Bilocale: Significato e Quanti Vani Deve Avere e Quanto è Grande!

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Anche se sente parlare spesso di bilocale, molto spesso diventa fondamentale chiarire il suo significato e fare alcune precisazioni che non sono per niente scontate.

Infatti, alcune volte ti potresti ritrovare alla ricerca di un appartamento da acquistare oppure ti potresti trovare nella condizione di essere proprietario e di volerlo mettere in vendita o darlo in affitto.

In questo caso ti ritroveresti a che fare con degli annunci immobiliari, che dalle prime indicazioni specificano da quanti locali è composto il tuo immobile.

Ecco come orientarsi.

Che cos’è un bilocale

In genere il bilocale consiste in un’unità immobiliare composta da due vani e, oltre questi, da alcuni servizi.

La confusione, però, nel voler tentare di capire bilocale cosa significa, è dettata dal fatto che spesso non si ha chiara la distinzione e la definizione tra vani e servizi.

Infatti queste parole rimandano a due concetti diversi in base all’annuncio immobiliare o in base alla definizione catastale.

Se consideriamo il punto di vista commerciale, il bilocale è una casa formata da due stanze o locali e in più si devono includere i servizi.

Nel momento in cui ti ritrovi ad avere a che fare con un annuncio che parla di una casa composta da una camera da letto e per esempio in aggiunta una cucina abitabile, allora questo non può essere fatto rientrare nella categoria di bilocale e significato proprio.

In un annuncio di tipo commerciale la cucina viene considerata un servizio, come per esempio il bagno.

Proprio per questo motivo la cucina non può essere calcolata e fatta rientrare nel numero delle stanze.

Per fare un esempio tipico di bilocale di significato preciso è quello composto da una camera da letto, da un salotto e in più si devono includere anche la cucina e il bagno, che sono appunto servizi.

Il termine vano, invece, si riferisce più all’ambito catastale.

In questo senso chiaramente la cucina è un vano.

Dal punto di vista catastale è molto importante anche sapere il numero di vani da cui è composta una casa, perché in questo modo si può calcolare la rendita dell’abitazione e quindi si possono calcolare anche le imposte da pagare, come per esempio l’IMU.

Quello che abbiamo visto come esempio di classico bilocale composto da camera da letto, salotto, cucina e bagno, in senso catastale, risulta un’abitazione formata da tre vani più servizi.

Quante stanze ha un bilocale

Quanto è grande un bilocale? Il bilocale come è composto?

Teniamo sempre per il bilocale con significato proprio questa differenza che abbiamo fatto tra aspetti commerciali e aspetti catastali.

In realtà, per voler rispondere bene alle domande che abbiamo posto, bisogna dire che un bilocale dal punto di vista commerciale, come nel caso dell’esempio che abbiamo riportato precedentemente, non considera la cucina come una stanza, ma semplicemente come un servizio che necessariamente deve essere presente.

A livello catastale, però, servizi come la cucina rientrano nella definizione di vani.

Quanto è grande un bilocale?

Anche le dimensioni di un bilocale sono piuttosto definite. Un bilocale generalmente o nella maggiorparte dei casi ha dimensioni che vanno da un minimo di 40 mq circa a un massimo di 65 mq.

Sotto i 40 mq generalmente l’immobile in questione possiede solo una stanza e il bagno e dunque rientra nella categoria dei monolocali.

Differenza tra un bilocale e un trilocale

Insomma, ci sono varie sfumature di significato di cui bisogna tenere conto anche per esempio per distinguere un bilocale da altre tipologie di unità immobiliari, come possono essere per esempio il monolocale o il trilocale.

Il problema risiede a monte, ovvero nel fatto che a volte anche gli annunci pubblicitari confondono il termine di vano e di servizio, andando oltre il significato specifico che viene assegnato dal punto di vista catastale.

Ci sono, però, delle regole fondamentali per calcolare correttamente il numero di vani.

Facciamo qualche esempio anche da questo punto di vista, per rendere meglio e più chiaramente ciò che vogliamo dire:

  •  bilocale, in genere è quello formato da camera da letto, soggiorno o salotto, una cucina e un bagno
  •  trilocale è costituito da un’abitazione formata da un salone, due camere da letto, una cucina e un bagno

Per non fare confusione e non cadere in errore, quando si va a vendere, dare in affitto o acquistare un’abitazione, volendoci attendere al bilocale con significato specifico, ti dovresti affidare a degli esperti del settore, come le agenzie immobiliari.

Soltanto in questo modo potresti tutelarti dall’incorrere in specifici errori, non facendo confusione, in modo da avvantaggiare te stesso e da essere chiaro nei confronti dei potenziali acquirenti o inquilini.

Quali sono i comfort a cui non rinunciare in un bilocale

Naturalmente in un bilocale ci sono dei comfort a cui non bisognerebbe assolutamente rinunciare, anche perché dovresti ricordarti sempre di distinguere quali sono i locali che effettivamente compongono una casa che ti interessa.

In questo senso dovresti fare una distinzione tra vani accessori diretti e vani accessori indiretti.

Diciamo subito che se una delle stanze ha una superficie inferiore a quella minima prevista a livello catastale, quel locale rientra nella categoria degli accessori indiretti e quindi non farà parte dei locali che vengono considerati principali.

Soltanto in questo modo puoi orientarti nel sapere se da una determinata stanza puoi trarre comfort oppure no.

In generale i vani accessori diretti sono quelli indispensabili e senza di essi mancherebbe il requisito di abitabilità.

I vani accessori diretti sono:

  • cucina
  • bagno
  • corridoio
  • ripostiglio

Invece i vani accessori indiretti sono quelli che non sono per forza necessari per quanto riguarda l’abitabilità di una casa:

  • cantina
  • taverna
  • soffitta
  • locali di sgombero

Il comfort viene dettato anche dall’arredamento.

Infatti, anche se si tratta di una casa piccola, attraverso degli arredi si può rendere particolarmente funzionale.

Basta per esempio ottimizzare gli spazi e arredarla secondo le soluzioni più moderne che propongono oggi gli arredi.

Bisogna puntare sulla fluidità, sulla flessibilità e si potrebbe per esempio trovare una soluzione adatta, cercando di non inserire troppe pareti.

Infatti, per esempio, non si può rinunciare al comfort della cucina, che si potrebbe affacciare sul living, dove svolgere tutte le attività della giornata, così come mangiare, rilassarsi, guardare la TV.

Potresti puntare anche su linee essenziali e mobili poco ingombranti, per portare avanti l’intento in cui la diminuzione significa in qualche modo arricchire la casa, dandole spazio ed ampie dimensioni.

La guida per comprare casa

In questa guida ti abbiamo spiegato e fornito tutte le informazioni più importanti sul significato di bilocale e su quanti vani deve avere per essere definito come tale.

Abbiamo ulteriormente approfondito l’argomento mettendo in evidenza anche quelle che sono le differenze tra un trilocale e un bilocale.

Se stai pensando e valutando di comprare casa ti consigliamo di leggere la nostra guida. Non commettere errori e sapere come muoversi è molto importante.

La guida è totalmente gratuita e potrai consultarla tutte le volte che vorrai: Comprare Casa: In 20 Passi! Cosa Bisogna Sapere Oggi!

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