Mercato immobiliare Italia: i prezzi delle case nel mese di febbraio

Nello scorso mese di febbraio il trend dei prezzi delle abitazioni ha seguito quello degli ultimi semestri, con una contrazione dei valori. Stando a quanto emerso dall’aggiornamento dell’Economia italiana in breve pubblicato dalla Banca d’Italia sul mercato immobiliare della penisola, c’è stato un’ulteriore calo.

Purtroppo si tratta di una tendenza che prosegue ininterrottamente da diversi trimestri e al momento sembra non fermarsi. Nonostante le previsioni per il 2018 parlino di una stabilizzazione dei prezzi degli immobili, al momento questo tipo di processo non è arrivato ancora a compimento.

Mercato immobiliare: i prezzi nel mese di febbraio

Come detto è evidente che i prezzi degli immobili nel mese di febbraio è calato, come d’altra parte sono aumentate le compravendite. Se un tempo i due valori viaggiavano di pari passo, grazie ad uno stato economico delle famiglie italiane generalmente migliore, oggi pare che questo non possa più accadere.

Dal 2017 il mercato immobiliare italiano sembra aver dato segnali importanti di ripresa, in particolar modo per quanto concerne la compravendita di case. Questo però può essere spiegato anche con l’abbassamento dei prezzi e il calo del valore degli immobili stessi.

Lo studio condotto da Banca d’Italia contiene informazioni congiunturali sui più importanti indicatori reali e creditizi, nonché le principali statistiche sui rapporti con l’estero e sulla finanza pubblica. Ovviamente capire il valore delle abitazioni presenti sul mercato immobiliare nostrano è di fondamentale importanza. Quest’ultimo può essere considerato lo specchio dell’economia della penisola.

Mercato immobiliare: previsioni 2018

Nell’anno appena trascorso, secondo i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, sono state realizzate 542.480 transazioni residenziali, con una crescita del 4,9% rispetto al 2016. Per quanto concerne l’offerta, si conferma una crescente polarizzazione tra soluzioni di buon livello qualitativo e quelle situate in contesti periferici.

Per quanto riguarda i prezzi nel II semestre del 2017, stando ai dati Gabetti, c’è stata una variazione in negativo del 0,3%. Anche se l’andamento delle grandi città è estremamente variabile passando dallo +0,5% di Bologna e +0,2% di Milano al -0,4% di Palermo, -07% Genova e -1% di Torino e Roma.

Le previsioni del I semetre del 2018, parlano di una possibile stabilizzazione dei prezzi. Per alcune grandi città come Milano, Bologna, Napoli e Firenze, dovrebbe proseguire il trend dell’ultimo semestre dello scorso anno.

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