Ristrutturare Senza Demolire: In Cosa Consiste, Pro, Contro e Costi!

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Ristrutturare senza demolire è possibile?

Quando parliamo di ristrutturazione, immediatamente spesso ci viene l’idea di demolire delle parti, per ricostruirle secondo degli standard differenti.

A volte la ristrutturazione può essere anche un inizio da cui partire per fare un investimento di tipo immobiliare.

È la situazione tipica di chi acquista una casa da rimettere a nuovo, per poi rivenderla ad un prezzo maggiore.

Ristrutturare senza demolire è un’operazione che viene più spesso presa in considerazione quando si vuole spendere poco per ristrutturare.

Ma non per forza, quando parliamo di ristrutturazione, dobbiamo fare riferimento alla demolizione.

Sarebbe meglio ristrutturare senza demolire?

Questo dipende da tanti fattori ed è proprio ciò che tenteremo di fare con questa guida, rispondendo alle tue domande e chiarendo i tuoi dubbi.

Ristrutturare senza demolire: quando è possibile

Iniziamo da una considerazione di fatto.

Non è sempre è possibile ristrutturare senza demolire.

Per esempio a volte si deve intervenire su alcune parti strutturali o si devono eseguire dei lavori che riguardano gli impianti.

Specialmente quando questi ultimi non sono a norma di legge, bisogna fare anche delle piccole demolizioni per poter sostituire le parti che non vanno bene.

Stiamo parlando dell’impianto idraulico, dell’impianto elettrico, soprattutto in nome della sicurezza.

A volte però si può ristrutturare senza demolire, se abbiamo la possibilità di intervenire soltanto con piccoli lavoretti che hanno come fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’immobile.

Ci sono infatti varie tecniche, come avremo modo di spiegare più avanti, che consentono di ristrutturare senza demolire.

Questo è necessario a volte quando si tratta per esempio di una casa di valore storico, che ha uno specifico valore culturale e architettonico.

In questo caso la demolizione non sarebbe proprio il caso che venga effettuata, perché comunque ci sono da richiedere molti permessi.

Altre volte è possibile ricorrere alla soluzione di ristrutturare senza demolire, quando la casa ha un valore affettivo che non si vuole sacrificare.

In questo caso si tratta più che altro di un valore dal punto di vista emotivo.

In ogni caso è davvero difficile rispondere con certezza alla domanda se è meglio ristrutturare senza demolire, perché è un discorso anche di spese.

Bisogna sempre valutare di caso in caso quanto si spenderebbe ristrutturando senza ricorrere a demolizione in rapporto alla durata che l’immobile potrebbe avere nel tempo senza che sia necessario ripetere gli stessi interventi.

In tutto questo chiaramente intervengono anche altri fattori, come le spese di manutenzione.

Ristrutturare senza demolire: in cosa consiste

Applicando delle particolari tecniche puoi avere la possibilità di ristrutturare senza demolire.

Esistono soprattutto dei casi specifici dove si può pensare di non demolire ma intervenire comunque con opere di ristrutturazione volte a migliorare i comfort e l’estetica della casa.

Vediamo di cosa si tratta.

Ristrutturare il pavimento senza demolire

Ti diciamo sin da subito che ristrutturare il pavimento senza demolire è possibile.

Puoi rivestire ad esempio il pavimento con lastre di gres porcellanato o laminato o un’altra soluzione per rinnovare il pavimento consiste nell’utilizzare la fibra di resina.

Quest’ultima basta colarla e stenderla velocemente.

L’effetto estetico che ne puoi ottenere è davvero incantevole, perché tende a far sembrare gli ambienti più grandi e rende gli ambienti particolarmente luminosi.

La resina, inoltre, assicura un alto livello di personalizzazione.

Sempre per il pavimento è possibile rivestirlo con dei listoni di parquet prefinito, usando quella che in gergo tecnico viene chiamata la tecnica dell’incastro a secco.

