Mutui in calo: diminuiscono le richieste. Ecco i dati

Stando ai dati forniti dal sistema di informazioni creditizie del Crif, a febbraio si è registrata un calo delle richieste di mutui del 6,9% rispetto all’anno scorso. Una preoccupante battuta d’arresto per le famiglie italiane che mostrano la diminuzione degli investimenti nel mercato immobiliare.

In crescita, invece, l’importo richiesto. Nel mese di febbraio c’è stata, infatti, una crescita de +1,3% rispetto al corrispondente mese del 2017, con un valore medio a 126.064 euro, in linea con la media dell’anno precedente.

Mutui in calo: ecco i dati

Come detto nel mese di febbraio c’è stato un calo della richiesta dei mutui riepstto all’anno scorso. Per quanto riguarda la durata degli stessi, le famiglie italiane confermano la preferenza per la classe compresa tra 16 e 20 anni, seguita dalla fascia tra i 26 e i 30 anni. Ancora più in calo i mutui nella classe inferiore ai 5 anni.

Il 34% delle persone che richiede un mutuo è compresa tra 35 e 44 anni, anche se in calo dell’1,5% rimane la fascia con il maggior numero di richieste. In crescita, invece, la fascia d’età compresa tra i 25 e i 34 anni con un +1,6% e il 25,5% del totale.

I dati forniri dal sistema di informazioni creditizie del Crif, mostrano come il mercato immobiliare non sia ancora uscito dalla crisi. Il calo della richiesta dei mutui è sintomo dell’incertezza delle famiglie italiane di investire nel mattone.

Nonostante le previsioni per il 2018 parlino di una sostanziale ripresa del settore. Se le banche, infatti, manterranno un atteggiamento prudenziale e i tassi resteranno favorevoli dovrebbe esserci un aumento dei valori immobiliari anche fino al 2% e delle compravendite compreso tra il 2% e 4%.

Le previsioni del I semetre del 2018 raccontano, infatti, di una possibile stabilizzazione dei prezzi. Per alcune grandi città come Milano, Bologna, Napoli e Firenze, dovrebbe proseguire il trend dell’ultimo semestre dello scorso anno.

Si tratta di importanti segnali per l’intero mercato immobiliare italiano, che potrebbe mettersi alle spalle la crisi che lo ha attanagliato negli anni passati.

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