Bonus Edilizi 2026: Novità e Cosa Conviene Fare Prima del 2027

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Con la manovra Legge di bilancio 2026, il sistema dei bonus edilizi cambia ancora e si prepara a una riduzione progressiva delle detrazioni fino al 2027.
Il messaggio è chiaro: approfittare ora delle agevolazioni più vantaggiose, perché nei prossimi anni gli incentivi saranno meno generosi.

La legge  definisce il quadro finanziario 2025-2027 e proroga i principali bonus casa, introducendo però nuove regole e aliquote differenziate tra prima e seconda abitazione.

Bonus Ristrutturazioni: 50% per la prima casa, 36% per le altre

Il Bonus Ristrutturazioni resta una delle agevolazioni più importanti.

  • Prima casa: detrazione del 50% delle spese (fino a 96.000 euro) per il biennio 2025-2026;

  • Seconde case: aliquota al 36%, destinata a scendere al 30% dal 2027.

Per accedere all’aliquota più alta è necessario che l’immobile sia abitazione principale, ovvero quello in cui si ha la residenza anagrafica e dimora abituale.


Ecobonus: più vantaggi per chi investe sull’efficienza energetica

L’Ecobonus è confermato anche per il 2026, ma con un orientamento più “green”:

  • 50% per gli interventi sulla prima casa;

  • 36% per gli altri immobili.

Dal 2025 sono escluse le caldaie a combustibili fossili, in linea con la Direttiva europea “Case Green”. Restano invece ammesse le spese per pompe di calore, sistemi ibridi, pannelli solari, infissi e isolamento termico.


Sismabonus: sicurezza antisismica con aliquote ridotte dal 2027

Il Sismabonus resta attivo e mantiene la struttura del Bonus Ristrutturazioni.
Nel biennio 2025-2026 le detrazioni saranno al 50% per le prime case e al 36% per le altre, scendendo rispettivamente al 36% e 30% dal 2027.
Rientrano anche gli acquisti di immobili ricostruiti con miglioramento della classe di rischio sismico.


Superbonus: verso la chiusura definitiva

Il Superbonus entra nella sua fase finale.
Nel 2025 la detrazione scende al 65%, applicabile solo a condomini, edifici da 2 a 4 unità o enti del Terzo settore che abbiano avviato i lavori entro il 15 ottobre 2024.
Confermato il 110% solo per le aree terremotate del Centro Italia.
Resta inoltre la possibilità di “spalmare i crediti” in 10 anni per le spese 2023.


Bonus Mobili: confermato al 50%

Confermata anche la detrazione del 50% per mobili ed elettrodomestici, fino a un massimo di 5.000 euro per le spese legate a interventi di ristrutturazione.


Requisiti e lavori ammessi

Per beneficiare dei bonus è necessario:

  • essere proprietario o titolare di un diritto reale sull’immobile;

  • avere la residenza nell’abitazione principale per accedere all’aliquota del 50%;

  • effettuare lavori rientranti nelle tipologie ammesse: manutenzione straordinaria, restauro, riqualificazione energetica, interventi antisismici, eliminazione barriere architettoniche, installazione di impianti fotovoltaici o pompe di calore.

Non è prevista, al momento, la riapertura dello sconto in fattura o della cessione del credito, sospesi dal 2024.


In sintesi

Il 2026 sarà un anno cruciale per chi vuole ristrutturare o migliorare l’efficienza energetica della propria casa.
Con le aliquote più alte ancora in vigore, conviene pianificare gli interventi subito, prima della riduzione prevista dal 2027.

Oggi più che mai, chi si muove in tempo può massimizzare le detrazioni e valorizzare il proprio immobile, approfittando di un sistema di incentivi che presto sarà molto meno conveniente.

Ecco lo schema di riferimento:

BonusImmobile202520262027Massimale
RistrutturazioniPrima casa50%50%36%96.000 €
RistrutturazioniSeconde case36%36%30%96.000 €
EcobonusPrima casa50%50%36%variabile
EcobonusAltri immobili36%36%30%variabile
SismabonusPrima casa50%50%36%variabile
SismabonusAltri immobili36%36%30%variabile

Dal 2027 le detrazioni scenderanno al 36% per le prime case e al 30% per le seconde. Pianificare i lavori nel biennio 2025-2026 può quindi garantire un risparmio significativo.

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