Non viene utilizzata di solito la colla, ma si tratta soltanto di stendere un isolante tipo nylon o guaina.

Ristrutturare il bagno senza demolire

Anche in questo caso esistono tante possibilità da prendere in considerazione.

Per esempio puoi cambiare il colore delle vecchie piastrelle applicando una sostanza composta da resina epossidica e pigmento, per poi applicare sulle rifiniture un sigillante opaco oppure lucido.

Potresti rivestire le mattonelle anche con pannelli di pietra naturale molto sottili.

I sanitari possono essere rinnovati con l’applicazione di una resina bianca o neutra, per ottenere più luminosità intervenendo anche su diversi materiali come acciaio, ceramica o vetro.

È possibile intervenire sul bagno anche sostituendo la rubinetteria.

Anche questo porta ad un certo rinnovamento, con un tocco di stile che non passerà inosservato.

Pensa alle pareti: anche in questo caso è possibile ristrutturare senza demolire.

Puoi dipingere le piastrelle e non smantellarle oppure potresti applicare delle boiserie che si installano molto semplicemente e che puoi personalizzare.

Ci sono anche pannelli in gesso, polistirolo e, per un effetto più classico e più accogliente, i rivestimenti in legno.

A volte questi rivestimenti diventano dei veri e propri complementi d’arredo.

Con l’applicazione delle boiserie hai la possibilità di ristrutturare senza dover avere a che fare con calcinacci e polvere.

Rinnovano la stanza e le conferiscono un tocco particolarmente originale.

Pro e contro

Certamente ristrutturare senza demolire è un vantaggio, perché non si ha a che fare con polvere e materiali di demolizione che a volte possono creare molto fastidio, specialmente quando non si ha la possibilità di andare ad abitare per qualche tempo presso un’altra casa.

Affrontare una demolizione non è mai molto facile, sia a livello pratico che anche dal punto di vista emotivo, come abbiamo già specificato precedentemente.

Ricordati anche dei vari permessi e degli adempimenti burocratici che sono previsti nel caso di affrontare una demolizione, specialmente quando si tratta di demolizioni su larga scala.

È anche importante considerare comunque che ciò che conta è, come abbiamo già riferito, mettere in rapporto i vantaggi con gli eventuali contro.

Se ristrutturare senza demolire ti dà la possibilità di rinnovare e di non pagare nel tempo costi elevati in termini di manutenzione, allora può essere la soluzione che fa per te.

Al contrario se nel tempo comunque le spese possono aumentare, forse sarebbe il caso di rifletterci.

Costi

E proprio di spese abbiamo parlato non a caso, perché ci sono da considerare anche i costi.

In generale ristrutturare senza demolire dovrebbe costare di meno rispetto a dei lavori che prospettano interventi di demolizione.

Comunque tutta la ristrutturazione comporta delle spese da sostenere.

Non è possibile parlare in generale, ma bisogna considerare i vari fattori che possono influire, come la dimensione della casa, le condizioni in cui l’immobile si trova, la sua efficienza dal punto di vista energetico e poi l’entità dei lavori da eseguire.

In genere potresti spendere soltanto per un’imbiancatura da 400 a 4.000 euro, per il bagno da 3.000 a 5.000 euro, per gli infissi e l’isolamento dell’immobile da 3.000 a 25.000 euro.

Ma sono soltanto dei prezzi indicativi, perché tutto deve essere messo in rapporto alle condizioni da cui si parte.

La guida sulle detrazioni per la ristrutturazione

In questa guida ti abbiamo fornito tutte le informazioni che devi sapere se stai pensando di ristrutturare casa senza demolire.

Ricordati che potresti avere accesso ad alcune detrazioni previste per la ristrutturazione degli immobili.

Informati bene leggendo questa guida: Detrazioni Fiscali Ristrutturazioni 2022! La Guida Completa!

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