Buone notizie per gli italiani che intendono accendere mutui in questo periodo, stando ai dati forniti da Bankitalia, infatti, i tassi sono in calo.
Per quanto concerne i mutui nel mese di aprile nel settore privato degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti del 3,0% su base annua mentre nel mese di marzo di attestavano al 2,4%.
I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,9% mentre nel mese precedente si attestavano al 2,8% mentre quelli relativi alle società non finanziarie sono aumentati del 2,2% a differenza del 1,2% del mese di marzo. A renderlo noto l’ultima pubblicazione “Banche e Moneta” della Banca d’Italia.
Erogazione mutui: ecco i dati sui tassi d’interesse
I tassi di interesse sui mutui erogati nel mese di aprile alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,20%, quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,34%.
Passando poi ai mutui concessi alle società non finanziarie i tassi d’interesse sono calati del 1,4%, quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari all’1,96 % quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,4%.
Per quanto riguarda la classe di durata, guadagna l’1,6% ad aprile la fascia tra i 16 e i 20 anni con il 25,8% del totale, mentre la fascia 0-5 anni è scelta solo nello 0,7% dei casi. Tra gli intervalli valutati dall’analisi, si distingue anche il range 26-30 anni, che viene preferito dal 22,3% dei clienti.
Il 34,5% del campione rilevato dal Crif che richiede la possibilità di accendere un mutuo ha tra i 35 e i 44 anni, percentuale in leggero calo rispetto al 2017 per la precisione di -1,1 punti percentuali. A seguire troviamo la fascia 25-34 anni, che guadagnando lo 0,9% arriva a coprire il 25,4%.
Le banche propongono prodotti sempre più competitivi e spread ridotti all’osso, oltre a offrire soluzioni sempre più allineate alle nuove abitudini di spesa dei consumatori. I mutui, infatti, negli ultimi mesi hanno fatto registrare i tassi d’interesse più bassi di sempre.Nel mese di aprile il tasso fisso ha fatto segnare una media dell’1,91% mentre nello stesso periodo di un anno fa si attestava al 2,36% mentre il variabile si è attestato allo 0,84% contro l’1,04% dello scorso anno a maggio.
