Proposta di Acquisto Condizionata al Mutuo: Di Cosa si Tratta e Quando Serve!

proposta di acquisto condizionata

La questione che riguarda la proposta di acquisto condizionata, anche detta proposta acquisto immobiliare condizionata non è semplice, genera nella maggior parte dei casi incomprensioni e problemi.

Si tratta di un documento molto importante e delicato che, purtroppo, finisce per essere sconosciuto ai più.

Quando c’è una proposta di vendita entra in gioco la proposta di vendita condizionata.

Iniziamo col dire che si tratta di uno scritto con il quale il proponente dimostra la sua volontà di acquistare un immobile.

Ma approfondiamo l’intricata questione e facciamo maggiore chiarezza, cancelliamo ogni dubbio e vediamo qual è la natura di questo documento e quali sono le sue caratteristiche principali.

Che cos’è una proposta di acquisto immobile condizionata

Una proposta di acquisto condizionata consiste essenzialmente in una dichiarazione scritta con la quale un acquirente di un’unità immobiliare dichiara di voler acquistare il bene immobiliare a un determinato prezzo.

Quando la trattativa molto spesso è gestita dalle agenzie immobiliari.

L’agenzia immobiliare sottopone al cliente un “modulo di proposta di acquisto prestampato” da compilare che funge da proposta di acquisto condizionata.

Alla proposta in questione, si accompagna il versamento di una somma di denaro che di solito viene chiamata “caparra”.

La proposta di acquisto può avvenire anche senza l’intermediazione di un’agenzia immobiliare, in questo caso si avrà a che fare con una proposta di acquisto tra privati.

Differenze tra proposta di acquisto normale e la proposta di acquisto condizionata

Nello specifico, in questo articolo, ci stiamo occupando di proposta di acquisto condizionata, ma esiste anche un’altra tipologia che è, appunto, la proposta di acquisto immobiliare normale.

Vediamo le differenze tra le due.

Proposta di acquisto di un immobile subordinata al mutuo

La proposta di acquisto condizionata è quella che prevede una clausola sospensiva.

Nel documento viene indicata una clausola dalla natura sospensiva che spesso è legata all’ottenimento di un finanziamento, quindi di un mutuo necessario per acquistare l’immobile.

Per questo motivo, la proposta di acquisto condizionata viene anche chiamata proposta di acquisto condizionata al mutuo.

Secondo la legge, se questa clausola non viene rispettata, cioè non si avvera, (ossia il richiedente non ottiene il mutuo) il contratto preliminare deve essere risolto con l’obbligo della restituzione della somma di denaro percepita e, se l’acquisto dell’immobile è gestito da un’agenzia immobiliare, l’agente non matura il diritto alla provvigione.

La prassi vuole che si indichi, in questo caso, una data entro la quale chi acquista può ragionevolmente rendersi conto se gli verrà concesso o meno il finanziamento richiesto, stabilendo che da questa data la clausola sospensiva verrà meno e, quindi, si assumerà la responsabilità sulla mancata concessione del credito.

Se chi acquista non vuole assumersi questo rischio, è obbligato a inviare entro questo termine una comunicazione che scioglie il contratto e che libera il venditore dall’attesa, ottenendo la restituzione delle somme che sono state eventualmente versate.

Proposta di acquisto di un immobile tra privati classica

L’altra tipologia di proposta di acquisto immobiliare cui accennavamo all’inizio del paragrafo è la proposta di acquisto normale, cioè senza alcuna clausola sospensiva.

Il cliente che firma questo tipo di proposta immobiliare si impegna in maniera vincolante, mentre il venditore è libero di valutare anche altre proposte di acquisto in contemporanea, prima di scegliere quella che reputa più convincente.

In tal caso, la somma di denaro versata a titolo di caparra rimane bloccata e, quindi, viene sottratta dalla disponibilità dell’acquirente per l’intera validità della proposta di acquisto.

In tutta la fase l’acquirente è una sorta di unico attore che si impegna formalmente, quindi è preferibile trasformare la proposta di acquisto in un contratto preliminare di vendita che vincola entrambe le parti alla compravendita.

Proposta di acquisto immobiliare condizionata al mutuo: cosa scrivere nella proposta

“La proposta acquisto immobile subordinata al mutuo” è un esempio di proposta condizionata molto interessante e da considerare.

La proposta di acquisto di una casa è quasi sempre vincolata al mutuo o al leasing, a meno che chi deve acquistare l’immobile non abbia bisogno di chiedere un mutuo o il leasing per comprare l’unità immobiliare d’interesse oppure è nella condizione di autofinanziarsi qualora il mutuo non gli venisse concesso (in questo caso è bene specificarlo all’interno nella proposta di acquisto).

La dicitura da inserire all’interno della proposta

La proposta di acquisto immobiliare condizionata al mutuo riporta di solito la seguente dicitura: «La presente proposta di acquisto è vincolata (o subordinata, come si preferisce) all’ottenimento del mutuo o del leasing da parte dell’istituto erogante».

Quando il modulo di proposta di acquisto condizionata al mutuo è fornito dall’agenzia immobiliare che si sta occupando della compravendita dell’unità immobiliare ci sarà anche uno spazio dedicato il cui titolo è “Condizioni particolari”, dove va riportata la dicitura di cui sopra.

È importante ricordare che nel documento va indicata anche la data di scadenza del vincolo poiché il venditore non può aspettare in eterno l’esito della pratica, ma aspetterà fino alla scadenza del vincolo specificato.

Alla dicitura precedente va aggiunta, quindi, la frase «che dovrà avvenire entro e non oltre il…», così sarà reso esplicito il termine temporale di validità del vincolo entro il quale l’acquirente deve ottenere la risposta positiva.

