Mutui: i tassi toccano i minimi storici. Ecco i dati

Importanti notizie per gli investitori arrivano dall’Abi, Associazione bancaria italiana, secondo la quale il tasso medio deu mutui sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni ha toccato il minimo storico risultando pari a 1,89%.

Mutui ai minimi storici: ecco i dati

In base agli ultimi dati, i finanziamenti per la casa costano 1,89%. Sul totale delle nuove erogazioni di mutui, inoltre, circa i due terzi dei mutui erogati sono a tasso fisso.

Nello scorso mese di febbraio i prestiti alla clientela erogati dalle banche è stato di 1.777,2 miliardi di euro, con un’incremento di circa 70miliari di euro all’ammontare complessivo ella raccolta da clientela, 1.707,3 miliardi di euro. I prestiti per le famiglie sono cresciuti dell’1,9%.

L’ammontare totale dei mutui in essere delle famiglie registra una variazione positiva di +3,2% rispetto a gennaio 2017. Questo è un chiaro ed evidente segnale della crescita del mercato dei mutui.

Mutui in Italia: ecco chi li richiede

Il 34% delle persone che richiede un mutuo è compresa tra 35 e 44 anni, anche se in calo dell’1,5% rimane la fascia con il maggior numero di richieste. In crescita, invece, la fascia d’età compresa tra i 25 e i 34 anni con un +1,6% e il 25,5% del totale.

Per quanto riguarda la durata degli stessi, le famiglie italiane confermano la preferenza per la classe compresa tra 16 e 20 anni, seguita dalla fascia tra i 26 e i 30 anni. Ancora più in calo i mutui nella classe inferiore ai 5 anni.

Le previsioni per il 2018 parlano di una sostanziale ripresa del settore. Se le banche, infatti, manterranno un atteggiamento prudenziale e i tassi resteranno favorevoli dovrebbe esserci un aumento dei valori immobiliari anche fino al 2% e delle compravendite compreso tra il 2% e 4%.

Le previsioni del I semetre del 2018 raccontano, infatti, di una possibile stabilizzazione dei prezzi. Per alcune grandi città come Milano, Bologna, Napoli e Firenze, dovrebbe proseguire il trend dell’ultimo semestre dello scorso anno.

Si tratta di importanti segnali per l’intero mercato immobiliare italiano, che potrebbe mettersi alle spalle la crisi che lo ha attanagliato negli anni passati.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here