Arriva la Tariffa Fissa per Luce e Gas: Niente più Rincari sulle Bollette!

Tariffa fissa per luce e gas

Il mercato elettrico e quello del gas stanno attraversando un periodo importante di cambiamento e vanno sempre di più verso la tariffa fissa piuttosto che ricorrere al prezzo indicizzato.

Tutto questo può essere importante per garantire efficienza e risparmio.

Ma perché è importante essere consapevoli di quale differenza c’è tra la tariffa a costo fisso e il prezzo indicizzato?

Conoscere la differenza è essenziale, perché scegliere l’una o l’altra opzione può permettere di ridurre i costi della luce o quelli del gas.

Qual è la differenza tra il prezzo fisso e quello variabile

Quando il prezzo della luce o del gas è fisso significa che viene applicata sempre la stessa tariffa per tutta la durata dell’offerta.

Al contrario, quando parliamo di prezzo indicizzato, il costo della luce o del gas può cambiare nel corso del tempo.

È importante sottolineare questa evoluzione del mercato, perché si può veramente avere la possibilità di tenere d’occhio i costi che vai a pagare nelle tue bollette per i consumi domestici.

Tra le varie offerte di gas e luce che abbiamo esaminato quella di Tua Fibra Energia è al momento la più conveniente!

In particolare Tua Fibra Energia, il nuovo gestore di fornitura di luce gas e fibra (QUI trovi i dettagli sulle offerte) garantisce un notevole risparmio a tutti coloro che spendono molto per la corrente elettrica e per il riscaldamento autonomo.

Le tariffe fisse proposte da Tua Fibra Energia sono molto interessanti e mettono in evidenza come il mercato della fornitura di gas e luce stia cambiando.

La tariffa fissa dunque permette non solo di sapere esattamente quanto si spende per la fornitura di luce e gas al mese, ma di farsi anche un calcolo preciso di quanto si spenderà in un anno.

In questo modo i consumi della casa sono sotto controllo favorendo un certo risparmio.

Come funziona il prezzo indicizzato e perchè cambia

L’opposto del prezzo fisso è il prezzo indicizzato, il quale ha come caratteristica principale il fatto che può cambiare a seconda delle oscillazioni del mercato, sia al ribasso che al rialzo.

Questo significa che un prezzo indicizzato può cambiare a seconda di quanto ammonta il costo dell’acquisto dell’energia elettrica e del gas.

Uno degli esempi tipici di applicazione del prezzo indicizzato è costituito dalla tariffa tipica del mercato tutelato.

In questo caso si hanno delle variazioni che di solito si alternano ogni tre mesi, in base all’andamento del mercato stesso.

È l’Arera, l’autorità per l’energia, che attraverso un meccanismo determinato ogni tre mesi definisce e aggiorna le condizioni economiche da tenere come punto di riferimento.

In genere il prezzo indicizzato tiene conto dell’andamento sul mercato dei principali combustibili, come il petrolio e il gas.

Nel mercato libero, invece, il fornitore è obbligato a descrivere nel contratto qual è il meccanismo di indicizzazione che viene applicato ogni volta che si ha un’offerta a prezzo variabile.

Ci possono essere differenti meccanismi in questo caso che entrano in atto.

Per esempio si può prevedere uno sconto per quanto riguarda il prezzo della materia prima del mercato tutelato stabilito dall’autorità oppure, per fare un altro esempio, il prezzo può variare in base ad un valore che si chiama PUN e in base ad un altro elemento che si chiama PSD.

Il primo corrisponde al prezzo unico nazionale che è definito nel mercato della Borsa elettrica italiana.

Il secondo elemento di cui abbiamo parlato, invece, corrisponde al mercato del gas.

Conviene scegliere la tariffa fissa?

Non possiamo che rispondere in maniera affermativa a questa domanda.

Infatti stipulando un contratto della luce o del gas a tariffa fissa, per un periodo prestabilito, che in genere corrisponde a due o tre anni, il prezzo della bolletta non cambia.

Quindi significa che il prezzo che viene stabilito non subisce i cambiamenti del mercato.

Nello specifico l’offerta a prezzo fisso dà la possibilità di bloccare il costo della luce al kWh e il costo del gas per smc.

Quindi, anche se nel mercato all’ingrosso i prezzi della luce e del gas aumentano, ti metti al riparo dal rischio di avere in bolletta eventuali variazioni.

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