Come Organizzare un Trasloco di Casa: Consigli Pratici ed Efficaci! 3 Passaggi Fondamentali!

come organizzare un trasloco

Gestire e organizzare un trasloco, si sa, è un’operazione che può essere emozionante da un lato per il cambio che comporta, ma che dall’altro lato può essere fonte di stress.

Traslocare vuole dire perdere tempo e denaro, ma non solo: anche molti oggetti vengono persi nello spostamento da un luogo all’altro.

Come gestire un trasloco all’insegna del risparmio e dell’efficienza?

Nel nostro articolo trovate alcuni consigli inerenti questo tema: restate collegati e scoprite i prossimi paragrafi perchè, se state cambiando casa, vi torneranno veramente utili.

Consigli per organizzare un trasloco

Traslocare, come abbiamo visto, è un momento difficile, che può diventare un vero e proprio ostacolo. Come evitare che ciò accada?

La parola d’ordine è metodo: essere organizzati aiuta a gestire un’operazione complessa come questa nel migliore dei modi.

Da dove cominciare quindi?

3 sono i passaggi fondamentali! Vediamo quali sono!

1. Elimina ciò che non serve

Il nostro consiglio è quello di smaltire ciò che non ci serve. Eliminare gli oggetti che sicuramente non hanno un posto nella nostra nuova casa è il primo passo per velocizzare il tutto.

Dunque via libera alla fase del censimento: abiti, soprammobili, mobili di qualunque genere che non useremo in futuro vanno eliminati.

Un’accortezza: se questi oggetti sono ancora in buone condizioni, perché buttarli? Si sa che un trasloco ha un suo costo, dunque può essere un aiuto (per le nostre finanze e per l’ambiente) non gettare ciò che si può recuperare.

Esistono mercatini dell’usato che sono disposti a vendere le cose degli altri, oppure si può usufruire della compravendita online.

Inoltre spesso capita di lasciare veri e propri pezzi d’arredamento nella vecchia casa: ad esempio la cucina spesso fa fatica a incastrarsi in abitazioni diverse e per questo non segue i suoi proprietari nella nuova residenza.

Venderla a chi subentra nell’appartamento o venderla a terzi può essere un modo per ammortizzare l’acquisto della nuova cucina o di altre spese legate al trasloco.

2.Organizza tutto nei minimi dettagli

Una volta che ci si è sbarazzati di ciò che non vogliamo tenere, possiamo continuare con l’organizzazione del trasloco.

Stilare una lista dei passi successivi da compiere è un buon modo per non rendere dispersive le operazioni.

Stabilisci quante scatole fare al giorno, come dividerle, come organizzarle.

3. Scegli il periodo giusto

In terzo luogo, se possibile, vi consigliamo di scegliere il momento migliore per questo spostamento.

Appunto, non sempre si può scegliere il mese/periodo più idoneo, ma qualora fosse possibile perché non approfittare delle giornate lunghe dell’estate o dei periodi in cui sappiamo di avere meno impegni lavorativi o in cui abbiamo qualche giorno di ferie?

Se proprio non avete un momento ideale nel corso dell’anno di cui approfittare, oppure non potete effettuare il lavoro in queste settimane favorevoli, un consiglio che possiamo darvi è quello di considerare che le richieste dei committenti per i traslochi aumentano nei giorni alla fine del mese: dunque, se si necessita dell’intervento di una ditta di traslochi, è preferibile fissare la data con un certo anticipo, così da non dover rinunciare a tale prestazione ed evitare di rimandarla, o di ripiegare su una ditta che avevamo scartato, magari per il prezzo troppo elevato.

Infatti anche scegliere anticipatamente a quale impresa affidarsi è importante, poiché così facendo si ha la possibilità di scegliere tra i vari listini prezzo quello più conveniente e continuare questa impresa faticosa e costosa all’insegna del risparmio.

Quali materiali servono per un trasloco ben organizzato

Come organizzare un trasloco di casa?

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Passiamo ora ad analizzare quali sono le altre incombenze pratiche da prendere in esame. Una di esse riguarda i materiali che possono servirci per imballare le nostre cose.

