Risparmio energetico: ecco come ottenere il Bonus Verde

Nei mesi scorsi è stato lanciato in Gran Bretagna il progetto riguardante i Mutui Verdi si tratta nello specifico del “Energy efficient mortgages pilot scheme” per ottenere il tanto ricercato risparmio energetico che avrà una durata di almeno 2 anni e vedrà coinvolte molte delle principali banche del vecchio continente.

Trentasette istituti bancari, insieme a ventitré organizzazioni, si sono impegnati a testare il più recente quadro di riferimento per i cosidetti “mutui verdi” in linee di prodotti già esistenti, prima del lancio previsto di prodotti dedicati all’efficientamento energetico.

Risparmio energetico: cos’è il bonus verde

Per mutui verdi si intende finanziamenti che serviranno per ridurre le emissioni di gas dalle abitazioni, ai quali si potrà avere accesso a tassi decisamente agevolati.

In molte nazione d’Europa è già scoppiata la mania per i mutui verdi, grazie ai quali il settore green ha avuto una crescita importante. Gli ambiziosi obiettivi che hanno portato alla nascita di questo tipo di finanziamento sono, secondo AbiLab, la riduzione del consumo di energia fino al 40% entro il 2030. Un’idea che cambierebbe sostanzialmente l’utilizzo della casa come lo conosciamo oggi, con un importante risparmio di energia.

I  principali promotori dell’iniziativa sono l’European mortgage federation – European covered bond council, l’Università Ca’Foscari di Venezia, Rics, Europe regional network of the World green building council, E.On e Safe Goethe University Frankfurt.

In diverse nazioni del vecchio continente sono previsti, inoltre, i bonus verdi per il risparmio energetico e l’efficientamento energetico.

Risparmio energetico: la situazione in Italia

Nella nuova legge di stabilità sono inserite anche le norme che regolano i bonus per quanto concerne il risparmio energetico.

E’ stato prorogato anche il bonus verde al 36%, introdotto lo scorso anno. Niente di fatto per il sismabonus, ma la scadenza della detrazione è prevista per fine 2021. Proroga al 2019 anche per quanto riguarda l’acquisto di nuovi elettrodomestici in classe A e A+ e mobili.

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