Come Ridurre i Consumi in Casa di Energia Elettrica e Riscaldamento!

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Il problema dei rincari dell’energia elettrica e del gas è davvero molto sentito in questi ultimi tempi.

Ecco perché molti cercano di trovare delle soluzioni adeguate per ridurre i consumi energetici in casa e ridurre così gli importi delle bollette.

Non è certamente facile, anche perché, specialmente per il riscaldamento in inverno e per il raffrescamento in estate, si spendono molti soldi.

Ci sono, comunque, delle piccole azioni che possiamo mettere in atto ogni giorno per poter risparmiare, dando anche una mano all’ambiente, evitando gli sprechi energetici.

Cosa fare per ridurre i consumi di gas

Come abbiamo detto, la quota maggiore per le spese totali per quanto riguarda il consumo di gas è rappresentata da quello utilizzato per il riscaldamento.

Ci sono, però, dei rimedi che è possibile attuare:

  • regolare la temperatura del riscaldamento, abbassando anche solo di uno o due gradi la temperatura in casa
  • usare anche un termostato intelligente, che può essere azionato anche a distanza da remoto tramite un’app specifica da installare sullo smartphone. In questo modo si può programmare di spegnere o di accendere l’impianto di riscaldamento in ogni stanza dell’ambiente domestico.
  • non coprire i termosifoni e di mantenerli puliti da residui di polvere. Così l’aria calda potrà circolare meglio all’interno delle stanze.
  • non tenere aperte porte e finestre e limitare gli spifferi.

Sicuramente è buona abitudine far areare la casa durante il corso della mattinata, per poi chiudere le finestre bene durante il corso della giornata e della notte.

Si possono installare le valvole termostatiche, che tra l’altro sono obbligatorie negli impianti di riscaldamento centralizzato.

Si può regolare così la temperatura in ogni stanza, non accendendo i termosifoni nelle camere che non vengono utilizzate.

Nel caso si disponga di un impianto di riscaldamento autonomo, si deve effettuare sempre la manutenzione della caldaia, per verificare che funzioni correttamente.

Come ridurre il consumo di energia elettrica

Piccoli accorgimenti anche per l’energia elettrica, per ridurre i consumi, possono fare la differenza.

Per ridurre i consumi di energia elettrica innanzitutto bisogna pensare agli apparecchi in stand by.

Si tratta dei classici consumi nascosti!

Tutti questi apparecchi che si mantengono in questo stato in realtà consumano energia elettrica, anche se apparentemente non sembra così notevole come quantità.

Se si utilizzano apparecchi come router, televisori, computer, si può eliminare il problema usando prese multiple con interruttori.

Un’altra piccola accortezza, per risparmiare energia elettrica, consiste nello staccare la presa del caricabatterie dello smartphone quando non viene utilizzato.

Inoltre sarebbe opportuno utilizzare lampadine a basso consumo, perché le lampade a LED danno un consumo più basso e possono contribuire anche al rispetto dell’ambiente.

Quando si utilizzano gli elettrodomestici, come per esempio la lavatrice e la lavastoviglie, bisognerebbe avere cura sempre di utilizzarli a pieno carico, per non sprecare.

Inoltre, se si hanno degli elettrodomestici ormai obsoleti, bisognerebbe sostituirli ed acquistarne altri ad alta efficienza energetica, come per esempio quelli di classe A+++.

E’ importante sapere quali sono gli elettrodomestici che consumano di più e utilizzarli in maniera intelligente ponderando i consumi.

Come risparmiare acqua calda

È importante anche limitare i consumi di acqua calda.

Per esempio si sa a questo proposito che lo scaldabagno elettrico consuma davvero molto e può far innalzare di molto i costi della bolletta elettrica.

Sarebbe meglio utilizzare più che altro una caldaia a condensazione, che si contraddistingue per la sua alta efficienza energetica.

Tuttavia si può rimediare anche cercando di impostare una temperatura più giusta dello scaldabagno, che corrisponde a circa 40 °C in estate e a circa 55 °C in inverno.

Si può utilizzare anche un riduttore di flusso dell’acqua per i rubinetti.

Potrebbe essere determinante anche scegliere di fare la doccia rispetto al bagno, perché la doccia richiede una quantità di acqua minore.

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