Mercato immobiliare commerciale: stabili gli investimenti, incertezza per il futuro del settore

Il mercato immobiliare come l’intero settore ha sofferto degli anni della crisi. Stando all’analisi relativi a questa parte del 2018, gli investimenti sono in linea con quella dello stesso periodo 2017: 1,2 miliardi di euro investiti, un livello superiore del 60% alla media semestrale quinquennale e del 50% a quella semestrale decennale.

Secondo l’Ufficio Ricerca di BNP Paribas Real Estate Italy c’è stato un raffreddamento degli investitori, seguendo il trend che riguarda gli Stati Uniti dove i centri commerciali, per vari motivi, continuano a chiudere.

Mercato immobiliare commerciale in Italia: ecco i dati

Secondo l’Ufficio Ricerca di BNP Paribas Real Estate Italy il settore, anche in Italia, mostra segnali di profonda trasformazione con gli investitori che diventano sempre più selettivi, non solo nel segmento dei centri commerciali ma anche in quello dell’High street.

Una situazione che potrebbe coinvolgere l’intero mercato immobiliare commerciale, in generale l’interesse per il Retail italiano rimane forte, come testimoniato anche dai rilevanti investimenti fatti da prestigiosi retailer internazionali.

Mercato immobiliare commerciale stabile anche in Europa nel primo semestre del 2018, nonostante i cambiamenti strutturali che interessano il settore delle vendite al dettaglio. Gli investimenti in immobili a uso Retail sono rimasti stabili negli ultimi 12 mesi, con una contrazione registrata in Germania e Regno Unito, mentre la Francia ha registrato un aumento delle transazioni.

Sul fronte High street Old Bond street a Londra e Avenue des Champs Elysées a Parigi restano le due vie più care per gli affitti.  I rendimenti prime degli immobili Retail sono sotto pressione nella maggior parte dei mercati europei.

I rendimenti prime sono apparsi sotto pressione nella maggior parte dei mercati europei. A Parigi, il rendimento prime delle high street è sceso al 2,50%. I rendimenti dei centri commerciali prime si sono invece mantenuti stabili nei principali Paesi europei, a eccezione del Regno Unito che ha registrato un incremento nel corso degli ultimi trimestri.

Nell’Eurozona, il commercio al dettaglio chiuderà il 2018 con una crescita dell’1,7% per poi raggiungere il +2,1% nel 2019. La sfida adesso è tutta da giocare con l’e-commerce.

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