Innanzitutto servono degli scatoloni: li potete acquistare insieme al nastro, poiché gli scatoloni vengono venduti piegati e quindi serve lo scotch per fissarli ed evitare che si aprano.

Come creare una scatola che supporti il peso?

Il nastro apposito va applicato nella parte inferiore, a croce, facendo in modo che parta e arrivi alla metà circa della pareti laterali.

In alternativa, sempre pensando al risparmio, potete recarvi nei supermercati o in grossi negozi in cui trovate le scatole già fatte: spesso i commercianti le gettano via, per cui non costa loro nulla darli a chi li chiede.

Se optate per questa soluzione ricordate di rinforzare le scatole con il nastro adesivo. Inoltre, gli scatoloni non vanno riempiti eccessivamente: il peso non dovrebbe superare i 20 kg, sia per la sicurezza delle vostre schiene o dei facchini della ditta traslochi, che per la facilità nello spostamento, senza contare che si evita il rischio d causare lo sfondamento della base.

Se vi sono oggetti fragili riempite i colli con polistirolo o altro materiale cuscinetto.

Dunque quale materiale serve? In sostanza serve l’imballaggio pluriball o polistirolo per isolare i colli dagli urti, nastro adesivo, scatoloni e pennarello indelebile per indicare su ogni pacco il contenuto.

Come organizzare un trasloco da soli: consigli pratici

Ora passiamo a darvi qualche altro consiglio pratico: oltre a sbarazzarvi del materiale superfluo in anticipo, così da smaltire il lavoro, vi consigliamo di organizzare i vostri scatoloni riempiendoli con oggetti simili (libri, indumenti ecc), in modo da facilitare le operazioni di etichettatura dei colli.

Scrivete sul nastro e non sul cartone: ciò vi permetterà di riciclare in futuro gli scatoloni senza creare confusioni con vecchie indicazioni.

Sulla base di questo procedete riempiendo i pacchi partendo dalla stanza meno adoperata della vostra abitazione, in modo da crearvi meno disagio possibile durante la vostra permanenza.

Lo stesso vale per gli abiti: imballate e portate via prima quelli delle stagioni non in corso. Procedete per stanze, tenendo i pacchi di ogni camera vicini: ciò vi permetterà di mettere gli scatoloni contenenti gli oggetti di una stanza nella stanza giusta della nuova casa, senza girare come trottole per ricercare gli oggetti: in un trasloco è importante anche risparmiare il tempo e non soltanto il denaro.

Attenzione agli oggetti di valore: andrebbero messi in pacchi più piccoli così da poterli portare con voi in auto e tenerli più facilmente sotto controllo.

Oltre agli oggetti di valore vi conviene avere ben etichettata e sotto mano una scatola o un borsone contenente ciò che potrebbe servire nell’immediato, ossia attrezzi da lavoro (martello, cacciavite ecc), il kit da pronto soccorso e gli asciugamani, prodotti d’igiene e infine eventuali documenti.

Conclusioni

Come organizzare un trasloco fai da te, dunque, risparmiando tempo e denaro?

Facendo un rapido riassunto di quanto detto sinora, l’organizzazione è alla base di tutto: se dobbiamo avvalerci di una ditta di trasporti, cerchiamo quella che offre preventivi più vantaggiosi ed eventualmente anche una piccola assicurazione su determinati oggetti di un certo valore.

Al riguardo, può tornare utile la guida dedicata proprio al costo del trasloco.

In secondo luogo, se possibile, cerchiamo di farlo in un momento dell’anno a noi favorevole, così da rendere le operazioni meno dispersive.

Se ciò non è possibile tentiamo di organizzare tutto al meglio, così da velocizzare questa difficile fase: procurarsi il materiale adatto è importante.

Dunque muniamoci di nastro adesivo, pennarelli indelebili, imballaggi di varia natura e scatoloni di varia dimensione.

Procurarsi pacchi presso i negozi che li gettano via aiuta a risparmiare.

Rivendendo ciò che non contiamo di portare con noi possiamo ammortizzare parte delle spese. Infine cerchiamo qualcuno che possa aiutarci nel trasloco: chiedere ad amici e parenti di portare qualche collo alla nuova casa può far diminuire la spesa legata alla ditta di trasporti.

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