
Affittare casa senza agenzia è una scelta che sempre più proprietari prendono in considerazione. I motivi sono chiari: risparmiare sulle provvigioni, avere un contatto diretto con l’inquilino e gestire in autonomia tempi e modalità della locazione.
Questa guida ti accompagna passo dopo passo, spiegando cosa serve, quali documenti preparare, come redigere il contratto e quali errori evitare.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
- Che cos’è l’affitto tra privati e perché sceglierlo
- Quando conviene affittare casa senza agenzia?
- Requisiti fondamentali per affittare senza agenzia
- Documentazione obbligatoria
- Contratto di locazione: redazione e personalizzazione
- Registrazione del contratto e adempimenti fiscali
- Tutela delle parti: diritti e garanzie
- Strumenti digitali e piattaforme per affitti diretti
- Affitti brevi, cedolare secca e varianti contrattuali
- Errori comuni da evitare
- Domande frequenti
Che cos’è l’affitto tra privati e perché sceglierlo
Prima di entrare nei dettagli pratici, è utile chiarire cos’è l’affitto diretto e perché può essere vantaggioso.
Conoscere bene la differenza rispetto all’affitto tramite agenzia aiuta a scegliere consapevolmente il modello che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Definizione
L’affitto tra privati è la locazione di un immobile stipulata direttamente dal proprietario e dall’inquilino, senza intermediazione di agenzie immobiliari.
👉 Esempio pratico: un proprietario pubblica un annuncio su Idealista e, dopo aver selezionato il candidato, stipula il contratto senza passare da un agente.
Vantaggi economici
Optare per l’affitto diretto significa risparmiare sui costi e avere più margine nella trattativa.
Per il proprietario: niente commissioni d’agenzia, che possono arrivare al 10–15% del canone annuo.
Per l’inquilino: maggiore libertà nella negoziazione e condizioni più personalizzabili.
📊 Con agenzia: provvigione + spese di gestione.
📊 Senza agenzia: solo costi fiscali e contrattuali minimi.
Differenze rispetto all’agenzia
Chi sceglie la gestione autonoma deve sapere che cambiano tempi e responsabilità.
Contratti e burocrazia: li gestisce il proprietario.
Costi: più bassi, ma senza consulenza professionale.
Rischi: occorre controllare con attenzione documenti e solvibilità dell’inquilino.
Quando conviene affittare casa senza agenzia?
Non in tutti i casi l’affitto senza agenzia è la soluzione migliore. Conviene soprattutto quando:
ci si trova in una grande città con alta domanda;
l’immobile è libero da vincoli e in buone condizioni;
il proprietario ha tempo ed esperienza, oppure si affida a strumenti digitali che semplificano le pratiche.
Requisiti fondamentali per affittare senza agenzia
Prima di pubblicare un annuncio o proporre un contratto, è necessario verificare che ci siano tutte le condizioni per affittare in sicurezza. I requisiti riguardano l’immobile, il proprietario e l’inquilino.
Requisiti dell’immobile
Un appartamento può essere locato solo se rispetta la normativa in materia di sicurezza e trasparenza.
Impianti a norma e certificati.
Attestato di Prestazione Energetica (APE).
Visura catastale aggiornata senza vincoli o ipoteche.
Requisiti del proprietario
Il locatore deve poter dimostrare di avere pieno titolo sull’immobile.
Atto di provenienza valido.
Visura catastale regolare.
Assenza di ipoteche o pendenze legali.
Requisiti dell’inquilino
Un inquilino affidabile è fondamentale per ridurre rischi di morosità o controversie.
Reddito almeno 3–4 volte il canone mensile.
Documenti d’identità e codice fiscale.
Prove di reddito (buste paga o CUD).
Come valutare l’affidabilità
Per evitare brutte sorprese, è bene fare alcune verifiche preventive.
Richiedere referenze da precedenti locatori.
Controllare eventuali segnalazioni in banche dati creditizie (es. CRIF).
Visionare tutta la documentazione fornita.
Documentazione obbligatoria
La documentazione è il cuore della locazione: senza i documenti giusti il contratto non è valido e si rischiano sanzioni. Vediamo cosa serve a proprietari e inquilini.
Per il proprietario
Documento di identità.
Atto di proprietà.
APE.
Planimetria catastale.
Per l’inquilino
Documento d’identità e codice fiscale.
Buste paga o CUD.
Garanzie: cauzione, garante o fideiussione bancaria.
Documenti aggiuntivi
In alcuni casi è utile (o necessario) presentare anche:
certificazioni impianti (elettrico, gas, termico);
regolamento condominiale.
