Immobile Graffato: Cos’è, Come Compare in Visura, Successione!

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Se parliamo di immobile graffato, non possiamo fare a meno di considerare un settore che può mettere a disposizione differenti possibilità anche proprio per quanto riguarda il mercato immobiliare.

Sarebbe importante conoscere quali siano le particelle graffate e riuscire a comprendere che cosa si intende esattamente con questo termine.

Abbiamo preparato una guida che vuole fare riferimento proprio all’immobile graffato e nella quale troverai tutte le informazioni che devi assolutamente sapere.

Immobile graffato: significato

L’immobile graffato che cos’è? E’ questa una domanda che si pongono tutti coloro che per la prima volta hanno a che fare con questo termine.

La nostra guida non può non partire dal specificare “Cosa significa immobile graffato” e “Cos’è la graffatura”.

Il simbolo della graffa, che si riferisce concretamente alla parentesi, quel segno che viene utilizzato anche in ambito catastale.

A livello pratico la parentesi graffa serve a collegare un immobile edificato con una superficie scoperta.

Il fatto che ci siano immobili graffati significa che sia l’edificio che l’area scoperta vengono considerati come se fossero un’unica particella dal punto di vista catastale.

Infatti sia la struttura edificata che l’area scoperta hanno lo stesso numero di identificazione catastale.

Per esempio è il caso di un’abitazione associata ad un giardino.

Per quanto riguarda un immobile graffato, non devi dimenticare che è necessario eseguire la nota di trascrizione, un’operazione tramite la quale si rendono pubblici tutti gli atti di trasferimento o di modifica dei diritti reali su un immobile.

L’atto viene inserito nella conservatoria dei registri immobiliari.

Il documento deve essere comunque presentato non superando il limite dei 30 giorni dalla deposizione.

In tutto questo è molto importante conoscere la nomenclatura catastale, distinguendo i termini specifici e i loro significati.

Nel dettaglio bisogna conoscere che cosa si intende per sezione, particella, per subalterno o graffatura.

È possibile anche che per lo stesso immobile siano presenti più particelle con vari subalterni.

Tutti questi dati si riscontrano all’interno della visura catastale, ma bisogna specificare che il subalterno non sempre viene riportato, perché indica un’unità singola all’interno della particella.

Nel momento in cui ti ritrovi davanti ad alcuni subalterni che non hanno una rendita autonoma e che corrispondono ad un’unica particella, è in questo caso che ti puoi ritrovare ad avere a che fare con un immobile graffato.

Come indicare in successione immobili graffati

Quale rapporto c’è tra immobile graffato e successione?

È questa un’altra domanda che ci si deve porre, quando ci si trova ad avere a che fare con un immobile graffato.

Infatti molto spesso può accadere che nella gestione di un’eredità sopravvengano dei dubbi molto particolari.

Che cosa succede quando un immobile graffato rientra nella successione?

Da questo punto di vista la legge specifica espressamente che viene messa in successione soltanto la particella principale.

Tuttavia ci si deve ricordare di dichiarare anche la presenza di parentesi graffe.

Anche se le aree graffate sono prive di reddito, comunque devono essere indicate nell’apposito spazio destinato alle note oppure devono apparire come utilità comuni anche per altri subalterni.

Soltanto in caso di titolarità differenti, in via preventiva bisogna eseguire una DOCFA operando per frazionamento.

Soltanto in questo modo poi, successivamente, si può procedere alla successione.

Come inserire la particella graffata nella DOCFA

Un altro problema a cui abbiamo fatto cenno è quello della DOCFA.

Infatti può capitare di fare una variazione e di ritrovarsi ad avere qualche dubbio riguardo all’inserimento della particella graffata.

Quest’ultima deve essere inserita nella pratica e dove in particolare?

Il dubbio spesso sorge sul fatto di inserire l’immobile graffato nel quadro che si riferisce agli identificativi catastali oppure nell’elenco subalterni.

In realtà la risposta potrebbe essere molto più facile di quanto si possa pensare.

Infatti non è necessario inserire l’immobile graffato nell’elenco subalterni, perché non viene ricostruita alcuna unità immobiliare.

La soluzione consiste nel fare una DOCFA con una specifica causale, che indica la variazione a cui ti vuoi riferire.

Quando inserisci la variazione, devi inserire anche l’unità graffata sempre nella stessa corrispondenza.

Consigli

È sempre molto importante fare attenzione alla presenza di un immobile graffato, perché, come ti sarai reso conto da tutti i casi che ti abbiamo elencato, sono davvero molti i dubbi legati a questa operazione, che comporta comunque delle perplessità.

Devi avere sempre chiaro il significato del termine graffato, in modo che tu non possa avere dubbi sul fatto che sia il fabbricato che l’area scoperta si riferiscano allo stesso subalterno.

A livello fiscale, ma anche a livello civilistico, ricordati sempre che ogni unità graffata è costituita da una particella e da un subalterno con identificativo univoco.

Sia l’edificio costruito che l’area scoperta annessa vengono sempre considerati come un’unica entità.

Quest’ultima ha una sola rendita e corrisponde ad una sola classe catastale.

Questo ti sarà utile anche per capire le imposte e le tasse che vengono applicate al tuo immobile, anche quando si tratta di immobile graffato.

Come riconoscere l’immobile graffato nella visura

Se ti chiedi come fare a riconoscere all’interno della visura tutti questi elementi, ti rispondiamo subito: puoi riconoscerli perché sono tutti incolonnati uno sopra l’altro.

La graffa nelle planimetrie si pone nelle linee di confine tra le varie particelle graffate.

Durante la lettura di una planimetria non è difficile individuarla.

In ogni caso ti raccomandiamo di fare particolarmente attenzione e di individuare la parentesi graffa, quando ti ritrovi a dover analizzare i documenti che ti interessano.

Per la graffatura ci si può rivolgere ad una consulenza effettuata da un notaio o da un geometra, figure che hanno una certa dimestichezza con operazioni come la graffatura.

A seconda del professionista a cui ti rivolgi per chiedere la tua consulenza, il costo potrà essere differente.

Quindi ti consigliamo di valutare bene la consulenza, nel caso in cui tu avessi bisogno, tenendo a mente che essa implica anche un certo budget a disposizione.

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