Comprare casa in Lombardia può risultare poco conveniente, visti i prezzi decisamente più alti rispetto ad altre regioni italiane ma sul piatto della bilancia bisogna inserire anche una serie di servizi e bellezze naturali che difficilmente si possono trovare altrove. Le compravendite qui sono in aumento rispetto agli anni precedenti.
A darne notizia l’osservatorio Omi dell’Agenzia delle Entrate che ha pubblicato le analisi relative all’andamento del mercato immobiliare residenziale per tutte le regioni italiane, prendendo in considerazioni il numero di compravendite, il prezzo delle abitazioni ecc.
Comprare casa in Lombardia: ecco quanto costa
Il volume delle compravendite di abitazioni nella regione Lombardia, nel 2017 rappresentano circa il 22% dell’intero mercato nazionale. Pur proseguendo il trend positivo, il mercato residenziale lombardo ha subito una contrazione della crescita, segnando lo scorso anno un incremento del 5,5% rispetto al 2016 .
Per il comparto residenziale si tratta del quarto anno consecutivo di valori in rialzo dopo il triennio negativo. L’analisi di dettaglio dell’andamento delle compravendite mostra che le variazioni dei volumi di scambio nelle province lombarde, con la sola eccezione di Sondrio, registrano un trend positivo, segno che la ripresa del mercato prosegue su quasi tutto il territorio regionale dopo gli anni della crisi, anche se su tutte le province, come si è detto, la crescita ha registrato un rallentamento.
L’unica provincia in controtendenza è, come detto, Sondrio – 5,3%)mentre la migliore performance si è registrata a Lodi con un +12,9%: buoni anche i risultati di Brescia che si attesta su un +8,2%, Mantova +7,7% e Cremona +7,4%. La provincia emergente resta Milano che da sola assorbe circa il 40% delle transazioni rilevate nella regione, seguita da Brescia 11,1 e Bergamo 10%.
Va da sè che comprare casa nelle grandi città lombarde può rappresentare un investimento importante ma che nonostante la tendenza del mercato potrebbe cambiare la nostra vita.
Nel 2017 sono state vendute in Lombardia abitazioni per un totale di circa 11,7 milioni di metri quadrati, con una superficie media compravenduta pari a 101 metri quadrati. Le abitazioni compravendute nei capoluoghi sono mediamente più piccole, circa 90 metri quadri, rispetto ai 106 metri quadri delle abitazioni ubicate nei comuni non capoluogo. In particolare fra i capoluoghi è Milano il comune ove si scambiano i tagli più piccoli circa 84 metri quadri. La provincia ove si scambiano le residenze con superficie media più elevata è Mantova con circa 133 metri quadri.
La distribuzione delle compravendite per classi dimensionali delle abitazioni, dalla quale si
nota che le tipologie maggiormente scambiate appartengono alle classi da 50 metri quadri a 85 metri quadrati.
Per quanto concerne i prezzi restano praticamente stabili, fatto salve alcune eccezioni in periferia delle grandi città dove comprare casa costa meno che in passato, dato l’abbassamento dei prezzi.
