Pertinenza Significato, Come Funziona e Quanto Conta!

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Pertinenza significato? Sei sulla pagina giusta.

In questa guida ti spiegheremo proprio il significato della parola “pertinenza” spesso associata ad un bene immobile.

Sono molto interessanti le sfumature che emergono dalle norme che regolano il rapporto di pertinenza che meritano sicuramente una certa attenzione e valutazione

Infatti potrebbe essere davvero essenziale conoscere della parola pertinenza il significato, specialmente quando ti appresti ad acquistare una nuova casa, anche per sapere come regolarti nella gestione di questa parte dell’immobile.

Scopriamo subito di che cosa si tratta!

Che cos’è la pertinenza

Parlando di “pertinenza significato”, non possiamo fare a meno, in prima istanza, di considerare che cosa si intende esattamente con questo termine.

In riferimento al linguaggio comune, generalmente pertinenza riguarda alcuni elementi collegati all’abitazione.

A questo proposito il Codice Civile indica esattamente di che cosa si tratta.

Secondo l’articolo 817, le pertinenze sono le cose mobili o immobili destinate a servire o ad adornare un immobile.

È importante che questa funzione sia mantenuta a livello durevole.

Le disposizioni di legge inoltre affermano che la destinazione della pertinenza deve essere effettuata dal proprietario dell’immobile o da chi ne abbia un diritto reale.

Sul significato delle pertinenze in molti spesso si pongono molte domande che spesso derivano dal fatto che l’immobile di pertinenza si trova distante rispetto all’immobile principale.

Continua a leggere e ti spiegheremo come funziona questo specifico caso!

Quando la pertinenza è lontana

Qualche dubbio, proprio a proposito di “pertinenza significato”, può sorgere se la pertinenza o quella che si intende come tale, sia collocata lontano, a distanza, rispetto all’immobile principale che si prende come punto di riferimento.

Per chiarire meglio di che cosa stiamo parlando, mettiamo il caso per esempio che una persona sia proprietaria di un garage che si trovi nelle vicinanze dell’abitazione, ma non immediatamente collegato a livello fisico all’immobile stesso.

In questo caso il garage può essere inteso come pertinenza dell’abitazione?

Chiarire questo dubbio è molto importante dal punto di vista fiscale, specialmente nel caso in cui l’immobile e la supposta tale pertinenza siano sottoposti ad un processo di compravendita.

A chiarire questo dubbio ha pensato la Corte di Cassazione, con una sentenza specifica.

Il tribunale ha chiarito che la pertinenza non deve essere necessariamente fisicamente collegata alla casa principale.

Si può trovare anche distante.

Infatti la pertinenza non presuppone un collegamento fisico, ma un legame che si basa soltanto sul carattere funzionale, senza trascurare quello economico.

Quando esiste un rapporto di pertinenza

Perché si possa definire un rapporto di pertinenza devono sussistere alcuni requisiti fondamentali.

Abbiamo già stabilito secondo la definizione del Codice Civile la funzione della pertinenza stessa, ovvero il servizio o l’ornamento di un immobile sulla base di un rapporto durevole.

Inoltre un altro requisito fondamentale che bisogna considerare è rappresentato dalla volontà del proprietario dell’immobile nel fare in modo che la pertinenza assuma tale destinazione.

Questo è un elemento soggettivo, ma che si rivela molto importante nel capire ancora di più il significato della pertinenza.

Possiamo dire anche che un valore importante che costituisce una caratteristica significativa della pertinenza è rappresentato dal fatto che essa si contraddistingue come un elemento che accresce le qualità dell’immobile principale.

Cosa succede nei rapporti di compravendita

Abbiamo fin dall’inizio di questa guida chiarito come comprendere il significato di pertinenza sia molto importante, soprattutto quando si ha un rapporto di compravendita.

In sostanza cosa succede quando l’immobile principale a cui è collegata la pertinenza viene venduto ad un’altra persona?

A questo proposito dobbiamo capire qual è il regime giuridico delle pertinenze, che è regolato dall’articolo 818 del Codice Civile.

Quest’ultimo stabilisce che gli atti che hanno come oggetto l’immobile principale comprendono anche le pertinenze, come i box o le cantine, se non è disposto in maniera diversa rispetto a quanto dice la legge a livello generale.

Anche se nel rogito notarile non viene specificata la comprensione della pertinenza, il vincolo comunque si presume che esista, anche se non viene esplicitato in maniera molto chiara.

La legge parte dal presupposto che il proprietario, quando vuole vendere l’immobile, voglia includere anche nel rapporto di compravendita le sue pertinenze.

In ogni caso rimane ferma sempre la volontà del proprietario.

Infatti, quando viene venduta un’abitazione, il proprietario dell’appartamento può anche alienare altre pertinenze che non sono strettamente collegate all’immobile oggetto della compravendita.

