasioni di questo genere sono in aumento, anche in seguito alla crisi economica che interessa il nostro Paese.
Vediamo nello specifico quali possono essere i pro e i contro del comprare immobili all’asta.
INIZIAMO!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Comprare casa all’asta: quali sono i rischi
Se si decide di comprare un immobile all’asta, bisogna tener conto anche degli svantaggi o rischi che questa scelta può comportare.
Bisogna fare attenzione anche ai possibili rischi che l’acquirente potrebbe avere!
Vediamo nel dettaglio quali sono i rischi di comprare casa all’asta e a cosa bisogna prestare attenzione.
1. Farsi bene i calcoli
L’acquirente di un immobile venduto all’asta deve disporre fin da subito di molto denaro liquido.
Non bisogna dimenticare infatti che, per prendere parte ad un’asta, occorre depositare in tribunale fin dalla prima fase una cauzione che è di solito proporzionale al prezzo dell’immobile.
Inoltre in caso di complicazione potresti dover ricorrere a consulenti e pertanto utile fare i calcoli considerando questa opzione.
2. Bisogna essere in grado di seguire la procedura
Comprare all’asta comporta anche il seguire una procedura molto complicata.
L’acquirente quindi dovrebbe valutare anche la possibilità di rivolgersi ad un consulente esperto del settore e, di conseguenza, tenere presenti le spese che una scelta di questo tipo comporterebbe.
3. Possibilità di difetti o vizi procedurali
E’ sempre bene sapere che le aste possono essere soggette a vizi procedurali.
In tal caso l’aggiudicazione all’asta potrebbe essere intaccata dai procedimenti giudiziari degli interessati.
In sostanza devi considerare che in questo caso potresti dover far fronte a spese legali abbastanza onerose.
4. La casa all’asta potrebbe essere occupata
Prima di comprare casa bisogna accertarsi che la casa sia libera.
A volte le case all’asta sono occupate dall’esecutato.
In questo caso i tempi si allungano notevolmente in quanto una volta aggiudicata la casa all’asta bisognerà procedere ad uno sfratto esecutivo.
A questo proposito ti ricordiamo la nostra guida su: Comprare casa all’asta occupata dall’esecutato: cosa puoi fare!
5. La presenza di irregolarità edilizie
I documenti riguardanti l’asta immobiliare devono sempre essere letti con molta attenzione.
Alcune volte le case all’asta si caratterizzano per la presenza di irregolarità edilizie che non annullano assolutamente la vendita.
Spesso la risoluzione di abusi edilizi o ipoteche comportano l’impiego di ingenti somme di denaro.
I consigli di Likecasa per evitare i rischi
Per evitare rischi, bisogna conoscere bene l’immobile, quindi dobbiamo considerare l’opportunità di visitarlo più di una volta, per avere a disposizione moltissime informazioni.
Ne possiamo verificare le condizioni a livello strutturale e inoltre possiamo così comprendere se l’immobile è libero e pronto per essere abitato o se, per esempio, è abitato da un inquilino moroso che non vuole andare via.
È consigliabile anche arrivare ad interessarsi al mondo delle aste in maniera molto graduale.
All’inizio per esempio si può partecipare alle aste come spettatori, per entrare meglio nel meccanismo delle offerte e dei rilanci sul prezzo.
In questo modo si avrà la possibilità di imparare direttamente sul campo e di destreggiarsi meglio e con più capacità, quando si vuole partecipare in maniera concreta.
Un altro consiglio importante da tenere in considerazione consiste nel calcolare bene tutte le spese a cui si va incontro comprando una casa all’asta.
È un vero errore prevedere che il solo denaro da sborsare sia quello che riguarda la somma del prezzo con cui ci si è aggiudicati l’asta.
Ci potrebbero essere anche costi di ristrutturazione o spese relative ad un eventuale ammodernamento, si potrebbe andare incontro a spese condominiali arretrate o a spese che potrebbero sopravvenire nel caso in cui si debba provvedere a sfrattare un inquilino ancora presente nell’immobile.
Come definire il prezzo di vendita
Un’altra operazione molto importante che deve essere svolta con molta attenzione, per non correre rischi e non ritrovarsi di fronte a brutte sorprese al momento dell’acquisto di una casa all’asta, è quella che riguarda la definizione del prezzo di vendita.
In particolare ci si deve concentrare sulla definizione del prezzo massimo da offrire per un immobile.
A volte la scelta dipende dal tipo di asta a cui si partecipa, ma in generale si hanno due tipologie a disposizione: definizione del prezzo in busta chiusa o definizione del prezzo massimo attraverso l’asta con rilancio.
In tutto questo devono essere tenute in considerazione le informazioni di altri eventuali partecipanti e le nostre intenzioni che riguardano anche i limiti massimi di budget di cui possiamo disporre.
Per non sbagliare nella valutazione dell’immobile e quindi per avere un parametro di confronto rispetto al prezzo di vendita, scegliamo anche di ricorrere ad un avvocato o ad un geometra, per avere a disposizione una perizia di stima del valore, le planimetrie, le misure catastali e le eventuali fotografie che mostrino i dettagli dell’immobile.
È molto importante anche, per non correre rischi, fare in modo che i tempi dell’acquisto non si amplino in maniera ingestibile.
Spesso infatti chi acquista casa all’asta può constatare che le tempistiche si allungano in maniera sproporzionata, anche per quanto riguarda l’acquisto stesso, l’aggiudicazione e l’entrare in possesso dell’immobile.
Un rischio che si può correre in più rispetto alle tempistiche che invece sono previste quando si acquista una casa da un privato in modalità ordinaria con il rogito notarile.
Quindi per evitare questo rischio è meglio stabilire preventivamente o comunque calcolare i tempi massimi necessari per procedere all’acquisto.
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Buonasera vorrei sapere se la perizia e diversa ossia se la perizia non menziona una mansarda di 25mq e possibile che un giudice regala piu metri all acquirente? Già la casa cin una perizia di 249mila e stata venduta a 101mila puo essere che succede questo?e poi senza uno sfratto cambiano serraturae si prendono anche i mie beni personali?
Ciao la perizia è un documento a tutti gli effetti che viene redatto da un tecnico nominato dal Tribunale e contiene tutte le informazioni dell’immobile.
Informazioni rilevanti e pertanto corrette.