Legge di Bilancio 2021: Novità e Proroghe per il Settore Immobiliare!

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La Legge di Bilancio 2021, il cui testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020, introduce numerose novità anche in merito ai bonus e agli interventi che riguardano gli immobili.

La pubblicazione del testo di legge, avvenuta in seguito all’approvazione da parte del Senato, ci permette di saperne di più su novità fiscali e bonus, a cui è possibile fare riferimento.

Molte sono le novità che interessano sia le famiglie che le imprese, come quelle che riguardano il Superbonus, che è stato parzialmente rivisto.

Ma ci sono anche altre proroghe molto interessanti, come quelle che interessano gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici o il tanto apprezzato bonus mobili.

Vediamo quindi quali sono tutte le novità e le proroghe, per quanto riguarda la casa, della Legge di Bilancio 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale numero 322 del 30/12/2020.

1. Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio

Una delle misure introdotte in passato è quella che riguarda la detrazione IRPEF del 50% nel caso di spese effettuate per interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Questa misura è stata prorogata anche per l’anno in corso, con un particolare riferimento alle spese che vengono sostenute fino al 31 dicembre 2021.

Si tratta appunto di una detrazione del 50% per le spese che vengono compiute per interventi di recupero, con un limite massimo di spesa corrispondente a 96.000 euro per ogni unità immobiliare.

2. Il bonus mobili

La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato anche il cosiddetto bonus mobili, il cui limite massimo di spesa che si può detrarre sale a 16.000 euro (in precedenza corrispondeva a 10.000 euro).

Si tratta di una detrazione del 50% che interessa le spese che vengono sostenute per acquistare mobili ed elettrodomestici e che è stata prorogata fino al 31 dicembre 2021.

È un sistema utile per avere a disposizione delle agevolazioni fiscali in particolare nel momento in cui si decide di ristrutturare casa e di acquistare dei mobili o degli elettrodomestici appartenenti ad una classe non inferiore ad A+ (la classe da considerare nel caso dei forni è la A).

I mobili e gli elettrodomestici devono essere utilizzati per arricchire un edificio oggetto di interventi di ristrutturazione.

3. Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici

Anche in questo caso si tratta di una proroga, relativa alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021.

Stiamo parlando di una detrazione IRPEF/IRES che viene applicata per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, secondo le direttive stabilite dalle norme in vigore.

La detrazione corrisponde al 65% per le spese effettuate dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2021.

Per alcuni tipi di interventi messi a punto dall’1 gennaio 2018, comunque, la detrazione corrisponde al 50%.

4. Il Superbonus 110%

Diverse sono le novità che interessano il Superbonus al 110%.

La detrazione è stata prorogata per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022 per quanto riguarda gli interventi antisismici, di riqualificazione energetica, di sistemazione di impianti fotovoltaici e delle colonnine di ricarica per i mezzi elettrici.

Tra i beneficiari di queste detrazioni è possibile trovare adesso anche le persone fisiche, per quanto riguarda gli immobili che sono composti da due a quattro unità immobiliari, anche se è un unico proprietario a possederli.

Tra le opere definite trainanti sono state aggiunte anche quelle per l’isolamento termico delle superfici opache relativamente all’involucro dell’immobile, che abbiano un’incidenza maggiore del 25% della superficie disperdente lorda.

Gli interventi trainanti si arricchiscono anche di quelle opere che hanno l’obiettivo di eliminare le barriere architettoniche.

La detrazione viene estesa anche agli impianti fotovoltaici presenti sulle strutture pertinenziali.

Alle detrazioni possono accedere anche gli interventi per gli edifici senza APE (perché senza copertura o muri perimetrali) purché si raggiunga una classe energetica A alla fine delle opere, che devono includere anche interventi di isolamento termico.

5. Il bonus facciate

Anche il bonus facciate è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021.

Si tratta della detrazione fiscale che può essere applicata alle opere di rifacimento delle facciate degli edifici.

6. Il bonus verde

Infine facciamo riferimento anche al cosiddetto bonus verde.

Si tratta di un’agevolazione corrispondente ad una detrazione IRPEF del 36% per le spese effettuate e documentate dall’1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2021.

In questo caso, per usufruire del bonus verde, si deve fare riferimento ad una spesa complessiva che non superi i 5.000 euro per ogni unità immobiliare con uso abitativo.

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