Novità importanti interessano gli immobili in Italia che con la nuova manovra.
Sarà comunque necessario aspettare la sintesi all’interno della maggioranza per capire quale sarà sarà la forma che le nuove manovre prenderanno.
Le soluzioni entreranno in vigore a gennaio del 2024. Se ciò non dovesse accadere scatterebbe l’esercizio provvisorio.
Riguardo le donazioni le novità non sono da poco e coinvolgono molti immobili.
Donazioni immobiliari: cosa cambia nel 2024
Fino ad oggi chi ha fatto donazioni di case e appartamenti si è trovato di fronte ad ostacoli messi in atto dagli eredi del donante.
Infatti secondo le normative attualmente in vigore, gli eredi hanno il diritto di richiedere la restituzione dell’immobile donato e tale diritto può essere esercitato fino a 10 o addirittura 20 anni dopo la donazione.
Dunque chi acquistava un immobile ricevuto in dono poteva perderlo perché in caso di richiesta degli eredi, avrebbe dovuto restituire il bene.
La nuova normativa proposta dalla manovra mette in evidenza che il terzo acquirente non è più obbligato a restituire il bene donato e a tutela degli eredi che potrebbero subire un danno è previsto che colui che ha donato l’immobile, e in via alternativa, il terzo acquirente a titolo gratuito, debbano compensare con denaro il legittimario pretepermesso.
Non c’è dubbio dunque sul fatto che questa normativa punti a sbloccare il mercato degli immobili donati, che in Italia sono nel 2022 sono stati ben 213.000 circa.
Non saranno dunque più possibili azioni legali che puntano al ripossesso del bene immobiliare da parte degli eredi legittimi nei confronti degli acquirenti.
E’ dunque possibile donare immobili senza che vi siano rischi per gli acquirenti di perdere il bene.
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