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Contratto di locazione: redazione e personalizzazione
Il contratto è la base legale del rapporto di affitto. Deve essere scritto in modo chiaro e adattato alle esigenze delle parti.
Tipologie di contratto
4+4: stabile e rinnovabile, tipico delle locazioni lunghe.
Libero: durata concordata, massima flessibilità.
Transitorio: massimo 18 mesi, pensato per esigenze temporanee.
Clausole essenziali
Per evitare fraintendimenti, ci sono clausole che non devono mancare.
Cauzione: importo e modalità di restituzione.
Spese condominiali: chi le paga e con che tempistiche.
Manutenzione: distinzione tra ordinaria e straordinaria.
Cedolare secca e altri regimi fiscali
Il regime fiscale scelto incide notevolmente sul rendimento.
Cedolare secca: imposta sostitutiva al 21% (o 10% con canone concordato).
IRPEF ordinaria: più complessa, ma talvolta conveniente per deduzioni e detrazioni.
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Registrazione del contratto e adempimenti fiscali
Registrare il contratto è obbligatorio e garantisce validità legale alla locazione. Ecco cosa sapere.
Tempistiche
La registrazione va fatta entro 30 giorni dalla firma.
Procedura
Compilazione modello RLI/69.
Applicazione marche da bollo (se dovute).
Pagamento imposta di registro.
Invio telematico o presentazione allo sportello.
Costi
2% del canone annuo, minimo €67.
In alternativa, cedolare secca al 21%.
Tutela delle parti: diritti e garanzie
Per un rapporto equilibrato, è essenziale conoscere i diritti e i doveri sia del proprietario che dell’inquilino.
Proprietario
Diritti: ricevere il canone e tutelarsi con la cauzione.
Doveri: consegnare l’immobile in buone condizioni.
Inquilino
Diritti: privacy, uso pacifico, ricevuta dei pagamenti.
Doveri: pagare puntualmente e rispettare regole condominiali.
Garanzie possibili
Le garanzie sono fondamentali per ridurre i rischi.
Cauzione.
Fideiussione bancaria.
⚠️ In caso di insolvenza: sollecito → messa in mora → sfratto.
Strumenti digitali e piattaforme per affitti diretti
Oggi non è più necessario fare tutto “a mano”: piattaforme online aiutano a pubblicare annunci, gestire contratti e incassare i pagamenti in sicurezza.
LikeCasa ad esempio ti permette di raccogliere tutte le informazioni utili e fondamentali che riguardano l’affitto del tuo immobile. Muoverti tra la burocrazia degli affitti diventerà facile, semplice e veloce.
Online potrai inoltre trovare diverse piattaforme che ti permetteranno di pubblicare il tuo annuncio velocemente.
👉 Per un annuncio efficace: foto luminose, descrizione chiara, requisiti economici trasparenti.
Affitti brevi, cedolare secca e varianti contrattuali
Non tutti gli affitti sono uguali: ci sono differenze importanti tra locazioni lunghe, brevi e speciali.
Brevi (<30 giorni): non richiedono registrazione, ma hanno obblighi fiscali.
Cedolare secca: consente un regime semplificato e conveniente.
Contratti transitori, stagionali e studenti: formule flessibili per esigenze specifiche.
Errori comuni da evitare
Gestire un affitto senza agenzia significa anche evitare passi falsi che possono costare caro.
Documenti scaduti o mancanti.
Registrazione tardiva del contratto.
Fidarsi di richieste sospette (es. pagamenti anticipati senza contratto).
Domande frequenti
Q: Quali documenti servono?
A: Atto di proprietà, APE, planimetrie, identità e codice fiscale, buste paga o CUD, garanzie.
Q: Come registro il contratto online?
A: Tramite portale Agenzia Entrate (SIS/IRIS), caricando contratto e pagando con F24 telematico.
Q: Se l’inquilino non paga?
A: Sollecito → messa in mora (30 giorni) → sfratto.
Q: Posso usare la cedolare secca su contratti a termine?
A: Sì, purché dichiarata entro i termini di registrazione.
Q: Come verifico la solidità dell’inquilino?
A: Documenti di reddito, referenze e, se serve, controllo CRIF.
Q: Quali truffe devo evitare?
A: Pagamenti senza contratto, richieste fuori piattaforma, prezzi troppo bassi rispetto al mercato.
Hai più immobili? Ti interessano gli Affitti Brevi? Leggi questa guida: Affitti Brevi Senza Agenzia: Guida Completa alle Nuove Regole!