Fibrocemento: Cos’è, Dove si Usa, e Come Distinguerlo dall’Amianto!

fibrocemento ecologico

Il riferimento al fibrocemento fa pensare immediatamente all’amianto.

In realtà però dobbiamo fare una distinzione da questo punto di vista.

Infatti è molto importante riuscire a riconoscere l’amianto e distinguerlo dal fibrocemento, anche perché non tutti sanno probabilmente che da qualche tempo a questa parte viene prodotto anche il fibrocemento ecologico.

Le lastre in fibrocemento ecologico non sono come le normali lastre in fibrocemento.

Difatti questo materiale non può essere considerato obsoleto e potenzialmente pericoloso, come invece accade per l’amianto.

In realtà il fibrocemento ecologico è un materiale innovativo.

In questa guida vogliamo dirti che cos’è il fibrocemento ecologico e ti vogliamo dare alcune informazioni più dettagliate su come viene utilizzato, oltre a spiegarti quali sono le sue caratteristiche fondamentali.

INIZIAMO SUBITO!

Fibrocemento: che cos’è

Nel 1992 sono state dismesse la produzione e la commercializzazione dell’amianto, che è diventato un materiale vietato.

È a partire da quel momento che viene prodotto il cosiddetto eternit senza amianto, il fibrocemento ecologico.

Il fibrocemento è un materiale innocuo, che è stato pensato come sostituto più sano rispetto al classico amianto per il quale oggi è diventato fondamentale lo smaltimento vista la pericolosità.

Inoltre il fibrocemento ha delle caratteristiche molto importanti, sia per quanto riguarda la resistenza sia per quanto riguarda l’effetto estetico che è capace di garantire.

È un materiale a basso impatto ambientale che dura nel tempo ed assicura un’alta efficienza energetica.

Il fibrocemento ecologico è composto da cemento, cellulosa, acqua e vari tipi di fibre.

Come è fatto il fibrocemento?

Il fibrocemento è dunque un materiale innovativo composto da:

  • cemento Portland
  • pori
  • acqua
  • polvere calcarea
  • cellulosa
  • fibre sintetiche

Come si distingue il fibrocemento dall’amianto?

Cerchiamo di esaminarne le caratteristiche più nel dettaglio e la composizione, in modo da descrivere come riconoscere l’amianto e come distinguerlo dal fibrocemento ecologico.

Nel fibrocemento classico le fibre che vengono mescolate al cemento per renderlo più forte erano costituite da amianto.

Queste fibre venivano ricavate dalle rocce silicee.

Nell’impasto del fibrocemento ecologico invece vengono mescolate delle fibre che sono prive di amianto o di altre sostanze nocive per la salute.

Sono comunque delle fibre di varia tipologia che si dimostrano resistenti.

Per esempio di solito si utilizzano materiali come filamenti di origine organica o di origine tessile oppure fibre sintetiche, in genere rappresentate da quelle di PVA, sigla con il quale si indica il materiale chiamato polivinilalcool.

Il fibrocemento ecologico d’avanguardia viene prodotto soprattutto in alcuni stabilimenti innovativi, come quelli che si trovano in Belgio o in Germania.

Viene definito ecologico non solo perché non fa male, ma ha anche un impatto sull’ambiente a livello energetico, visto che per la sua produzione vengono ridotte le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.

Inoltre può essere soggetto a riciclo.

A differenza dell’eternit classico, il fibrocemento ecologico ha una disposizione multistrato.

Di solito vengono alternati 6 strati che poi vengono compressi per aumentare la resistenza.

Ma come fare a capire se veramente abbiamo a che fare con il vero eternit o con il suo sostituto ecologico?

Innanzitutto puoi fare riferimento alla data in cui un certo edificio è stato realizzato.

Se la struttura è recente, sicuramente ti trovi di fronte ad un edificio realizzato in materiale ecologico.

