Come Funziona il Deposito del Prezzo dal Notaio!

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Il deposito del prezzo è una procedura che si fa di solito nell’ambito della stipula di un atto di compravendita.

Quella del deposito del prezzo presso il notaio è una garanzia che di solito si mette in atto nel momento dell’acquisto di un immobile.

Ma vediamo quali sono tutti i vantaggi e perché sarebbe importante ricorrere a questa procedura.

Deposito del prezzo cosa si intende?

Il deposito del prezzo, è una procedura tramite la quale, per mezzo della richiesta di almeno una delle due parti (il venditore e l’acquirente), si può depositare una somma presso il notaio.

Il notaio garantisce che venga scongiurato il rischio di iscrizioni di ipoteche, di pignoramenti o di altri impedimenti che potrebbero pregiudicare la buona riuscita del rogito notarile.

Naturalmente l’acquisto della casa con il deposito del prezzo è una tutela per l’acquirente, in modo che la situazione permanga la stessa tra la data del rogito e quella in cui il contratto viene trascritto nei registri immobiliari.

Chi paga il deposito del prezzo al notaio?

Prima di proseguire, chiariamo subito questo punto.

A pagare sarà chi compra ossia l’acquirente che verserà le somme non intenstandole al venditore ma al notaio.

Il notaio custodirà tale somme su di un conto corrente dedicato appositamente aperto in banca.

Come si applica il deposito del prezzo

Vediamo adesso come funziona concretamente il deposito del prezzo.

A questo proposito devi sapere che innanzitutto la procedura è facoltativa e che, quando viene richiesta da una delle due parti, il notaio ha l’obbligo di aprire in banca un conto corrente separato dal suo patrimonio.

Si tratta di un conto dedicato esclusivamente alle operazioni che interessano le due parti che si sono messe d’accordo per la compravendita di un immobile.

Per esempio questa procedura potrebbe essere applicata anche nel caso in cui si decida di comprare un immobile che ancora è in fase di realizzazione o in fase di costruzione o di completamento.

Il notaio trattiene la somma come titolo di garanzia, assicurando l’acquirente sul fatto che la cifra depositata non potrà essere aggredita da eventuali creditori.

Dopo aver ricevuto il denaro, il notaio procede alla stipula della compravendita con la relativa redazione dell’atto e poi, dopo che è avvenuta la trascrizione presso i pubblici registri immobiliari, si conclude tutta la procedura.

Come si deposita il prezzo

Tutte le somme vengono consegnate il giorno dell’atto al notaio.

È proprio in questo modo che si procede al pagamento del prezzo.

La somma rimane intestata al proprietario, ma viene messa in custodia presso un apposito conto.

Il notaio ritira l’anticipo e ti darà così la prova di averlo messo in attesa.

Possiamo dire qualche dettaglio in più a questo proposito.

Infatti le parti possono scegliere anche di pagare l’intero importo in un’unica soluzione o di optare per il saldo, se il prezzo è stato così deciso quando si è fatto il contratto preliminare.

La somma può essere pagata mediante un assegno circolare intestato al notaio.

In alternativa si può fare un bonifico bancario accreditato sul conto del notaio.

Un tempo era più diffusa la modalità dell’assegno circolare, anche se oggi sembra più funzionale e più utilizzato il bonifico, in modo che ci possa essere la certezza del soggetto garante.

Deposito del prezzo presso il notaio: quanto costa

Non è possibile dire in linea generale quanto costa il deposito del prezzo.

Infatti le spese possono variare da notaio a notaio, a seconda del suo listino.

Non dimenticare che tutto ciò implica anche una consulenza da parte del notaio stesso, che perciò può applicare un onorario che corrisponde a qualche centinaio di euro.

In genere però ci sono dei vantaggi che si possono ottenere anche sul costo, perché spesso il notaio, se ci si affida allo stesso sia per il deposito del prezzo che per l’atto di compravendita, può decidere di effettuare uno sconto sul prezzo complessivo da pagare per il suo onorario.

Tutto dipende dall’accordo che si prende con il professionista.

Perché depositare il prezzo presso il notaio

Ma a cosa serve il deposito notarile del prezzo di vendita?

La finalità principale pensata anche a livello legislativo è quella di tutelare chi acquista un immobile.

Facciamo un esempio.

Potrebbe accadere per esempio che fra il momento in cui si aspetta per stipulare il rogito notarile e il momento in cui avviene la trascrizione da parte del notaio sui registri immobiliari venga apposta un’ipoteca sulla casa da parte di un creditore.

L’acquirente, effettuando il deposito del prezzo, viene così tutelato.

Ma facciamo anche un altro esempio, prendendo in considerazione un’altra situazione.

Infatti il deposito del prezzo è una procedura che si applica anche quando si acquista una casa che deve essere ancora completata da parte del costruttore.

Da parte dell’acquirente ci deve essere la piena consapevolezza che la casa, una volta terminati i lavori, sia a norma e quindi ottenga l’attestato di abitabilità.

Se però l’acquirente non si fida del tutto, può tutelarsi tramite questa procedura di cui stiamo parlando, depositando il prezzo presso il notaio.

Nel momento in cui, per qualsiasi motivo, la casa non ottiene l’abitabilità perché non ha i requisiti adeguati, l’acquirente non perde il denaro.

Resta sua la facoltà di richiedere uno sconto oppure di ricorrere in sede di giudizio.

I rischi del deposito presso il notaio

Se ti stai chiedendo se ci siano eventuali rischi nella procedura del deposito, devi sapere che questa procedura non implica alcun rischio.

Innanzitutto considera che il conto corrente dedicato è un terzo conto corrente che non rientra nemmeno in quello patrimoniale del professionista, quindi è un conto dedicato assolutamente affidabile.

Il notaio stesso non può prelevare quelle somme che ha depositato per utilizzarle a livello personale.

Ma c’è anche un’altra garanzia di cui devi tener conto: il conto corrente in cui hai depositato la tua somma non è in comunione legale e non è soggetto a fallimento.

Anche in caso di decesso del notaio, la somma non va in successione.

Non può essere utilizzata per saldare debiti ed è una cifra che non è neppure pignorabile.

In ogni momento hai la garanzia di una somma tracciabile e recuperabile.

Tutti questi principi sono contenuti nella legge del 27 dicembre 2013, numero 147, che è proprio la norma che ha introdotto il deposito del prezzo.

La guida per comprare casa

In questa guida ti abbiamo fornito tutte le informazioni che riguardano il deposito del prezzo. Adesso sai come fare!

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