Quando viene meno il rapporto con le pertinenze

In certi casi può venire meno il rapporto pertinenziale.

Tale rapporto termina in alcune condizioni specifiche:

  • la pertinenza perisce
  • il bene a livello strumentale non è più idoneo a svolgere la sua destinazione

Può accadere anche che il proprietario del bene principale manifesti la volontà di fare in modo che la pertinenza acquisisca un atto separato rispetto all’immobile di riferimento, come nel caso in cui il proprietario trasferisca ad un’altra persona la proprietà dell’abitazione, riservando comunque il suo diritto sulla pertinenza.

Come vengono accatastate le pertinenze

Ma per essere ancora più precisi dobbiamo comprendere della pertinenza significato catastale.

Infatti dobbiamo riuscire a comprendere fino in fondo a quali categorie catastali possono appartenere le pertinenze.

In particolare distinguiamo la categoria catastale C2, la C6 e la C7.

Nella prima categoria c2 rientrano:

  • magazzini
  • le soffitte
  • i solai 
  • i locali di deposito

Nella categoria C6 rientrano:

  • le stalle
  • i posti auto
  • le autorimesse

La categoria catastale C7 comprende le tettoie, sia che esse siano chiuse o aperte.

È molto importante procedere all’accatastamento delle pertinenze, perché per esempio si possono verificare delle variazioni sull’immobile che incidono in maniera significativa sulla modifica della rendita catastale.

Inoltre è obbligatorio procedere all’accatastamento della pertinenza, nel momento in cui vengono conclusi i lavori di costruzione di un nuovo edificio.

Con l’accatastamento si può presentare la pratica di fine lavori e si può ottenere quella che in termini tecnici viene definita l’agibilità di un immobile.

Inoltre proprio attraverso la procedura di accatastamento si può determinare la rendita di un immobile, che è fondamentale per calcolare le imposte che il proprietario deve pagare.

Le spese notarili per l’acquisto delle pertinenze

Nel caso di un immobile principale le pertinenze, come avrai capito, nella maggior parte dei casi che si riferiscono agli immobili sono garage e box auto.

Pur essendo, alcune volte, distanti dall’abitazione principale possono essere considerate delle pertinenze e quando si ha a che fare con l’acquisto di una pertinenza ci sono delle spese notarili da considerare.

Ne parliamo in maniera dettagliata in questa guida: Spese Notarili per Acquisto Garage o Box Auto! Tasse da Pagare per Acquisto Box Prima Casa e Seconda Casa!

Guide consigliate

Conoscere il significato di pertinenza è fondamentale.

Molto spesso un garage, un box auto o un posto auto sono di pertinenza all’abitazione principale e comprendere come e se può essere acquistato è fondamentale.

Ti consigliamo la lettura di due guide che abbiamo preparato che potranno esserti molto utili:

11 Commenti

  1. molto interessante ed esaustivo. ma se per esempio ho già un box auto, e ne acquisto un altro perchè ho più auto, anche il secondo può essere considerato pertinenza? grazie. saluti

    • Ciao,
      puoi rendere il secondo box come pertinenza aggiuntiva della tua abitazione pur possedendo un altro box. Quando lo acquisti non hai diritto alle ageVolazioni prima casa.
      Continua a leggerci!

  2. buongiorno,
    vorrei acquista un locale già accatastato c2, a pertinenza della mia abitazione principale. non possiedo altra pertinenza cat. c2 ma una pertinenza categoria c6 (garage). di quali agevolazioni è possibile usufruire all’atto dell’acquisto ? (imposta di registro, ecc.).
    Grazie posso usufruire

  3. Un magazzino può essere pertinenza di un’abitazione in un altro Comune ad una distanza di km. 5 tra i due immobili? D’altra parte nel Comune dell’abitazione non ci sono tipologie di magazzini perché o sono negozi o box auto. E la casa di abitazione ha una soffitta piccolissima.

    • Buongiorno,
      nella guida scriviamo “Infatti la pertinenza non presuppone un collegamento fisico, ma un legame che si basa soltanto sul carattere funzionale, senza trascurare quello economico”. In questo caso la pertinenza risulta in un altro comune dunque bisognerà fare una richiesta all’ufficio del Comune di pertinenza. E’ l’unico modo per capire la fattibilità di questa operazione.
      Saluti

  4. Buongiorno
    posso acquistare un box vicino alla futura abitazione principale, e renderlo pertinenza successivamente all’acquisto dell’abitazione già regolato da un compromesso presso notaio?
    Grazie

  5. Salve, ho un immobile che fino al 1996 era un A2, poi ha subito un cambiamento d’uso diventando un C2. Vorrei portarlo di nuovo ad A2. Secondo il piano urbanistico del mio comune, non si può cambiare la sua destinazione. Di fianco c’è una pertinenza C6 (garage). Grazie

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