Comprare casa a Milano e provincia: prezzi in aumento, in crescita anche le compravendite

E’ indubbio che comprare casa a Milano significa dare una svolta alla propria vita, ma d’altro canto rappresenta un investimento importantissimo.

Anche la provincia del capoluogo meneghino si conferma ancora una volta capitale economica italiana, che si distingue non solo come centro di business ma anche come importante meta turistica. Un dinamismo che ha fatto molto bene al settore immobiliare, oggi particolarmente attivo e vero e proprio faro dell’intero comparto.

Comprare casa a Milano: ecco i dati

Le compravendite residenziali nel capoluogo lombardo aumentano ormai da più di 36 mesi e l’ultimo dato ufficiale dell’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate riporta le cifre del primo trimestre del 2018. Il periodo si è chiuso con un +13,8% di venditerispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un trend in calo se si considera che la città arriva da una serie di trimestri in cui i rialzi superavano il 20%.

Oltre alla crescita delle compravendite il mercato immobiliare milanese in aumento anche i prezzi delle abitazioni. Ecco che comprare casa a Milano costa, quindi, di più rispetto al passato. Una notizia positiva perchè cresce conseguentemente anche il valore degli immobili.

Per il centro e semicentro i valori fanno segnare una risalita di circa l’1%, mentre l’immobiliare di pregio ha visto un rialzo delle quotazioni nell’ordine dell’1,5% al metro quadrato. Secondo Tirelli & partners gli importi vanno da una media di 12 mila euro del Quadrilatero ai quasi 7 mila euro al metro quadro della zona residuale.

Il mercato delle abitazioni nel periodo gennaio-marzo prosegue il trend positivo che ha caratterizzato gli ultimi quattro anni anche nel resto della penisola. Sono state registrate oltre 127 mila compravendite con una crescita del 4,3% rispetto allo scorso anno, anche se in calo se confrontato al +6,3% del trimestre ottobre-dicembre.

Passando poi all’analisi dimensionale degli immobili, le case hanno una superficie media di circa 105 metri quadrati, anche se l’incremento più consistente lo hanno fatto segnare i bilocali, fino a 50 metri quadri con una crescita che si attesta intorno al 6,8%.

Il mercato residenziale cresce un po’ di più nei comuni non capoluogo +5,5%, contro il +2,3% dei capoluoghi. Il risultato migliore è stato misurato a Napoli, dove le transazioni sono salite dell’11,8%, seguita da Torino che si ferma +3,9% e poi Palermo con un +1,7%. Segno negativo invece a Genova con un calo del -3%, a seguire Firenze -1,1%, decisamente più sensibili i cali di Roma e Bologna rispettivamente  -1,9% e -2,7%.

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