Una volta che l’acquirente ha ottenuto il finanziamento, deve fare una dichiarazione in cui indica che l’istituto erogante l’ha deliberato e, a questo punto, la proposta risulta libera dal vincolo. In questo caso, anche l’agenzia ha diritto alle provvigioni perché l’affare è considerato concluso positivamente.

La proposta di acquisto può essere vincolata alla delibera e o prevedere una forma di penale in caso di mancato rispetto della clausola.

Quali sono le fasi di una proposta di acquisto immobiliare condizionata

Fino a quando la proposta di acquisto immobiliare non viene accettata dal venditore, chi acquista ha tutto il diritto di cambiare idea, a meno che la proposta di acquisto non sia irrevocabile per un certo lasso di tempo.

Dal momento in cui la proposta di acquisto viene accettata dal venditore e determinata dalla sua forma, si conclude la fase preliminare di vendita che seguirà le clausole riportate nel documento di riferimento.

Le fasi che interessano la proposta di acquisto immobiliare sono tre:

  • la prima prevede che il proponente firmi la proposta di acquisto immobiliare con o senza clausola sospensiva;
  • la seconda dove il proponente, se è d’accordo, firma l’accettazione della proposta di acquisto immobiliare
  • la terza colui che propone va a firmare l’accettazione del venditore e, solo in questo momento, la proposta di acquisto immobiliare diventa a tutti gli effetti un preliminare di vendita.

Ti spieghiamo tutti i passaggi da seguire per la proposta di acquisto qui: Come Fare la Proposta di Acquisto di un Immobile? Cosa Scrivere e Fac Simile!

La guida per comprare casa

Vogliamo dirti ancora un’ultima cosa.

Nel caso la proposta di acquisto immobiliare avvenga tra privati senza l’intermediazione di un’agenzia, ti consigliamo di raccogliere tutte le informazioni che ti servono e qualora avessi dei dubbi e delle incertezze ti consigliamo di chiedere il parere di un consulente.

L’acquisto di una casa è un’operazione importante e nulla deve essere sottovalutato.

Sicuramente un’ottima guida da cui partire è questa che ti segnaliamo: Comprare Casa: In 20 Passi! Cosa Bisogna Sapere!

Questa guida ti accompagnerà passo dopo passo durante l’acquisto della tua casa.

8 Commenti

    • Salve,
      Dalle nostre fonti ci risulta che lei potrebbe trattenergli la caparra. Tuttavia onde evitare contenziosi è opportuno sempre richiedere un parere legale che analizzi il documento di proposta di acquisto. E’ molto importante in questi casi!
      Grazie per averci contattato.

  1. salve a febbraio ho firmato una proposta d acquisto prima casa con validità35 giorni e condizionata all accettazione del mutuo. a metà marzo abbiamo firmato un foglio in relazione alla proposta dove si dichiarava che si versava alla parte venditrice la caparra confirmatoria che sarebbe stata restituita con la risposta della banca… a oggi non ho ancora ricevuto la risposta definitiva dalla banca e vorrei recedere dal contratto perché vorrei acquistare un altro immobile. a cosa vado in contro

    • Buongiorno, grazie innanzitutto per averci contattato.
      Attenzione in questi casi è molto facile che le trattengano la caparra.
      In ogni caso se i termini sono scaduti,(35 giorni…. pertanto sembrerebbe di si) può appellarsi al fatto che essendo stata superata la tempistica indicata nella proposta di acquisto non è più interessata a concludere l’operazione. Inoltre visto il periodo molto particolare, le converrebbe sentire innanzitutto la banca presso la quale ha richiesto il mutuo… non è escluso che le forniscano delle informazioni che potrebbero esserle utili per recedere dalla proposta.

  2. buongiorno
    è mia intenzione acquistare una vecchia casa colonica ma attualmente é priva di impianto di termico. Per me è importante che al momento del rogito l’immobile ne sia dotato. È possibile avanzare una proposta d’acquisto vincolata al fatto che il venditore doti l’immobile dell’impianto termico? Sono disponibile a versare una caparra a copertura delle spese che deve sostenere il venditore per realizzare questo impianto, di modo che non ci rimetta nel caso dovessi poi tirarmi indietro. Secondo voi è fattibile la cosa? grazie

    • Ciao,
      puoi inserire questa condizione nella proposta condizionata di acquisto…..
      Il venditore potrebbe ovviamente non accettare tale proposta, ma in ogni caso ti conviene tentare!
      Saluti
      Continua a seguirci

  3. Buongiorno, ho firmato la proposta d’acquisto con vincolo all’accettazione del mutuo da parte della banca, controfirmata dal venditore, che però si rifiuta di inserire lo stesso vincolo nel preliminare di vendita (da firmarsi prima della scadenza della conferma del mutuo indicata nella proposta, e cioè a max 60 giorni). Il venditore può rifiutarsi di confermare la clausola firmata nella proposta d’acquisto, ovviamente con le stesse tempistiche, nel preliminare? Grazie anticipatamente per la risposta.

    • Buongiorno,
      l’acquisto di un immobile vincolato dal mutuo può essere rifiutato dal venditore, ma a questo punto si può valutare di far saltare la compravendita.
      La maggior parte dei venditori accetta questa clausola, del resto coloro che si possono permettere di comprare casa senza richiedere il mutuo sono in minoranza…..Bisognerebbe capire come mai il venditore si rifiuti… consigliamo di effettuare controlli aggiuntivi sull’immobile….se non l’ha fatto faccia una visura catastale di modo tale da accertarsi che non ci siano irregolarità di nessun tipo. Le consigliamo di leggere questo: https://www.likecasa.it/visura-catastale/26946

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