Tari Cesena: ecco tutte le novità sull’imposta 2018

La scadenza per il pagamento della Tari 2018 si avvicina e i contribuenti di Cesena stanno ricevendo i moduli della prima rata. Come accaduto anche l’anno passato anche la Tari 2018 prevede tre rate la prima per il periodo da gennatio ad aprile con scadenza il 31 maggio, riferita al periodo tra maggio ed agosto con scadenza al 31 luglio e l’ultima tra settembre e dicembre con scadenza al 30 novembre.

I residenti a Cesena potranno versare l’intero importo della Tari anche in un’unica soluzione, pagando simultaneamente tutti e tre i modelli F24 entro la scadenza del 31 maggio.

Tari Cesena 2018: ecco le novità

Importanti novità per gli abitanti di Cesena che quest’anno troveranno un calo della Tari, grazie alla diminuzione dei costi per la copertura del servizio di gestione dei rifiuti urbani. La variazione oscillerà tra il 2,4% e il 3%.

Nel caso in cui i contribuenti non ricevessero la bolletta in tempo potranno scaricarla avvedendo al portale del cittadino, entrando all’interno della sezione tributi del sito dei comune di Cesena.

Volendo ci si potrà recare direttamente allo Sportello Tari del Comune di Cesena, aperto il lunedì dalle 10 alle 13, il mercoledì dalle 8 alle 13 e il giovedì dalle 14,30 alle 17.  Dal 14 maggio al 7 giugno, in corrispondenza con la scadenza della prima rata, è anche previsto un allungamento dell’orario di apertura nella giornata del lunedì a partire dalle ore 8 alle ore 13.

I cittadini possono rivolgersi allo sportello Tari anche per chiedere informazioni e chiarimenti, o comunicare variazioni. Anche tramite il Portale del Cittadino è possibile ricevere informazioni e modificare eventuali inesattezze riguardo alla propria posizione.

La Tari come la maggior parte delle imposte prevede alcuni casi di esenzione. Sono comprensibilmente esenti dal pagamento i locali e le aree inutilizzabili, poiché non possono produrre rifiuti.

Per rientrare in questa particolare categoria è necessario che l’inutilizzabilità sia verificabile oggettivamente. Questo può avvenire se l’immobile in questione non è dotato di collegamenti alla rete elettrica, idrica e fognaria.

La Tari può non essere pagata se la casa o il locale risulti inagibile o inabitabile. Nel caso in cui il locale sia attrezzato con allacciamenti di vario tipo è tassabile, anche se di fatto è inutilizzato anche solo per parte dell’anno.

Sono esenti dal pagamento dell’imposta sui rifiuti, inoltre, i locali e aree condominiali, cioè le parti del condominio che non sono utilizzate in via esclusiva come ad esempio l’androne e le scale di un palazzo. Le cantine, i sottotetti, le terrazze e i balconi perchè non possono produrre spazzatura in maniera autonoma.

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