A volte è necessario rivolgersi ad una ditta specializzata, per eseguire il prelievo di un campione di materiale da sottoporre ad un esame di laboratorio.

Considera anche che sui pannelli in fibrocemento ecologico puoi trovare la scritta “ecologico”.

Inoltre il fibrocemento ecologico di solito ha un colore più chiaro rispetto all’eternit che contiene amianto.

Dove si usa il fibrocemento?

Questo materiale innovativo ed ecologico conserva totalmente tutte le caratteristiche positive che in passato erano attribuite all’eternit con l’amianto.

Pensa che il classico materiale pericoloso per la salute trovava largo impiego e diffusione proprio per le caratteristiche positive che aveva.

Lo stesso si può dire quindi per il fibrocemento ecologico, che viene utilizzato in molte situazioni.

Infatti è un materiale leggero e può resistere sia alla trazione che alla compressione.

Non ha costi elevati, è resistente al calore e possiede delle importanti proprietà isolanti sia a livello termico che acustico.

Di solito, quindi, per tutte queste caratteristiche importanti, viene utilizzato per realizzare principalmente:

  • lastre di copertura
  • pannelli di rivestimento
  • serbatoi
  • tubi

È anche da considerare che i manufatti in fibrocemento ecologico, a differenza dell’amianto vero e proprio, sono resistenti alla flessione e agli urti, quindi possono essere veramente molto utili quando si tratta di mettere in posa le lastre o quando è necessario provvedere alla loro manutenzione.

Inoltre questo materiale innovativo è permeabile al vapore acqueo.

Questo ne amplia sicuramente le possibilità di uso, perché in certe occasioni, specialmente quando viene utilizzato in pannelli negli ambienti umidi, riduce la formazione di condense ed è capace di drenare l’umidità in eccesso.

Inoltre può essere utilizzato anche come rivestimento delle strutture esterne agli edifici, perché questo materiale resiste bene alle intemperie, in generale agli agenti atmosferici e non viene nemmeno danneggiato da eventuali piogge acide.

Il fibrocemento ecologico ha una vita media dichiarata di circa 15 anni.

Spesso viene utilizzato per produrre delle lastre piane che vengono usate per il rivestimento delle facciate esterne o per le pareti interne.

Ne possono essere realizzate anche in diversi colori, perché di solito resistono bene alle radiazioni ultraviolette del sole.

Le lastre di fibrocemento green sono utilizzate anche per ricoprire edifici industriali o civili.

Spesso il materiale in questione viene utilizzato anche nelle nuove realizzazioni o per fare da risanamento alle coperture già realizzate, anche con rinforzo in termini di sicurezza.

Vantaggi

Il fibrocemento è un materiale facile da utilizzare e i cui vantaggi sono indiscutibili.

E’ ideale sia per soluzioni classiche e moderne.

Tra i vantaggi:

  • Resiste al fuoco
  • Resiste alle muffe
  • Resiste all’umidità
  • Resiste a molte condizioni atmosferiche avverse
  • Resiste a insetti

Quanto costa il fibrocemento?

Partiamo indicando il prezzo della singola lastra.

Rifacendoci alle aziende più conosciute che lo rivendono, possiamo dire che il costo medio ammonta a circa 15 euro per una lastra da 110 x 183 centimetri con uno spessore di 50 millimetri.

Si tratta dunque di un costo di circa 8 euro al metro quadro, assolutamente da prendere in considerazione, specialmente se consideri il rapporto qualità-prezzo che può garantire questo materiale innovativo.

Le implicazioni e gli usi sono molti, così, come abbiamo visto, per quanto riguarda le caratteristiche di resistenza e di durata, che lo rendono ormai un materiale indispensabile in tutti i settori dell’edilizia, in molteplici situazioni, come sostituto all’eternit classico che si è dimostrato potenzialmente pericoloso per la salute umana.

ABBIAMO SELEZIONATO PER TE:

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here