Procura a Vendere Immobile: Come Funziona, Costi, Vantaggi!

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Si sente sempre più spesso parlare di procura a vendere un immobile.

Pochi sanno che cosa sia esattamente e molti fanno confusione.

In questa guida ti forniremo tutte le informazioni utili partendo dall’inizio.

Che cos’è la procura a vendere

La procura a vendere un immobile è un documento che viene redatto e che si presenta quando una delle due parti non si può spostare per essere presente davanti al notaio per sottoscrivere l’atto.

Sostanzialmente la procura a vendere un immobile è un atto tramite il quale viene affidata ad un intermediario la possibilità di poter agire a tuo conto nella compravendita immobiliare, almeno limitatamente ad un certo periodo.

Procura speciale a vendere immobile: come si fa

Nel caso della vendita di un immobile il termine corretto è procura speciale a vendere.

Per comprendere meglio in che cosa consiste la procura speciale, dobbiamo distinguere due tipi di deleghe:

  • La procura a vendere generale: quando il potere concesso all’intermediario è di tipo generico;
  • La procura speciale a vendere: quando le facoltà del rappresentante sono circoscritte ad un contesto determinato.

La procura speciale per la vendita dell’immobile è circoscritta soltanto all’incarico della vendita, per cui termina nel momento in cui si conclude la compravendita stessa.

In genere con una procura notarile a vendere l’immobile il rappresentante a tuo nome segue tutta la compravendita della casa, che comprende anche il processo di proposta di vendita, per arrivare poi alla stipula del rogito.

È molto importante specificare bene nel documento:

  • il tipo di procura a vendere che si richiede
  • quali sono gli incarichi destinati al delegato, per evitare equivoci e future contestazioni

Come funziona la procura a vendere immobile senza notaio

Di solito la procura a vendere immobili viene redatta di fronte ad un notaio.

Ma come funziona la procura a vendere immobile con scrittura privata?

Questo può accadere perché per esempio il proprietario della casa abita all’estero e ha tutto l’interesse a vendere casa velocemente, senza recarsi direttamente nel Paese in cui si trova l’immobile, per firmare la delega davanti al notaio.

In ogni caso devi sapere che anche nella situazione di scrittura privata l’atto di procura deve essere comunque poi successivamente autenticato da un notaio.

A questo proposito puoi trovare molte informazioni aggiuntive in questa guida che ti segnaliamo sulla procura notarile all’interno della quale troverai un modello facsimile.

Procura notarile a vendere un immobile: costi

Ma nello specifico quanto costa una procura a vendere?

Andiamo a vedere le differenze.

Quando l’atto di procura avviene sotto forma di scrittura privata e poi deve essere successivamente autenticato da un notaio, i costi per questa operazione vanno da 80 a 120 euro.

In linea generale il costo di una procura notarile in cui entrambe le parti firmano davanti ad un notaio parte da 100 euro e può arrivare a 250 euro.

Ci sono però diversi fattori che incidono sul prezzo totale da pagare.

Infatti per esempio si devono considerare la città, il costo generale che ha l’onorario di un determinato notaio, quanto l’atto da redigere è particolarmente complesso o meno.

Devi tenere conto anche delle eventuali spese per il bollo e, se necessario, dei costi per la registrazione.

Procura a vendere: documenti fondamentali

Ci sono documenti importanti di cui è necessario essere in possesso nel caso della procura a vendere.

Vediamo insieme di quali documenti si tratta esattamente!

Bisogna fornire alcuni documenti importanti:

  • documento di riconoscimento della persona che è rappresentata
  • il codice fiscale
  • i dati e le generalità della persona che si configura come il rappresentante.

Procura a vendere immobile: rischi

Quali sono per la procura a vendere immobile rischi e pericoli da considerare?

In generale possiamo dire che non esistono dei rischi specifici legati alla procura a vendere immobili.

Questa delega si dà ad un singolo in riferimento ad un solo affare.

Si conclude di solito nel momento in cui si compie l’atto eseguito dal procuratore.

È proprio per questo motivo che il notaio provvede a ritirare la copia originale del documento il giorno stesso in cui si stipula il rogito per la compravendita della casa.

È chiaro però che in questo modo la procura non può più essere riutilizzata.

Lo stesso possiamo dire per la procura speciale, che non deve essere registrata e che viene restituita dal notaio al cliente nella sua versione originale.

Anch’essa perde il suo valore quando l’incarico si conclude.

Procura a vendere immobili: vantaggi da considerare

Ci sono molti vantaggi legati alla procura.

Sicuramente occorre considerare che:

  • si può concludere la trattativa anche quando non si è presenti durante la stipula dell’atto o si è impediti dall’essere presenti.
  • ci si può assicurare che non avvengano errori nel trasferimento di proprietà.

Infatti il delegato può intervenire anche nel momento in cui eventualmente l’altra parte volesse modificare le condizioni o può agire rettificando il notaio, nel caso in cui quest’ultimo commetta un errore in riferimento alla collocazione catastale dell’immobile, che deve essere specificata nell’atto di compravendita.

Procura a vendere: come funziona la revoca

A proposito della procura a vendere bisogna anche sapere che si può modificarla o revocarla in ogni momento.

Questo può accadere soltanto nel momento in cui nell’atto non viene specificato che la procura è irrevocabile.

In una situazione del genere, infatti, per revocare la procura devi comunicarlo ai diretti interessati tramite le registrazioni nei pubblici registri, avendo cura che il tutto avvenga tempestivamente.

Per revocare o modificare la procura, la persona che è rappresentata deve portare dal notaio una copia della procura e i documenti che servono per il suo riconoscimento.

I nostri consigli

Sicuramente la procura a vendere è un atto molto importante, che indubbiamente, come avrai avuto modo di vedere leggendo la nostra guida, apporta con sé numerosi vantaggi.

Tuttavia è sempre bene fare attenzione nel sottoscrivere bene questo documento, specificando sempre gli incarichi in maniera dettagliata che spettano al delegato.

In questo modo si evitano situazioni spiacevoli, mettendo fine all’incarico nel momento in cui si conclude l’affare della compravendita.

Tieni conto sempre del fatto che una procura di carattere generico dà più “ampi poteri” al delegato, per questo motivo ti consigliamo sempre di soppesare i vantaggi e i possibili rischi in cui potresti incorrere affidando un incarico troppo generico ad un tuo rappresentante.

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