Sfratto per Finita Locazione: Come Funziona, Tempi e Modello!

sfratto per finita locazione

Se l’inquilino non lascia libero il tuo immobile sei alla ricerca di tutte le informazioni sullo sfratto per finita locazione.

Ma come avviene la procedura di sfratto per finita locazione?

In cosa consiste l’opposizione allo sfratto per finita locazione?

Ti spiegheremo tutto nella nostra guida.

Sfratto per finita locazione: che cos’è

Lo sfratto per finita locazione si verifica quando, nonostante sia arrivato il momento in cui scade il contratto di affitto, l’inquilino non lascia libero l’immobile di proprietà del locatore.

L’intimazione di sfratto per finita locazione è regolamentata dall’articolo 657 del Codice Civile, che stabilisce come il proprietario di un immobile possa chiedere che l’inquilino vada via dalla casa affittata, perché è scaduto l’accordo che avevano pattuito inizialmente.

Come funziona lo sfratto per finita locazione?

La procedura di sfratto per finita locazione segue un iter preciso che ti indichiamo di seguito:

  • Si inizia con l’intimazione da parte del locatore, che si rivolge al conduttore, invitandolo a lasciare libero l’immobile;
  • Il proprietario dell’immobile cita il conduttore di fronte al tribunale del luogo in cui si trova l’immobile dato in affitto, per ottenere la convalida di sfratto per finita locazione;
  • Quando il locatore invia la citazione all’inquilino, deve necessariamente specificare un avvertimento: nel caso in cui l’inquilino non compaia di fronte al giudice o se non ha motivi per i quali formulare un’opposizione;
  • Il giudice convaliderà lo sfratto nei suoi confronti.

Sfratto per finita locazione: tempi

Per quanto riguarda lo sfratto per finita locazione, i tempi secondo la legge devono essere rappresentati da un arco temporale non inferiore a 20 giorni tra il giorno della notifica e quello dell’udienza.

Soltanto per gravi motivi il giudice, con un apposito decreto, può dimezzare i termini temporali.

Le parti quindi devono costituirsi in giudizio presentando i documenti necessari per poter svolgere l’udienza in tribunale.

Opposizione sfratto per finita locazione 

Può capitare che durante l’udienza il conduttore si opponga allo sfratto.

In questo caso però deve fornire una prova scritta delle ragioni per cui si oppone al procedimento nei suoi confronti oppure deve fornire dei gravi motivi, per i quali lo sfratto non potrebbe avvenire.

In questa situazione accade che:

  • si apre un procedimento di ricognizione, perché il giudice ha il dovere di accertarsi se veramente questi gravi motivi sussistano.
  • se il tribunale trova che i motivi non sono estremamente validi, il giudice pronuncia l’ordine di lasciare l’appartamento con un’ordinanza che non può essere più impugnata.
  • l’ordinanza diventa esecutiva nell’immediato e il giudice può anche stabilire il versamento di una cauzione per ricompensare il proprietario della casa dei danni e delle spese sostenute.

Se il conduttore non si presenta all’udienza, può anche opporsi alla convalida di sfratto, provando che non ha avuto una tempestiva conoscenza del fatto per forza maggiore o per eventuali irregolarità che può presentare la notificazione. Tuttavia in questo caso l’opposizione deve avvenire entro 10 giorni.

Se il proprietario dell’immobile ottiene il favore da parte del giudice durante l’udienza, sarà lo stesso giudice che fisserà la data per il rilascio dell’immobile. Questa costituisce un termine perentorio e il proprietario agisce in questo caso per farsi rilasciare l’immobile avvalendo anche del supporto della forza pubblica.

Comunque l’inquilino deve essere sempre informato mediante un’apposita notifica che deve avvenire prima della scadenza del contratto stesso.

Sfratto per finita locazione: vantaggi per il proprietario dell’immobile

Lo sfratto per finita locazione può essere anche un modo per il proprietario di tutelarsi e di abbreviare i tempi per ottenere la restituzione dell’immobile alla scadenza contrattuale.

Infatti lo sfratto esecutivo (QUI ti spieghiamo di cosa si tratta esattamente) in questo caso avverrà soltanto alla data di scadenza dell’accordo, ma il locatore non può richiedere le spese sostenute.

Il vantaggio consiste che si può agire subito alla scadenza del contratto, obbligando forzatamente l’inquilino a lasciare subito l’appartamento.

Però tutta la procedura deve avvenire sempre con un atto di citazione e un atto di convalida.

Sfratto per finita locazione: modello

Dopo averti fornito tutte le informazioni di cui hai bisogno riguardo lo sfratto di un inquilino nel momento in cui il contratto di locazione è finito abbiamo creato uno strumento che ti potrà essere d’aiuto.

Si tratta del modello sullo sfratto per finita locazione un vero e proprio fac simile scaricabile che potrai utilizzare ed eventualmente modificare.


Consigli di Likecasa

Prima di affittare un appartamento o una casa è necessario raccogliere tutte le informazioni che regolano un contratto di affitto.

In questo modo si eviterà di andare incontro a brutte sorprese.

Quando l’inquilino non paga ci sono delle tutele che bisogna conoscere e alcuni errori che bisogna evitare di commettere.

Ti consigliamo di leggere questa guida: L’Inquilino Non Paga l’Affitto: Come Pagare Meno Tasse, Cosa Fare e Errori da Evitare!

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