Trasferimento Detrazioni Ristrutturazione in Caso di Vendita!

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Come funziona il trasferimento delle detrazioni per ristrutturazione in caso di vendita?

Sappiamo che anche a livello statale sono state introdotte diverse agevolazioni di cui può usufruire chi decide di ristrutturare la propria casa, specialmente nell’ottica del miglioramento dell’efficienza energetica.

Fra queste detrazioni ci sono per esempio quelle previste dall’ecobonus 110%, che hanno ottenuto un grandissimo successo.

Alcuni però si chiedono che cosa succede nel caso in cui, dopo aver usufruito delle agevolazioni, si decide di vendere l’abitazione.

È possibile attuare un trasferimento delle detrazioni per la ristrutturazione?

Spieghiamolo più nei dettagli.

Quando vendo perdo le detrazioni?

La domanda alla quale vogliamo rispondere è quella se si può attuare un trasferimento delle detrazioni per la ristrutturazione in caso di vendita di un immobile sul quale sono stati realizzati dei lavori.

In particolare i dubbi di alcuni contribuenti riguardano proprio la possibilità di effettuare il trasferimento o, al contrario, la probabilità che queste detrazioni vengano perse.

Può capitare infatti che ancora non si sia concluso nel momento della vendita il periodo per beneficiare delle detrazioni fiscali.

Tuttavia è facile rispondere a questa domanda sul trasferimento delle detrazioni per la ristrutturazione, perché, secondo la normativa, è possibile riuscire a trasferire al nuovo proprietario tutte le detrazioni.

L’unico obbligo è il fatto che l’acquirente dovrà però essere rappresentato da una persona fisica.

Le parti, ovvero il venditore e l’acquirente, possono stabilire un accordo differente.

In mancanza di specifiche necessità, comunque, la detrazione viene trasferita in riferimento ai periodi di imposta che rimangono.

Come funziona il trasferimento delle detrazioni?

Tutto questo viene stabilito dall’articolo 16 bis del Testo Unico delle imposte sui redditi.

È importante, però, che la dichiarazione venga accordata a seconda di chi è il proprietario dell’immobile al 31 dicembre in riferimento all’anno in cui è stato stabilito il passaggio di proprietà.

Se il venditore e l’acquirente stabiliscono un accordo diverso, sono obbligati a rilasciare per iscritto una dichiarazione di non trasferimento da inserire nel contratto di compravendita.

Possono anche ricorrere ad una scrittura privata autenticata da un notaio.

La stessa regola vale per la donazione di un immobile.

Anche con la donazione, infatti, si ha la possibilità di compiere un trasferimento delle detrazioni per la ristrutturazione.

Invece la regola non si applica quando la vendita riguarda soltanto una parte dell’immobile, perché il meccanismo non è così automatico.

Trasferimento detrazioni fiscali agli eredi

Ma cosa succede nel caso del trasferimento di detrazioni ristrutturazione di un immobile ereditato?

Ossia come funziona il trasferimento delle detrazioni della ristrutturazione in caso di morte?

Nel caso di decesso del proprietario, cerchiamo dunque di chiarire se le agevolazioni spettano pure agli eredi a cui va la casa.

È necessario, però, perché si applichi questa regola e che quindi il trasferimento sia in mano agli eredi, che l’immobile debba essere detenuto fino alla conclusione dei periodi di imposta che rimangono.

Nel caso della locazione il proprietario non può decidere di usufruire della detrazione per tutto il periodo in cui l’immobile rimane in affitto.

C’è però una possibilità che vale la pena considerare e si tratta dell’opportunità di beneficiare delle rate che rimangono riscattandole dopo il termine del contratto di affitto.

Ma cosa succede quando l’erede non è soltanto uno, ma l’immobile è ereditato da più eredi?

  • se l’immobile è locato non è possibile accedere alla quota della detrazione
  • si adotta la regola di ripartire le agevolazioni in maniera uguale fra tutti gli eredi.
  • se uno degli eredi abita l’immobile oggetto del trasferimento può usufruire della quota di detrazione per intero

Vantaggi

Il trasferimento comporta comunque dei vantaggi che non sono affatto indifferenti.

Questi vantaggi possono essere visti soprattutto in luce del fatto che ad usufruirne sia l’acquirente.

Infatti quest’ultimo avrà la possibilità, ottenendo il trasferimento delle detrazioni per ristrutturazione, di avere anche un minor costo, potendo insomma risparmiare nel complesso.

Tutte queste regole sono stabilite attentamente dalla legge, che vuole naturalmente agevolare la compravendita anche nel caso in cui siano già iniziati i lavori di ristrutturazione, di manutenzione straordinaria, di risanamento o di restauro.

Anche l’Agenzia delle Entrate, con la circolare del 31 maggio 2019, ha specificato che vale questa regola del trasferimento a favore dell’acquirente almeno delle quote che non sono state ancora utilizzate.

In ogni caso resta la possibilità per il contribuente che vende la casa di avere due opzioni.

Può cedere il diritto di credito all’acquirente, ma può continuare, se vuole, a beneficiare delle detrazioni fiscali per la parte che resta.

Anche questa possibilità di scelta rappresenta un vantaggio non indifferente.

Svantaggi

L’ottica degli svantaggi va considerata in base alla persona di riferimento.

Infatti il trasferimento delle detrazioni consente, come abbiamo già specificato, all’acquirente di risparmiare.

Non è detto che un accordo con le parti possa cambiare di tanto la situazione.

Possiamo dire che, in generale, i relativi vantaggi e svantaggi possono cambiare a seconda delle situazioni.

Infatti non è possibile delineare in maniera precisa quali svantaggi si potrebbero avere, ma occorre valutare ogni singolo caso che può essere differente dall’altro.

Certo se il venditore non rinuncia al trasferimento delle detrazioni, è chiaro che l’acquirente può trovarsi in una posizione di svantaggio.

Consigli

È importante, quindi, considerare le diverse posizioni a seconda degli accordi che vengono stabiliti.

Se ti ritrovi ad acquistare un’abitazione che è stata oggetto di ristrutturazione e che quindi ha ricevuto la possibilità delle detrazioni, puoi contare sul fatto che automaticamente, per legge, è possibile utilizzare questo meccanismo a tuo favore.

Tuttavia stai sempre molto attento quando ti viene proposto un accordo, perché potrebbe rivelarsi non sempre estremamente vantaggioso nei tuoi confronti.

Ti consigliamo di valutare ogni singolo caso.

La guida per vendere casa

Il processo di compravendita immobiliare è sempre molto delicato ed è necessario in tutte le situazioni avere le idee chiare, anche per ciò che riguarda le questioni burocratiche.

Per questo noi di Likecasa abbiamo preparato una guida che ti potrà essere utile se vuoi vendere casa e vuoi sapere come procedere.

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