Bonus Sicurezza: Che Cos’è, Cosa Rientra e Come Richiederlo!

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Se stai cercando informazioni sul bonus sicurezza in previsione della ristrutturazione della tua casa sei sulla pagina giusta.

In questa guida ti indicheremo tutto quello che devi assolutamente sapere.

INIZIAMO!

Che cos’è il bonus sicurezza?

Il bonus sicurezza è l’agevolazione prevista dalla Legge di bilancio che permette e garantisce una detrazione del 50% per installare sistemi di antifurto, di video sorveglianza, allarmi considerando sempre un tetto massimo di 96 mila euro.

Una bella opportunità che dà la possibilità di dimezzare le spese.

Cosa rientra nel bonus sicurezza?

Ma quali sono gli interventi ammessi nel bonus sicurezza?

Le spese ammesse non sono poche e sono molto interessanti e soprattutto utili e fondamentali per proteggere la propria abitazione.

Nello specifico rientrano nel bonus sicurezza:

  • sistemi si allarmi
  • impianti antiintrusione
  • impianti di antifurto
  • videosorveglianza
  • porte blindate
  • impianti di rilevazione incendi
  • sistemi di controllo per gli accessi
  • sistemi di antirapina e antifurto

Rientrano nel bonus anche le spese dedicate a:

  • sopralluoghi
  • perizie tecniche
  • progettazione e installazione dei vari sistemi di sicurezza

Come usufruire del bonus sicurezza?

Quali sono i requisiti e a chi spetta?

Ecco una domanda che si pongono in molti.

Innanzitutto precisiamo che per avere accesso al bonus sicurezza non deve essere in atto una ristrutturazione come succede per altre detrazioni fiscali.

Possono dunque richiedere il bonus i seguenti soggetti:

  • proprietari di immobili
  • familiari conviventi del proprietario
  • comodatari
  • inquilini in affitto che hanno ricevuto la dichiarazione di consenso del proprietario dell’immobile
  • tutti i titolari di un diritto reale di godimento (comodato uso gratuito e usufrutto)
  • ditte individuali
  • imprese familiari
  • soci di cooperative
  • società semplici in nome collettivo
  • società in accomandita semplice

I requisiti che devono possedere questi soggetti sono i seguenti:

  • Aver pagato regolarmente l’Imu
  • Aver sostenuto le spese

Cosa scrivere nel bonifico per il bonus sicurezza

Per poter avere diritto al bonus sicurezza al 50% il pagamento deve avvenire esclusivamente son metodi tracciabili some bancomat, carta di credito, carta di debito, bonifico bancario o bonifico parlante.

Nella causale bisogna scrivere i seguenti dati:

  • CF del beneficiario del bonus
  • Partita Iva o CF della ditta che esegue l’intervento
  • Causale del versamento con riferimento all’art 16-bis del Dpr 917/1986
  • Numero e data delle fatture
  • Importo Totale

Quando si denunciano i redditi colui chi ottiene le detrazioni (deve essere lo stesso che ne trae beneficio) bisognerà indicare i dati catastali dell’immobile interessato dagli interventi sulla sicurezza e allegare i documenti dei lavori eseguiti.

Come fare la domanda del bonus sicurezza

Non occorre fare nessuna domanda.

Si avrà diritto alla detrazione fiscale del 50% nel momento in cui si presenta la dichiarazione dei redditi inserendo tutti i dati che ti abbiamo precedentemente indicato nella nostra guida.

La guida sulle detrazioni per la ristrutturazione

In questa guida ti abbiamo fornito tutte le informazioni fondamentali sul bonus sicurezza.

Naturalmente non possiamo chiudere questa guida senza ricordarti che ci sono molte altre detrazioni alle quali potresti avere diritto soprattutto se stai pensando di ristrutturare il tuo immobile.

In questo caso essere ben informati è fondamentale.

Per questo motivo ti consigliamo di leggere questa guida che abbiamo appositamente preparato.

Non perderla: Detrazioni Fiscali Ristrutturazioni! La Guida Completa!

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