Acquisto Prima Casa: La Checklist Finanziaria Completa Per non Sbagliare

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Comprare casa per la prima volta è indubbiamente uno dei passi più significativi e impegnativi nella vita di un giovane, tant’è che, come riporta un’indagine di fine 2024 del CISF (Centro Internazionale Studi Famiglia), su 1.600 nuclei familiari, il 52% di essi dichiara di aver ricevuto il supporto dei genitori per l’acquisto della propria abitazione; la percentuale sale al 70% nel caso di giovani under 35.

Al di là degli aspetti emotivi, comprare casa è una decisione complessa che richiede attente valutazioni finanziarie. Spesso, infatti, è indispensabile ricorrere a un finanziamento specifico: il mutuo casa.

È fondamentale essere consapevoli dei rischi, poiché l’entusiasmo iniziale può indurre a sottovalutare l’impegno finanziario a lungo termine, considerando che i mutui possono estendersi fino a 30-35 anni.

La sopravvalutazione della propria capacità di rimborso e la mancanza di un piano di emergenza sono gli errori più comuni e possono avere un impatto negativo sia in termini economici che di qualità della vita. Per questo motivo, è consigliabile affrontare l’acquisto della prima casa seguendo una checklist ben definita.

Vediamo insieme i punti principali.

Acquisto della prima casa: quanto ci si può permettere?

Prima di cercare la tua prima casa, è fondamentale determinare con precisione l’importo massimo che puoi sostenere mensilmente. Questo richiede un’analisi realistica delle tue entrate nette, delle spese essenziali e del tenore di vita desiderato, così da capire esattamente quanto puoi permetterti.

Oltre alle voci di spesa, è fondamentale considerare le spese mensili relative al mutuo, che devono restare entro un range prudenziale. Sebbene le linee guida degli istituti di credito sul rapporto tra rata mensile e reddito possano variare, si consiglia generalmente che la rata non superi il 30-35% degli introiti del nucleo familiare.

È altrettanto cruciale creare un “fondo d’emergenza“, ovvero una riserva di liquidità sufficiente a coprire dalle 3 alle 6 mensilità di spese fisse in caso di imprevisti (spese straordinarie, perdita del lavoro, ecc.). Questa è una forma di tutela da non sottovalutare.

Per una stima realistica della rata mensile, puoi utilizzare la simulazione del mutuo online. Questa operazione richiede pochi minuti e consente di confrontare diverse proposte modificando la durata o l’importo richiesto: avrai rapidamente idea di quelli che saranno i costi del tuo mutuo e dell’impatto della rata mensile sulle tue entrate.

Quali sono i requisiti e i documenti necessari per richiedere un mutuo casa?

Per ottenere un mutuo casa è necessario soddisfare specifici requisiti e fornire all’istituto di credito specifici documenti.

I requisiti principali sono tre:

  1. La maggiore età: è sufficiente essere maggiorenne. È bene tener presente che molte banche limitano la concessione a chi compirà 75 anni al termine del contratto; se si è un under 35 non ci sono problemi di sorta, ma se si è un 45enne, si potrebbe veder rifiutato un mutuo con durata 35 anni.
  2. La residenza italiana (da non confondersi con la cittadinanza italiana)
  3. La solvibilità: è necessario godere di un buon merito creditizio, senza segnalazioni come “cattivi pagatori”, e possedere un reddito certo.

Riguardo alla documentazione, possono esserci differenze tra una banca e l’altra, ma solitamente le richieste sono:

  • Documenti anagrafici: carta d’identità, tessera sanitaria/codice fiscale, certificato di stato di famiglia, certificato di residenza;
  • Documenti relativi al reddito: dichiarazione dei redditi, buste paga, cedolini della pensione;
  • Documenti per la perizia: atto di provenienza dell’immobile, planimetria catastale, preventivi in caso di costruzione o ristrutturazione.

Potrebbero essere richieste, inoltre, alcune garanzie, ad esempio delle fideiussioni da parte di un familiare.

In merito alle tempistiche,invece,  di solito dalla presentazione all’erogazione della somma richiesta passano mediamente circa 60 giorni.

I costi aggiuntivi da non sottovalutare

Quando si compra casa, oltre al prezzo di vendita, è fondamentale considerare una serie di costi accessori che possono incidere per circa il 6-10% sul valore dell’immobile.

Tra le spese da prevedere ci sono quelle notarili, che oscillano tra i 1.500 e i 3.000 euro, e le imposte di registro, ipotecarie e catastali.

Non bisogna dimenticare anche i costi per la perizia dell’immobile, l’assicurazione scoppio e incendio (obbligatoria per i mutui casa) e l’istruttoria della pratica.

In pratica, per un immobile da 180.000 euro, le spese aggiuntive potrebbero raggiungere i 18.000 euro: una somma considerevole di cui tenere conto.

La checklist finale

Prima di firmare, è sempre opportuno effettuare una verifica finale approfondita.

Se persistono dubbi sulla sostenibilità della rata mensile, un consiglio è quello di eseguire una nuova simulazione del mutuo basandoti sull’ultima proposta ricevuta. Questo passaggio, semplice ma efficace, offre un’ulteriore conferma della fattibilità dell’operazione.

È essenziale, poi,  controllare che tutta la documentazione fornita dalla banca sia conforme alle condizioni pattuite. Inoltre, verifica la presenza di eventuali penali per estinzione anticipata, le condizioni previste in caso di rinegoziazione e l’assenza di eventuali “spese nascoste”.

Per finire, controlla l’esattezza dei dati catastali, per evitare qualsiasi disguido.

In caso di incertezze, consulta un geometra o un commercialista.

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