Acquistare una casa ristrutturata può avere molti vantaggi, il più importante dei quali è il prezzo vantaggioso rispetto ad un immobile situato nella stessa posizione e della stessa metratura ma di nuova costruzione.
Per incentivare il mercato immobiliare e nella fattispecie il settore delle case ristrutturate lo stato ha previsto una serie di incentivi rientranti per coloro i quali decidono di investire in questo tipo di soluzione abitativa.
Case ristrutturate: come ottenere le detrazioni
In primo luogo l’immobile deve essere acquistato entro i 18 mesi dal termine dei lavori di ristrutturazione. L’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef calcolata su un costo forfettario di ristrutturazione dell’immobile stesso.
Il perioro di riferimento deve essere compreso tra giugno 2012 e il 31 dicembre 2018. Per chi acquista una casa ristrutturata, quindi, può risparmiare fino al 50% fino ad un massimo di 96mila euro.
Per quanto concerne il 2019 le detrazioni scendono al 36% fino ad un massimo di 48mila euro. Le detrazioni saranno ripartite in 10 rate annuali. A prescindere dal valore degli interventi eseguiti, l’acquirente deve calcolare la detrazione su un importo fortfettario, corrispondente al 25% del prezzo di vendita dell’abitazione.
Case ristrutturate: chi ha diritto alle detrazioni
Come detto chi intende investire in case ristrutturate può ottenere un’importante detrazione. Nella fattispecie, oltre al proprietario, potranno usufruire del bonus anche il nudo proprietario e il titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile.
Nel caso di acquisto di nuda proprietà e di contestuale costituzione del diritto di usufrutto, occorre ripartire la detrazione in proporzione al valore dei due diritti reali. Il limite massimo di spesa ammissibile deve essere riferito alla singola unità abitativa e non al numero di persone che partecipano alla spesa.
Com’è immaginabile bosogna rispettare deteminati requisiti per accedere alle detrazioni per l’acquisto di case ristrutturate. In primis l’unità immobiliare deve essere ceduta dall’impresa di costruzione o di ristrutturazione che ha eseguito i lavori.
L’acquisto della casa deve avvenire entro 18 mesi dalla data del termine della ristrutturazione. L’immobile acquistato o assegnato deve far parte di un edificio sul quale sono stati eseguiti interventi di restauro e di risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia riguardanti l’intero edificio.
