Mercato immobiliare Europeo: in crescita i prezzi nel resto del continente, fermi in Italia

Il mercato immobiliare europeo è in grande fermento, in grande crescita le transazioni e conseguentemente anche i prezzi.

Leggermente diversa la situazione nel nostro paese dove i prezzi, e di conseguenza il valore, degli immobili stenta a decollare.

Mercato immobiliare Europeo: in crescita i prezzi nel resto del continente, fermi in Italia

Stando a quanto riportato da Il Sole24Ore i relazione all’ultimo bollettino economico della Banca a fronte di una ripresa nell’Eurozona, in Italia i prezzi stentano a salire.

Dal primo trimestre del 2014 il mercato immobiliare europeo, dopo la crisi del 2008, registra segnali di miglioramento.

In Italia indicazioni positive sono arrivate dai tassi di crescita degli investimenti residenziali, che hanno smesso di decrescere: i prezzi, però, sono fermi o in calo.

Il motivo sarebbe da ricercare nella debolezza dell’aumento del reddito, di condeguenza rallenta la domanda di abitazioni nonostante il ridotto costo dei finanziamenti.

Negli altri grandi Paesi del vecchio continente i prezzi del mattone sono saliti malgrado la domanda si sia spostata verso le abitazioni esistenti. In Italia il valore dell’usato è invece sceso del 22,1% negli ultimi 8 anni, come ha rivelato una recente indagine dell’Istat.

Secondo il bollettino della Bce è probabile che nei prossimi anni si assista a una stabilizzazione dei prezzi nell’Eurozona: la durata dell’attuale ripresa, che si protrae da 4 anni, corrisponde infatti alla media storica delle fasi di ripresa nel settore degli investimenti residenziali.

Questo ciclo sembra avere raggiunto la maturità, come dimostra il fatto che l’intenzione di acquistare o costruire un’abitazione nell’area euro è cresciuta meno rispetto a quella di ristrutturare case già esistenti. Inoltre, gli spazi per la contrazione del costo dei mutui sono praticamente finiti.

Se quindi da un lato diminuisce la domanda, dall’altro anche l’analisi dell’offerta porta alla stessa conclusione: il numero delle abitazioni nuove completate “nell’area dell’euro è rimasto significativamente al di sotto del livello medio registrato dall’avvio dell’unione monetaria”.

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