
Se ti stai chiedendo “Che documenti servono per affittare una casa?”, devi prima capire in quale delle due situazioni ti trovi:
Sei il proprietario e vuoi affittare un immobile.
Sei l’inquilino e vuoi prendere in affitto una casa.
Che tu sia locatore o locatario, questa guida ti fornirà tutte le informazioni aggiornate sui documenti necessari, distinguendo chiaramente tra affitto tradizionale e affitto breve.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Come funziona l’affitto: fasi e differenze
Quando si stipula un contratto di affitto, ci sono due fasi principali:
Stipula del contratto
Registrazione del contratto
I documenti necessari variano a seconda della tua posizione: locatore (proprietario) o locatario (inquilino). Inoltre, le regole cambiano se parliamo di affitto tradizionale o di affitto breve, come Airbnb o locazioni turistiche.
Documenti necessari per la stipula del contratto
Per il locatore (proprietario)
Affitto tradizionale e affitto breve:
Carta d’identità e codice fiscale o passaporto in corso di validità
Codice IBAN per l’addebito telematico delle imposte (se non si opta per la cedolare secca)
Estratto conto delle spese condominiali (per eventuali conguagli)
Copia della garanzia fideiussoria (se prevista)
Documento sulla privacy
Certificazioni obbligatorie (solo per affitto tradizionale):
Visura catastale aggiornata
Piantina dell’immobile
Certificato di superficie (solo per contratti a canone concordato)
Attestato di prestazione energetica (APE) in corso di validità
Nota: per gli affitti brevi non è richiesta la certificazione catastale o l’APE, ma il locatore deve comunque rispettare normative locali su sicurezza e registrazione turistica.
Per il locatario (inquilino)
I documenti variano in base alla posizione lavorativa:
Lavoratore subordinato:
Carta d’identità e codice fiscale
CUD o modello equivalente e ultime due buste paga
Documenti di eventuali conviventi
Lavoratore autonomo:
Carta d’identità e codice fiscale
Visura camerale o ultimo modello Unico
Documenti di eventuali conviventi
Affitto a stranieri:
Permesso di soggiorno valido per tutta la durata del contratto
Copia del CUD o Modello Unico
Permesso di soggiorno dei familiari conviventi (se extra UE)
Documenti per l’affitto breve
Per locazioni turistiche o affitti brevi:
Locatore:
Carta d’identità e codice fiscale
Registrazione della struttura presso il portale turistico regionale o comunale
Eventuale codice identificativo per Airbnb o piattaforme simili
Documento di privacy
Polizza assicurativa (fortemente consigliata)
Locatario (ospite):
Carta d’identità o passaporto
Eventuale documento aggiuntivo richiesto dalla piattaforma (es. conferma prenotazione)
Nota: per gli affitti brevi, non è necessario fornire CUD, buste paga o visure catastali, ma il locatore deve comunicare l’ospitalità alle autorità competenti (Questura o portale comunale).
Documenti per la registrazione del contratto (solo affitto tradizionale)
Cartaceo:
Due copie del contratto firmato
Modello 69 compilato per la registrazione
Ricevuta di pagamento dell’imposta di registro
Marche da bollo (16€ ogni 4 facciate)
Telematico:
Modello RLI compilato
Pagamento istantaneo delle imposte tramite piattaforma Agenzia delle Entrate
Obbligo aggiuntivo per locatore:
Denuncia di locazione entro 48 ore dall’ingresso dell’inquilino presso Questura, Commissariato di Polizia o uffici comunali (legge antiterrorismo)
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